Il Milan è molto dotato, da centrocampo in giù.
Se c'è una cosa che ha certificato la gara contro il Napoli è che questa squadra finalmente difende bene. Se la squadra di Carletto non ha mai realmente impensierito Donnarumma (bravo, concentrato e reattivo) è anche merito di un lavoro incredibile in fase di copertura.
Allo stesso modo, se la squadra di Carletto non ha praticamente mai subito una chiara occasione (Musacchio la prende troppo male per essere davvero pericolosa) lo si deve alla assoluta mancanza di qualità a centrocampo. In particolare a minare le azioni potenzialmente più pericolose, ci hanno pensato Kessié (in fase di appannamento evidente) e Chalanoglou (ormai un vero e proprio caso di doppia persona... dove è finito quello dell'anno scorso? Chi è questo?).
Incomprensibile però come l'allenatore ritenga, specialmente il turco così indispensabile per il suo gioco, da non fargli saltare nemmeno una partita.

Personalmente arrivo a sostenere invece che fancendone a meno, forse pur con il modesto Castjeco o l'onesto Borini, avremmo qualche punto in più. Raramente ho visto due giocatori buttare sistematicamente la palla, con improbabili tiri da fuori e passaggi completamente sbagliati.Vero che di fronte avevamo una squadra più forte (anche se nemmeno più di tanto) però vedere ogni ripartenza distrutta da giocate spericolate è stato più frustrante dei disservizi di DAZN. Avessimo almeno potuto vedere Piatek dall'inizio, forse sarebbe stato un altro film.