Attimi importanti quelli che attraversa la squadra rossonera durante questi ultimi mesi, importanti per la tanto ricercata qualificazione Champions e per una serie di perfezionamenti che sembrano essere sempre più vicini con l'arrivo del finale di stagione. Ciò che però risulta inquietante o perlomeno strano è il fatto che ultimamente i giornali siano particolarmente attenti ai movimenti rossoneri ma con occhi tutt'altro che discreti.

Le indiscrezioni disegnano infatti un progetto Milan inserito in una situazione confusa e disorganizzata, risultando a momenti anche contraddittori rispetto a quello che la società ha intenzione di trasmettere e riferire. Articoli provocatori, indiscrezioni costruite e altri fattori che sembrano ideati quasi con l'intento di nutrire una destabilizzazione dell'ambiente milanista che tocca principalmente i tifosi, estremamente spaventati alle voci che circolano tramite i giornali.

Non lasciamoci trasportare e restiamo attenti però, quello che infatti vuole trasmettere la società in questo momento è tutt'altro che una sensazione di confusione e caos ma un invito alla fiducia e al non badare alle trovate giornalistiche. Quindi, se la società continua a smentire quanto rilasciato dai diversi giornali interessati, come mai le voci continuano imperterrite sul loro tragitto?

La società rossonera rilascia difficilmente informazioni interne all'organismo e questo potrebbe scomodare non poco le testate giornalistiche che vivono e si nutrono di informazioni utili al lettore e ad un business ormai radicato su un terreno tenuto stabile da semplici voci e a volte da verità quasi azzeccate. Ciò che infatti sta accadendo in questo momento è infatti il risultato sperato, la tifoseria in subbuglio è totalmente impaurita da quelle che saranno le prossime mosse del team di Elliott.

In realtà è invece probabile che ancora una volta (poiché già successo in precedenza) mentre i giornali parlano di una società immersa nel caos e i tifosi tremano, l'organismo milanista sia in totale quiete e sappia bene come muoversi conoscendo alla perfezione gli ostacoli della giungla che sta percorrendo in questo momento, preciso non con l'intento di un profitto ma con l'intento di rendere il Milan una vera e propria big europea con una società solida e comoda dal punto di vista finanziario, senza alcun debito e senza alcuna probabile sanzione da parte dell'organismo UEFA.  Quello su cui punta infatti il progetto è in primis saldare nuovamente i buoni rapporti con le società amministrative europee e consentire ai tifosi di gioire ancora grazie a un progetto a lunga durata, progetto totalmente differente da quello descritto dai giornalisti negli ultimi mesi.

OGNI GIORNO CON LE VALIGIE- I giornali descrivono inoltre una situazione critica in cui molti elementi si trovano sulla porta di casa pronti a una partenza altrove. La società smentisce ogni indiscrezione ma i tifosi sono continuamente mitragliati da titoli intimidatori e dannosi che si possono facilmente trovare oramai ogni mattina. Recentemente si è parlato infatti della partenza di Leonardo (prontamente smentita dalla stessa società rossonera), del dirigente Maldini, di Gattuso e tanti big della rosa poi dichiarati incedibili. Insomma, secondo le indiscrezioni il Milan presenterà in occasione della prossima stagione solamente Singer e Gazidis (se fosse per l'ideologia giornalistica attuale). Tutto ciò che resta ai tifosi è quindi tranquillizzarsi e aspettare la fine di questo campionato, che se riporterà dei cambiamenti all'organismo del club di Via Aldo Rossi si tratterà esclusivamente di mosse eseguite con l'intento di stabilizzare la società e non per creare disturbo alla squadra. 

CAMPOS IL RE FRAINTESO- Analizziamo ad esempio la vicenda riguardante il possibile arrivo di Luis Campos in sostituzione all'attuale dirigente Leonardo. Secondo le testate giornalistiche il dirigente è sull'orlo di una decisione importante e medita l'addio alla società a cui appartiene, la società ha però negato i cattivi rapporti fra il dirigente e l'amministratore delegato Gazidis, cosa che però non ha fermato i giornali più importanti. Campos è ritenuto inoltre "il re delle plusvalenze", nome totalmente frainteso dalla tifoseria che pensa ad una società intenta esclusivamente alla vendita di calciatori ma il nomignolo attribuito a Campos è facilmente fraintendibile, significa infatti non che Campos procuri vendite ai club con cui lavora, diversamente trova dei talenti giovani che poi in futuro diventeranno dei veri campioni e varranno quindi elevate somme. Sostanzialmente il dirigente trova i talenti ma sono i piani alti della società a muovere le fila del mercato e decidere le sorti dei suoi calciatori e se l'obiettivo del progetto è quello di riportare il Milan ai vertici mondiali è da escludersi l'intenzione di rivendere i calciatori di maggior talento. Se quindi Luis Campos dovesse sbarcare in rossonero sarà quindi un acquisto dovuto all'intenzione di portare al Milan un grande dirigente capace di fornire alla squadra una rosa di estrema qualità.

I giornalisti lasciano ormai che i lettori fraintendano, e il Milan non è l'unica vittima di tali grandi titoli. Il city è ad esempio alle prese con le indiscrezioni su Guardiola e così via tantissimi altri club importanti. Tutto questo lascia pensare quindi ad una discordia fra le svariate società e le testate giornalistiche, che non avendo informazioni cercano di colmare un vuoto di interesse populistico che potrebbe sopraggiungere in mancanza di notizie clamorose.

Tifosi Milanisti, non ascoltate indiscrezione alcuna. Il progetto esiste, è solido e mirato, e noi dobbiamo ritrovare l'ormai persa fiducia, fiducia che a mio parere non tarderà a tornare.