Vedere lavorare Rosolino era un privilegio consentito a pochi; per lui aggiustare o addirittura creare una cosa, darle vita, era quasi una sfida esistenziale. Lo vedevi appagato solo quando il risultato finale risultava perfetto. Certo, mettere a profitto gli studi tecnici lo aiutava, ma soprattutto era la passione da “innamorato pazzo della fisica” a motivarlo. E quindi vedergli muovere le mani virtuosamente e con ineguagliabile maestria, guardargli  utilizzare martello, chiodi, seghetto, raspa, lima e carta vetrata non era affascinante…era magico!

E quando poi era qualcuno dei figli, la luce dei suoi occhi verdi, a chiedergli di realizzare un  desiderio, la sua passione e la determinazione, e perché no, la gioia di vederli felici perché un loro sogno era stato realizzato, gli faceva crescere in modo esponenziale la volontà di riuscire nell’impresa. E doveva farlo, qualunque essa fosse.

Certo, non è che si limitasse sempre a realizzare, dal nulla, una “banale” libreria o un “concreto” tavolo da stiro per la moglie; se era il caso si impegnava anche nel creare i giocattoli, e se gli chiedevi di costruire Fort Apache, tempo due giorni, e davanti ai tuoi occhi l’incanto del sogno si  materializzava nella realtà; ed era proprio come te l’eri immaginato; con tanto di palizzata con le punte aguzze, passerelle (dove potevi far correre con la fantasia le “giubbe blu”), stalla per i cavalli ed ufficio del comandante O’ Hara. C’era proprio tutto. Ed i tuoi soldatini, adesso ben al riparo nel forte, potevano respingere vittoriosamente, l’assalto di Sioux e Cheyenne. E da quell’istante, che apparteneva ad un secolo fa, quei soldatini ti sono rimasti dentro. E sono diventati, sin dal primo momento, qualcosa da cui in effetti non ti sei mai più separato. E non sei certamente affetto dalla sindrome  di Peter Pan e quindi non è per questa ragione che non li dimentichi e non te ne vuoi separare. Dietro c’è molto, molto di più. C'è una parte importante della tua vita. E stato tutto normale, come è ovvio e naturale, adesso sei cresciuto e come ti hanno faticosamente insegnato, sei lì, quotidianamente pronto, a prenderti le tue responsabilità…ci mancherebbe altro. Però “i nostri soldatini” (ma potrebbe essere, a seconda delle passioni, la bici, la prima moto 125, l’autopista o…la prima Play Station), per cortesia, lasciateceli! Rappresentano un ritorno a quella semplicità ed a quella spontaneità del puro spensierato divertimento che solo i bambini sanno vivere con intensità (beh, qualche volta pure gli adulti, quando gli è concesso di tornare fanciulli per qualche  momento).

Ah, dimenticavo: Rosolino era mio padre.
Ma se proprio non vi piacciono i soldatini (me ne farò una ragione) sono comunque sicuro che esiste, in ognuno di voi, un gioco che vi appassiona e sono talmente arrogante che certamente l’ho individuato grazie alla passione per i colori rossoneri che ci accomuna: il calcio.

Ma stavolta la sfida a cui vi chiedo di partecipare è di quelle importanti e, anche se è sempre e solo un gioco, “ci dovete mettere la faccia”.
Per cui vi propongo due cose:
1) per qualche ora dimenticate tutto e tornate bambini, a divertirvi “senza pensare”, e anche se magari vi sentite sminuiti per una proposta che trovate troppo infantile;
2) vi sfido a passare “una giornata da dio” ed a calarvi nei panni del DS milanista e perciò… farete voi la squadra del prossimo anno! 

Avrete a disposizione la rosa di quest’anno, un budget fisso (tipo la paghetta settimanale elargita dal proprietario e scusate il mio momentaneo ma inarrestabile travaso di bile) e le mani assolutamente libere per operare senza alcun vincolo sul mercato. Sarete liberi di vendere e comprare chi volete, come già detto, nei limiti del bilancio più eventuali aggiunte derivanti da vendite plausibili (non è accettabile, ad esempio, ho venduto Tommaso Pobega al City che in cambio mi ha detto Haaland, Rodri e 100 milioni di conguaglio), che devono essere congrue e funzionali al vs progetto. Dal ricavato della vendita di un giocatore si potrà disporre, per l’acquisto in sostituzione, solo di una cifra pari alla metà dell’introito incamerato (milione più, milione meno) e la spesa effettuata deve contenere costo del cartellino e ingaggio con specifica del salario.

La squadra da voi composta dovrà avere un suo modulo definito e quindi sarete costretti a spiegare quale posto in campo andranno ad occupare i vostri giocatori. Sarete liberi (ovviamente) di utilizzare supporti specializzati, anche Wyscout (ma l’abbonamento costa quanto la rata di un mutuo) e persino Moneyball  se credete; ma avrete l’obbligo di citarli (es. “ho preso Iniesta perché ha la più alta percentuale di passaggi riusciti” dato ricavato dalle statistiche di XXXXX ..). Ovviamente questo passaggio è riferito ai nuovi acquisti…insomma vi propongo, sempre per divertirci e gareggiare decoubertinianamente, di mischiare, per qualche ora, Football manager, Pes e Fut  e far nascere il Milan piu forte secondo il vostro punto di vista.
Non essendo possibile stilare una classifica relativa alla formazione più approvata dai blogger (a meno che la redazione s’inventi qualcosa, ma è chiedere troppo) bisognerà accontentarsi dei commenti che mi auguro siano i più critici possibili ma circostanziati.

Basta chiacchiere e, se vi va, giochiamo…
Non mi sottraggo ed inizio io
Maignan/Sportiello
Kalulu (perché trattano Fresneda?)/Calabria    
Tomori/Kjaer
Thiaw/Gabbia (liste champions)
Spinazzola (10 totali che si pagano col solo ingaggio di Theo)/Bozzolan
Pulisic (15+ 8 di bonus a 10 gol e 6 assist; ingaggio 4,8 totali)/Zeghreva (8/10 milioni; 2,5 totali)
Hjulmand (Thuram in alternativa)/Bennacer; Hjulmand per Colombo (val 6/8   milioni)+prestito Daniel Maldini+15/18 milioni di conguaglio; valutazione del giocatore danese 25/30 milioni, ingaggio 3 milioni totali); Thuram, che sarebbe possibile solo cash, 30 milioni ed ingaggio 4
Musah (22 milioni, 3 ingaggio)/Loftus Cheek
Giroud/Hoijlund (almeno 30 partite fra campionato e coppe; cambio con CDK (23 milioni con minusvalenza e 12+5 di bonus (a 20 gol totali; ingaggio 4 a salire) valutazione 40 milioni
Kamada (a zero, ingaggio 4,8 totali)/Loftus Cheek
Leao/Mikataudze (12/15 milioni cartellino, ingaggio 2,5 totali)

Come vi sarete accorti manca Theo che credo sarà venduto (ho solo anticipato i tempi) a 80/100 milioni al fondo saudita del Newcastle…dei presumibili 90 milioni ricavati dalla cessione (più gli 8 di risparmio sull’ingaggio) ne ho investito “solo” 50; al tesoretto per finanziare il mercato ho sommato (cartellino più ingaggio): Pobega 20, 15 Saelemaker, 11 Messias, 7 Ballo Tourè, Florenzi 7,5 (risparmio ingaggio 5,5+2vendita), 9 Rebic - 2,5 cartellino, 4,5 risparmio sull’ingaggio, 2…buonuscita (basta che si toglie dalle p****), Adli (che non darei via, ma se Pioli non lo vede proprio…)10 milioni, Origi 5 milioni (prevedibile minusvalenza, ma vale lo stesso discorso di Rebic!!!). In totale sono circa 75/85 milioni (ed anche di questi ne utilizzeremo solo 40). Per cui, alla fine, per finanziare la campagna acquisti ci sono: 20 (la metà di Tonali già defalcata della spesa di LC)+ 50 + 40 tot 110/115 milioni (più un'altra 15ina di milioni risparmiati dagli ingaggi di Dest, Baka, Vrancks e Tatarusanu).Se non ho sbagliato, il costo dei cartellini più le new entry ammonta a 109 milioni e quindi, il tutto, mi sembra sostenibile (la proprietà, solo dalle cessioni e già al netto degli acquisti, ha “intascato” 135 milioni).

Fate la vostra squadra 
adesso sognare tocca a voi… iniziate senza timore

Giuliana: ”Ma hai mai giocato… hai mai sognato… hai mai letto una favola?”
Frank: ”Se amo giocare? Certo! Io sono un agonista nato e vincere è l’unica cosa che conta.  Forse sogno…ma non me lo ricordo mai e (con soddisfazione e fierezza) “no”, non ho mai letto una fiaba in vita mia”.
Giuliana: ”(dopo un lungo, significativo, sospiro)… si vede!”

P.S. per l’ingaggio dei giocatori milanisti mi sono avvalso dei dati di C&F 2022