Scrivo questo articolo subito dopo aver visto Milan-Sassuolo.
Ennesima sconfitta pesantissima, ennesima prestazione largamente insufficiente.

La crisi è profonda, non può una squadra campione d'Italia perdere 3-0, poi 4-0 e infine 5-2 contro una squadra che aveva fatto quattro gol nelle ultime otto partite e non vinceva una partita da ottobre.

Io ho sempre difeso Pioli ma avevo pensato alla partita contro il Sassuolo come quella decisiva. E' stata fallita in pieno, certo la fortuna non ci aiuta, ma anche se fossimo andati in vantaggio non credo che il risultato sarebbe poi cambiato di molto.

La squadra della miglior difesa, del pressing alto, di Leao miglior giocatore del campionato è svanita in poco meno di un mese.
Eppure c'erano state delle avvisaglie, forse sottovalutate un po' da tutti: le amichevoli durante la Coppa del Mondo. Anche li il Milan aveva perso malamente contro Liverpool, Arsenal e PSV. Si era detto che il Milan giocava con le riserve, ma anche gli altri in verità, però da quelle partite si iniziavano a vedere tutti quei difetti che sono scoppiati poi dopo la partita con la Roma in casa.
Il pareggio di Abraham ha fatto crollare tutte le certezze che il Milan si era creato in due anni e mezzo e messo a nudo tutti i difetti con cui questo Milan stagione 2022/23 è stato costruito.

Tutti colpevoli da Maldini-Massara, che hanno puntato su Origi come giocatore di esperienza internazionale e come giocatore capace di dare il cambio a Giroud, ma che invece ha giocato molto poco e spesso, troppo spesso è stato infortunato.
Hanno pensato che CDK fosse un giovane talentuoso (e questo può anche essere) già pronto per il campionato italiano ma in realtà pronto non sembra essere o quantomeno Pioli non gli sta trovando una collocazione giusta dove possa esprimersi a pieno. Gli altri dovevano essere giovani su cui puntare a lunga scadenza.
Purtroppo la solita, nota, catena di infortuni che caratterizza il Milan negli ultimi 3 anni ha condizionato le scelte del campo, molte volte rendendole obbligatorie in quanto senza alternative. Anche qui altri colpevoli: prepratori e medici non adeguati al ruolo che occupano.

Passiamo poi a Pioli, colui che ha portato il MIlan a un secondo posto e a uno scudetto e quest'anno alla qualificazione gli ottavi di Champion's. Anche lui sembra entrato in un gorgo profondissimo da cui non sembra capace di poter uscire. Scelte come la conferma di Tatarusanu, peggior portiere della serie A, la conferma del 4-2-3-1 anche quando i centrali di centrocampo non sembrano essere al top della forma, il non aver trovato ancora una posizione in campo a CDK, giocatore che ha voluto anche lui o l'utilizzo di Dest come terzino, peccato però che terzino non sia, son tutte situazioni che portano a far pendere la bilancia verso un suo allontanamento.

La situazione è grave, in quanto il Milan è alla terza "imbarcata" consecutiva, 14 gol incassati in 4 partite e sette minuti giocati, due pareggi e quattro sconfitte nelle ultime sei partite. E' una crisi che secondo me non può essere risolta dallo stesso allenatore.

Se si vuole ancora lottare per un posto in Champion's e cercare di non essere presi a pallonate dal Tottenham, è il momento di attuare una svolta pesante, difficile, anche ingrata...
ma deve essere fatta ORA!