Negli ultimi giorni il nome dell'allenatore Maurizio Sarri è tornato in tendenza fra i possibili futuri mister di Milan e Roma. Secondo le indiscrezioni infatti, il mister è desideroso di una sua conferma al Chelsea ma anche protagonista di un rapporto ormai arrugginito con i tifosi e la società inglese. Già da diverse settimane il nome del mister appare nell' elenco dei probabili prossimi allenatori rossoneri o giallorossi, cancellato o quantomeno messo da parte in seguito alla divulgazione delle parole di conferma al Chelsea dello stesso Sarri.

I matrimoni però si fanno in due e le voci sulla separazione riemergono ancora più intense e questa volta addirittura quasi ufficiali. Milan e Roma restano nei paraggi a osservare l'evolversi della vicenda, bisognose di un buon tecnico che sappia educare le loro squadre al gioco, chi meglio di mister Sarri potrebbe regalare qualità simili a una squadra? Il rapporto dell'allenatore con i tifosi e la società londinese potrebbe però subire dei rafforzamenti in caso di vittoria in Europa League, poiché significherebbe un nuovo trionfo dei Blues in una competizione europea dopo sei anni deludenti (risalente alla stagione 2012-2013 l'ultimo trofeo europeo conquistato).
A questo punto risulterebbe quindi una mossa difficile e spinosa esonerare l'allenatore chiave di un simile trionfo, cosa però non del tutto impossibile in quanto il Chelsea è famosa per aver esonerato allenatori capaci e stellari nonostante ottime stagioni. Diversamente da quanto detto prima invece, se il Chelsea dovesse soccombere, Sarri potrebbe ufficiliazzarsi come allenatore esonerato e Milan e Roma potrebbero premere su di lui. Quale dei due club ha quindi più probabilità di avvicinarsi a mister Maurizio Sarri? Scopriamolo.

IL MILAN IN POLE - Secondo le indiscrezioni più recenti il Milan si trova in questo momento in prima posizione fra le possibili scelte di Sarri , innamorato del calcio inglese ma ancora più innamorato del calcio, fattore che lo spingerebbe alla ricerca di una nuova sistemazione. Al Milan, soprattutto in queste giornate, si respira aria d' insicurezza e si attende con ansia la giornata decisiva, giornata che avrebbe concesso ai rossoneri più pace se non ci fossero state occasioni dispersive in quanto punti utili per la qualificazione. Quindi la domanda sorge spontanea, se il club rossonero avesse avuto un buon gioco fin dall'inizio, si troverebbe più in alto in questo momento? La risposta è che forse non possiamo saperlo, ma sappiamo bene quanto un'identità sportiva serva al Milan e ai ragazzi della squadra, che faticano nella costruzione, nel rendersi pericolosi e nell'avere una forma comprensibile nel gioco (elemento chiave della gloriosa storia del Milan). A questo punto non resta che attendere conferme o eventuali notizie sull'argomento, Maurizio Sarri rappresenta in ogni caso una scelta molto buona e se Elliott e i suoi uomini dovessero riuscire nell'impresa, lancerebbero un gran segnale ai tifosi e all'Europa, la conferma del fatto che il Milan da quest'anno fa sul serio.

LA ROMA E LA STRANA CRISI - Subito dietro il Milan, nella corsa a Maurizio Sarri vi sono i giallorossi in piena crisi allenatore. La Roma infatti pare oramai confermata come club lontano dal suo attuale allenatore Ranieri, che ha ufficializzato recentemente il suo addio alla squadra giallorossa in occasione della fine dell'anno calcistico. La tifoseria non prende bene la decisione e spinge le responsabilità sul presidente americano Pallotta, accusato d'essere il principale colpevole dell'ultima crisi romana, le indiscrezioni danno ragione proprio ai tifosi. Conte rinuncia infatti al posto in panchina e il presidente giallorosso lo lascia scappare insieme alla bandiera leggendaria Daniele De Rossi, che conferma il suo addio alla squadra romana pochi giorni dopo. I tifosi liberano la loro furia per questo grave episodio, grave poiché durante la conferenza stampa dell'oramai ex capitano, emerge una voce secondo il quale sia stato lo stesso presidente a forzare il calciatore all'addio. Restano quindi poche chance per farsi perdonare, e portare un allenatore del calibro di Maurizio Sarri sulla panchina giallorossa consentirebbe anche alla dirigenza Roma di lanciare un segnale di professionalità e d'amore nei confronti del club.

Ancora non possediamo ulteriori indizi sulla posizione dell'allenatore, quello che sappiamo però è che l'Europa League gioca un ruolo fondamentale in questo, consentirebbe ai tifosi e alla squadra di riabbracciare il loro mister oppure confermerebbe un addio quasi già annunciato.
Per Milan e Roma vi è quindi un solo modo per sperare nell'arrivo di Sarri sulle loro panchine, questa volta dovranno entrambi tifare Arsenal.