Si dice che in Italia non esistano partite "facili". Probabilmente è vero ma nel senso negativo ovvero che (j a parte) non esistono più le grandi squadre. Negli anni buoni era quasi impossibile ripetersi, figuariamoci vincere 8 volte. D'altra parte non è che manchi la controprova con 3 su 4 delle nostre squadre fuori dalla CL e solo 2 superstiti in Europa League. Eppure è proprio l'Europa l'obbiettivo di mezza serie A che spera di risanare i propri conti partecipando con squadre (j a parte) mai attrezzate per vincere. In questa mediocrità il Milan sta scrivendo la sua piccola grande impresa, di tornare ai vertici con una squadra che per un lungo tratto di stagione è stata menomata dagli infortuni e uno spogliatoio che ha saputo gesitre la fuga di Higuain a gennaio. C'è chi da tutto il merito a Gattuso, che agli innesti e chi più saggiamente ad un mix di questi. Il mio parere? Senza Piatek difficilmenti porti a casa partite come Verona, senza Gattuso probabilmente giochi meglio. Ma detto questo va dato atto a tutti di aver saputo sfruttare al meglio i turni contro squadre "minori", ancorchè spesso abbiano giocato meglio o alla pari. Ora però arriva il difficile. Gli scontri diretti, in cui questo Milan ha sempre dato il peggio. Dal derby, alla j, alla Roma a Roma, fino alla Lazio in coppa... per noi tifosi è stata sempre una sofferenza. Adesso il derby. All'andata fu uno strazio, a questo giro speriamo vivamente in qualcosa di diverso anche perchè, fuori Icardi, hanno acquistato maggiore imprevedibilità. Purtroppo sono abbastanza certo che Gattuso giocherà per il pareggio. Il suo carattere è quello e questo Milan evidentemente non riesce a fare di meglio. In più Paquetà è stanco, Kessie anche. Ad onor del vero non è che dall'altra parte stiano tanto meglio, ma spalletti è uno che le partite prova sempre a giocarsele e anche questa volta non farà eccezioni. Vediamo come finisce, ma intanto gli esami sono iniziati