È finalmente conclusa l'installazione delle ultime figure societarie rossonere e il Milan può ora muoversi sul calciomercarto con alcuni colpi per nulla spiacevoli, ma che possono invece regalare equilibrio, gioco di squadra e continuità nelle prestazioni.

IL CENTROCAMPO- Il primo reparto a cui il Milan presta attenzione è senz'ombra di dubbio il centrocampo, che durante l'ultima stagione si è dimostrato carente di sostanza solida e di qualità geometrica. Ciò che infatti la società rossonera ricerca è un centrocampo solido e con uomini fisici in grado di evitare penetrazioni avversarie ma al contempo completo dal punto di vista tecnico con un'accurata scelta di registi in grado di ispirare trequartisti e attaccanti nelle manovre offensive. Il primo acquisto sembra essere Stefano Sensi, centrocampista arretrato che può all'occorrenza militare sulle fasce. Sensi compensa la sua statura con una buonissima tecnica offensiva e delle geometrie fra le migliori in serie A. Il centrocampista neroverde rientra perfettamente nel modello disegnato dal progetto Elliott, è giovane, talentuoso, intelligente e può rendere molto bene durante il presente e se educato a dovere in futuro. Sensi non ha nulla da invidiare ai restanti registi in Italia, motivo per il quale anche la Juventus ha recentemente monitorato il calciatore senza però concludere il suo acquisto. Al Milan resta quindi solo da aspettare la firma di Stefano sul suo contratto quinquennale e sfruttare al meglio le capacità di un ragazzo che può crescere in maniera molto positiva.

Oltre Sensi il Milan potrebbe fiondarsi nei prossimi giorni su Praet, il centrocampista blucerchiato è anche nei mirini dell'Ajax insieme al compagno Andersen. Per aver attirato l'attenzione di una squadra che punta sul "Giovane e di talento", Praet deve sicuramente aver fatto capire d'essere pronto a un salto di qualità all'interno di una big e il Milan non sembra voler perdere l'opportunità un portare in rossonero quello che io reputo un potenziale futuro campione. Praet rappresenta un calciatore agile e con una gamba molto scattante ma anche una potenziale diga in fase di non possesso. Conserva inoltre una notevole precisione sui cross lunghi e sulle manovre offensive veloci, dimostrandosi quindi anche un buonissimo assist-man.

Nelle ultime ore il Milan ha inoltre chiuso il suo primo vero colpo a centrocampo, acquistando Krunic (centrocampista dell'empoli) a 8 milioni di euro, un affare che pare essere in perfetta linea con lo stile Milan. La squadra rossonera ha infatti per tanto tempo nella sua storia presentato acquisti modesti diventati poi dei veri e propri pilastri, regalando emozioni e orgoglio ai loro tifosi, principale obiettivo anche della nuova società Milan, che sembra tanto voler andare a parare sul futuro ma con delle piccole sbirciatine ai trucchetti del passato. L'acquisto Krunic divide la tifoseria in du frazioni definite: la maggiore stanzia in uno spazio molto positivo e con belle aspettative, mentre la seconda allunga le mani come per non voler restare delusa.

Subito dopo la chiusura dell'affare Krunic il Milan pare essere scatenato e forte sul mercato estivo e si fionda a bomba sull'affare Veretout, centrocapista di proprietà della Fiorentina estremamente apprezzato dalla società rossonera ma anche dagli azzurri del Napoli. Il Milan infatti ha letteralmente troncato quelle che erano le speranze dei napoletani di portare il Francese in azzurro, dimostrandosi molto più appetibili e aventi un progetto funzionale e serio, cosa che non dispiace alla società viola, tantomeno al calciatore. Veretout è quindi un ottimo prospetto con un'ottima stagione sulla spalla che pare essere vicinissimo ai rossoneri, manca quindi solo da attendere una probabile ufficialità del suo arrivo.

Fra gli altri nomi per il centrocampo spunta il nome di Kevin Strootman. L'olandese piace alla dirigenza rossonera in quanto rappresenterebbe una delle possibili figure definite "d'esperienza" da Gazidis. Reputo l'affare Strootman qualcosa di possibile ma ancora incerto e astratto, attenderemo quindi notizie nelle prossime settimane. Si parla poi di un'eventuale e probabile trattativa dei rossoneri per il neo-talento italiano Tonali, trattativa che parrebbe però ancora molto difficile da realizzare, in quanto il presidente Cellino conserva interesse nella crescita del giocatore in serie A. Il Milan potrebbe quindi riproporsi a Gennaio durante il corso della prossima stagione.

Abbiamo parlato del reparto più esposto ai mutamenti in occasione della prossima sessione di calciomercato, ma quali accorgimenti hanno effettuato i dirigenti rossoneri sugli altri ruoli? E quali sono gli obiettivi per correre ai ripari di questi? Vediamoli insieme.

ATTACCO E DIFESA- L'attacco sembra essere ora il reparto sul quale il Milan opererà con meno frequenza, con la presenza dela certezza Piatek, l'ottimo Cutrone e il rientrante André Silva. Attenzione però, perché i rossoneri sono in cerca di prossime punte ed eventuali esterni, sebbene il gioco di Giampaolo non preveda il loro utilizzo nella sua forma standard. Il primo nome associato ai rossoneri era il francese Saint-Maximin, pista sempre calda ma che preoccupa in quanto costosa e complicata dall'addio di Leonardo a fine stagione, ricordando comunque che anche Sensi rimane una vecchia fiamma del dirigente brasiliano, ma questo non ha certo fermato il Milan sulla trattativa con i neroverde.

I rapporti fra Milan e Genoa non sono mai stati complicati, per questo con i rossoblu vi sono spesso dei ponti di mercato estremamente importanti per la squadra rossonera (ad esempio l'acquisto dello stesso Piatek a gennaio). Il prossimo colpo in attacco del Milan potrebbe vedere quindi come protagonistta la seconda punta Kouamé, ex compagno di classe del pistolero. I due dialogano molto bene in attacco e sanno rendersi estremamente pericolosi in fase di conclusione e questo potrebbe spingere il Milan ad affondare l'offerta per il classe 1997, anno di nascita che influisce sulla scelta del Milan in maniera coerente e quindi postiva.

Fra i diversi nomi per l'attacco del futuro Milan appaiono anche il croato Kramaric, scelto da Boban. Reputo l'ex Leicester un grande investimento e una certezza, che potrebbero spaventare solo dal punto di vista economico ma al contempo dare estrema dinamicità al punto di vista tecnico della squadra, bisognerà quindi osservare quali decisioni prenderà il club rossonero a riguardo.

Se l'attacco sembra essere il reparto rossonero meno esposto ai cambiamenti, la difesa sta invece al secondo posto in classifica di mercato fra le zone più calde, osserviamo quindi quali sono gli indizziati per un probabile arrivo in rossonero. In prima linea il Milan ha recentemente sistemato le due fasce, sul quale la rosa ha dimostrato gravi mancanze durante le ultime stagioni. A sostituire Ricardo Rodriguez sulla fascia sinistra potrebbe infatti essere il portoghese attualmente azzurro Mario Rui. Il Milan ha effettuato svariati sondaggi per il terzino e sembra essere interessato a chiudere l'affare in settimana, affare che probabilmente verrà chiuso parallelamente alla chiusura per Veretout. In prima posizione insieme a Mario Rui il Mian punta al cagliaritano Pellegrini, che ha disputato un'ottima stagione entrando fra le grazie dei giallorossi, non delusi dalle performace del classe 1999.

Per quanto riguarda invece il centro Romagnoli sarà punto di riferimento inammovibile per il Milan del futuro e Musachio non ha fatto per nulla un brutto lavoro in fase difensiva, ma il Milan cerca sicurezze in caso di infortuni, in modo da non ripetere spettacoli come quello offerto durante l'ultima stagione, che coperta da infortuni gravi o meno è stata comunque estremamente condizionata da essi. Se i rossoneri puntano al pupillo di Giampaolo, Praet, in difesa potrebbero aver puntato su un altro blucerchiato, questa volta ancora più interessante. Stiamo parlando di Andersen, difensore centrale a mio parere giovane ed estremamente atletico che offre buonissima tecnica in fase offensiva senza trascurare alcun dettaglio in fase difensiva, dimostrandosi negli ultimi mesi un importante garanzia per Giampaolo e la squadra genovese. Il ragazzo classe 1996 è entrato recentemente fra i principali obiettivi dei rossoneri ma anche anche dei gunners dell'Arsenal e dei francesi del Lione, che rappresentano una consistente concorrenza per il Milan, che però non pecca di mezzi per convincere l'entourage e il ragazzo da essa seguito.

Questi importanti movimenti fanno riflettere me e tanti altri su alcuni punti ma uno in particolare: altro che improvvisazione e ritardo. Il Milan è infatti pronto e preparato e non è per niente intervenuto in ritardo sul calciomercato ma bensì ha agito d'anticipo e sottobanco, lontano dagli occhi indiscreti dei giornalisti, pronti a destabilizzare un ambiente che sta finalmente trovando una sua gerarchia e organizzazione. Il Milan muove bene i suoi primi passi estivi e noi non dobbiamo fare altro che aspettare e goderci un calciomercato che pare essere in grado di regalare alla tifoseria rossonera una certezza sul futuro, la certezza del fatto che il Milan non punta in basso e sa come muoversi. Tifosi rossoneri, basta sogni! Il nuovo Milan è ora una realtà solida e quasi formata.

In attesa della prossima stagione osserveremo passo passo gli acquisti del Milan con degli articoli mirati e dedicati all'analisi dei calciatori prossimi al passaggio in maglia rossonero.