Juventus in piena rivoluzione di rosa, con la fine di contratto per alcuni e la mancanza stimoli per altri, stiamo assistendo ad un ricambio generazionale all'interno. Ma in realtà sarà un passaggio generazionale "morbido" non ci sarà un'ignizione forzata e massiccia di giovani come molti vorrebbero.

Arriveranno questo è certo ma gli sarà dato il tempo di crescere non saranno messi subito in condizione di essere "bruciati" nessun carico di responsabilità superiore, la dirigenza attenta ad ogni dettaglio sta’ al momento guardando al mercato con sapienza cercando giovani di prospettiva da affiancare ai titolari più rodati. Mentre nei ruoli lasciati scoperti da Buffon(40), Asamoah(29) e Lichtsteiner(34) si guarda a giocatori nel pieno della maturità gente con esperienza e probabilmente pronta, i probabili arrivi di Perin(25) e Darmian(28) Spinazzola (25) saranno quelli che si spera saranno all'altezza di quelli di sopra, un passaggio più indolore possibile. Considerando che Spinazzola non sarà disponibile prima di fine anno, si stanno facendo tentativi per Arias(26)

Höwedes(30) non verrà riscattato Benatia(31) in partenza probabile per Marsiglia non indeboliranno troppo il reparto difensivo centrale almeno numericamente con Caldara(24), sicuro arrivo, ma per la difesa si stà guardando sia alla possibilità giovani con sondaggi per de Ligt(19) o il più pronto Giménez(23),

Per il centrocampo grossi movimenti per gli esterni non se ne sente notizia si formalizzerà il riscatto di Costa(27), mentre per quanto riguarda le posizioni da interni ci sono dubbi per le conferme di Sturaro(25) Marchisio(32) e Khedira(31), dato per certo l'arrivo di Can(24) si pensa a Pellegrini(21) e al sogno Savic(23).

Attacco rientrerà Pjaca(23) che potrà sostituire la possibile partenza di Mandzukic(32) per il Manchester United, e un interessante voce di possibili scambi di Higuain(30) con Morata(25) o Icardi(25).

Questi ad oggi sono tutti i movimenti certi probabili o ideali e come si può vedere nel ricambio c'è una tendenza alla ricerca di gente pronta o quasi gente di 23-24 anni, nessun tuffo nel buio, rimagono le idee per un paio di interessanti giovani come Pellegrini e De Ligt, si sta’ provando a svecchiare la rosa ma nel modo giusto senza esagerare. Si terranno ancora Barzagli(37) e Chiellini(33) Matuidi(31) gente di esperienza che occorre sempre per dare esempi, per fare da "chioccia" ai nuovi venuti, per trasmettere possibilmente le dinamiche di spogliatoio e per lasciare tra un paio di anni poi la leadership. Una strategia di mercato mirata, quasi scientifica, professionismo fatto con la testa e meno con il cuore, senza lasciarsi influenzare da umori di piazza. Si possono scrivere pagine e pagine con nomi ipotesi sogni, ma la Juventus la sua strategia la ha creata salvo problematiche dell'ultimo minuto da mesi.

Nessuna affezione per quel nome o per altro nei limiti di budget si sta’ facendo un restyling importante nel numero dei movimenti almeno 8-9, nessun calciatore della Juve rimarrà mal volentieri questo la linea della società è chiara, come è chiaro che determinati atteggiamenti che vengono considerati sbagliati Benatia quest'anno Bonucci lo scorso non vengono più perdonati. Emerge una sinergia allenatore-società ben solida e allineata, con buona pace di chi in tempi non sospetti pensava ad un addio da parte di Allegri, l'addio di Zidane alla panchina del Real ha montato per qualche giorno qualche scenario, ma sarebbe un errore enorme in questo momento, peggiore dello stesso addio di Zidane o di Conte alla Juve di quattro anni fà.

Ma il professionismo Juve non lo permetterà.