La matematica si dice sia una scienza esatta, non così la statistica... vi ricordate il famoso esempio se io mangio un pollo e tu zero per la media statistica abbiamo mangiato mezzo pollo a testa, ma alcune volte ci può dare lo spunto per analizzare meglio un problema e di problemi il Milan in questo momento ne ha molti.
Iniziamo confrontando i punti fatti in casa e fuori casa alla fine del girone di andata.
Quest'anno il Milan ha sfruttato meglio le partite casalinghe raccogliendo tre punti in più e segnando anche sei reti in più ma subendone anche tre in più.
Il dato che inizia a far riflettere è il rendimento esterno. In questo caso il Milan quest'anno ha fatto sette punti meno con un gol in meno subito ma ben 11 in meno realizzati.
Quindi la differenza di prestazioni del Milan vanno imputate a un rendimento in trasferta deficitario sia a livello di punti sia a livello di gol segnati.

Passiamo alla fase offensiva.
Lo scorso anno il Milan era quindicesimo nella classifica dei passaggi lunghi, quest'anno è terzo, mentre nei cross era sesto e oggi invece solo quindicesimo.
Anche questo è un dato interessante perchè in una stagione in cui al Milan sta mancando Maignan da praticamente quattro mesi è stato incrementato il lancio lungo con un portiere e con dei difensori che non hanno questa caratteristica. La netta diminuzione dei cross fa pensare a un crollo dell'uso delle fasce concentrandosi su attacchi al centro con lanci lunghi. Questo può anche significare una difficoltà maggiore nella partenza dal basso per la creazione della fase di attacco.
I dati però più chiari secondo me riguardano la fase difensiva/portiere.
Lo scorso anno il Milan era in testa nel rapporto tiri in porta/parate con il 78,4%, quest'anno è invece precipitato al diciasettesimo posto con solo il 66,2% a quasi parità di tiri subiti.
Inoltre, lo scorso anno il Milan era primo nella classifica della rete inviolata con una percentuale del 47,4% , praticamente una volta su due la difesa non subiva rete, mentre quest'anno è scesa al dodicesimo  posto con solamente il 21,2% quindi solamente un partita su cinque il Milan non subisce gol.
Concludendo potrei dire che la causa di questo periodo così deficitario va cercata nella lunga assenza di Mike Maignan. Era lui che dava sicurezza al reparto impostando l'azione o lanciando lungo, mantenendo la porta inviolata con le sue parate e permettendo un gioco meno monotono e più vario. E' proprio la poca variazione del gioco del Milan e le misure prese dalle squadre avversarie fa sì che il rendimento in trasferta sia molto peggiorato.
Sembra strano, ma nel calcio moderno il portiere è fondamentale anche per fase offensiva, per cui l'augurio che ci possiamo fare è solo uno:
Mike torna presto!!