...Quando un bel giorno ti alzi e dici "Ma davvero ha rifiutato la Roma?"
Sono passati poco meno di due settimane, eppure ancora oggi non riesco a capire come un giocatore, fuori progetto, fuori dal campo, fuori... da tutto, possa pensare di rifiutare di giocare al calcio, per una ripicca. Quale? Quella dei soldi. Arkadiuz Milik, in arte Arek, nel giro di tre mesi si è visto sbolognare dal Napoli, dove dal 2016 al 2020 ha giocato per ben 122 volte, mettendo a segno 48 reti, di cui 38 in Serie A, 9 tra Champions ed Europa League, ed 1 in Coppa Italia, oltre a 5 assist in generale. Poco per un attaccante, non credete? Eppure dietro Milik ci sono anche degli infortuni che lo hanno costretto a ridimenzionare e non poco il suo potenziale. Era detto il nuovo Levandovski, ma alla fine sembra solo il suo porta borracce, e non perchè questo lo ha voluto lui, ma gli infortuni avvenuti.
Alla soglia dei 26 anni, quando un club ti mette alla porta, tanto da metterti fuori rosa, la prima cosa che viene in mente ad un ragazzo al quale gli piace giocare al calcio è "Adesso mi trovo un'altra squadra!", come tutti avrebbero fatto al suo posto, e guarda caso la squadra che lo cerca arriva, ed è la Roma, la nuova Roma. Lui era speranzoso di quella voce che lo avvicinava in tempo primordiali alla Juventus, ma la società bianconera si era già fatto scivolare il suo nome, accostandosi sempre più forte su Edin Dzeko, che la Roma per la sua partenza verso Torino avrebbe bloccato proprio il polacco del Napoli. Quindi si fa? A quanto pare sì... Milik parte per la Svizzera, dove verrà sottoposto a vari accertamenti, soprattutto sulle ginocchia che erano  state operate nel percorso napoletano. Tutto sembra lì lì, per chiudersi, quando si cominciano a sentire delle voci strane...Tra una visita e l'altra dalla Svizzera, Milik ribadisce tramite il suo agente che non lascerà Napoli fin quando De Laurentiis non gli avrebbe ridato i soldi di alcune multe salate sul suo conto, per aver fatto pubblicità al suo ristorante e non solo, senza il permesso della società.
Intanto Dzeko da Roma svuota l'armadietto e saluta i suoi, oramai, ex compagni di squadra, ma... la Roma continua a chiedere delucidazioni da Napoli, nessuno risponde...
La Juventus chiama Roma, ma anche in questo caso l'orecchio sordo della Roma continua a non sentirci. Tutto va nel pallone, la Roma lascia cadere l'asse Milik e si dirige verso  Donostia-San Sebastián, dove dalla Real Sociedad in poco meno di 24 ore raggiunge l'accordo per Borja Majoral, la Juventus dopo il no della Roma a trattare la cessione di Dzeko, si dirige verso la Spagna e chiude per Alvaro Morata in prestito, e Milik? E Milik ritorna a Napoli, nella sua casa, in compagnia di alcuni compagni di squadra che frequenta fuori dal terreno di gioco, già perché per lui non c'è più spazio e lo sapeva da tempo.

Resto allibito quando sento che un giocatore si rifiuta di andare via per una ripicca verso la società, anzi avrebbe potuto accettare di andare via e prendere provvedimenti in futuro, alla fine da qualche parte risulteranno queste multe pagate alla società SS Napoli, no? Oggi Milik è un 'fuori rosa', e chi ci ha rimesso? Non certo la società, che si pagherà l'ingaggio senza utilizzarlo, ma il ragazzo stesso che si vedrà fermo per una stagione intera, a meno che a gennaio non decida di accettare offerte in attesa di avere indietro i soldi delle multe.