Ci siamo! Campionato del mondo Russia 2018 alle porte, stiamo per vedere l’evento calcistico più importante, la vetrina perfetta per mostrare i nuovi gioielli del calcio presente e che verrà.

Una vetrina che sarà attenzionata da procuratori e dirigenti di tutte le squadre più importanti, alla ricerca del prossimo campione, il mondiale spinge gli atleti a dare il meglio di sé, spingendosi magari dove normalmente non andrebbero, con il rischio di brillare nel caso e fallire nell’altro. Un rischio enorme che può segnare definitivamente una carriera, se fallisci in un momento del genere finirai nell’anonimato più assoluto, mentre se fai una buona figura potresti essere indicato come il prossimo fenomeno calcistico.

Troppe volte si sono visti giocatori brillare magari per tutta la rassegna mondiale, per poi perdersi completamente, del resto il giocatore se ha una opportunità di mostrarsi al mondo intero è in queste occasioni che può farlo. Il calciatore prova a mettersi in luce ed è normale che provi a “vendersi bene”, o può capitare che nel periodo in questione abbia l’eccellenza della forma fisica e psichica un momento “magico” un fuoco di paglia inteso ma veloce a bruciare. Ben figurare aprirebbe le porte magari a top club e top contratti, e ci sarebbe un ritorno immediato, ma nella malaugurata possibilità che tu sia un flop? Finiresti anno dopo anno per essere merce di scambio e zavorra fino magari a finire in campionati al limite del professionismo. Rischi del mestiere quindi lo sforzo sarà massimo, però se si spinge troppo si rischia di sbagliare, di fare figuracce che posso pregiudicare la carriera stessa, tra i musicisti c’è un pensiero attinente al discorso, fino a che suoni al 80% delle tue possibilità non puoi sbagliare se provi il 100% “stecchi”. Quale è la via giusta? Sprintare e rimanere senza fiato o gestire e arrivare al traguardo?

La prospettiva di accordi estremamente vantaggiosi spingeranno a sprintare e rischiare di non arrivare alla fine, purtroppo si sceglierà sempre la via del denaro. Poi i procuratori faranno il resto spingendo e togliendo gli eventuali dubbi per la scelta di una carriera lunga.

Aspettiamoci anche un impegno superiore anche per i giocatori già conosciuti o da poco, anche per loro sarà l’occasione buona per magari ottenere la squadra o il contratto da sogno, ci sono giocatori che quest’anno nei loro campionati hanno giocato al risparmio senza rischiare troppo o infortuni per esserci nella vetrina più bella, per poi vederli di nuovo spingere per i prossimi tre anni.

Per questi motivi le squadre che visioneranno i calciatori nella manifestazione dovranno essere dieci volte più accorte, ci si aspetterebbe che arrivino preparate, dopo aver visionato migliaia di minuti giocati dai profili più interessanti, ed invece spesso ci si lascia trasportare e si scambia un normale giocatore per un campione, le quotazioni impazziscono, la frenesia sale, le aste, le follie.
Aspettiamoci un mercato all’insegna della frenesia post mondiale, gente che chiederà cifre folli e che gli verranno accordate, si comincerà a fare i paragoni con i campioni del passato perché questi mondiali avranno trovato il nuovo questo o quello, una serie infinita di eccessi, di errori, di campioni e di flop.
Tutto normale tutto già visto questo è e sarà il calcio post mondiale, ne vedremo delle belle.