Dentro o fuori - L'ultima partita in campionato dello scorso anno era fondamentale per entrare in Champions, anche se il tutto era condizionato dal risultato che avrebbe fatto il Napoli, al quale bastava un punto per la matematica qualificazione.

Bologna-Juventus: qui lo stupore nasce non per l'importanza della partita, ma dalla divulgazione degli 11 titolari scelti da Pirlo, non c'è CR7. Cioè ti stai giocando la qualificazione per l'anno prossimo, non hai altre partite e tu mi lasci fuori il giocatore più rappresentativo? Il risultato lo sappiamo tutti, vittoria della Juve, harakiri del Napoli, lui 90° in panchina e festeggiamenti stile scudetto per il 4° posto che ha assicurato introiti, partecipazione Champions e, si pensava allora, permanenza di CR7 nel suo ultimo anno di contratto.

I primi due punti sono stati rispettati mentre il terzo è stato smentito nelle ultime ora grazie ad una improvvisa (?) voglia dell'asso portoghese di lasciare i bianconeri per andare al City. Avete sentito bene, Manchester City, l'altra sponda di Manchester, quella zona che lui stesso aveva dichiarato che mai e poi ci sarebbe andato, come anche al Barça, come senso di riconoscimento per il club che, assieme al Real Madrid, l'ha reso grande, l'ha fatto diventare CR7. Amnesia? Probabile. Voluta, anche. Provocata sicuramente dal ritorno di Allegri sulla panchina della Juve e poi sicuramente dall'ormai convinzione che questa squadra nel suo ultimo anno non sia stata rafforzata degnamente hanno fatto sì che questo pensiero si trasformasse in realtà.
Tutto fa pensare però che se fosse però arrivato un altro allenatore forse un ultimo anno con arrivi diversi forse lo poteva fare, sicuro del fatto che sarebbe stato considerato il fulcro totale offensivo e non uno di quelli davanti, perchè lui sicuramente pensa che il mister lo consideri non una seconda scelta ci mancherebbe, ma colui che essendo più bravo degli altri se ha la possibilità tira ma prima dell'orgoglio personale viene il bene il bene della squadra.
Punti di vista, naturalmente supportati dai numeri che questo extra-terrestre porta ancora con sé all'età di 37 anni. 

Quindi CR7-City. Sicuramente una terza scelta e potremmo dare un'ordine del genere: PSG-UNITED-CITY. Il terzo club si è inserito sicuramente gioco-forza dopo il "no-thanks" ricevuto dal Totthenam per Kane il quale in un primo momento si vedeva già allenato da Guardiola per poi fare un clamoroso passo indietro dopo la resistenza del suo club alla cessione. 
La Juve ora si ritrova a pochi giorni dalla fine del mercato con una stella in meno e più luci che ombre, visto che in avanti qualcosa adesso bisogna farla ora più che mai e contemporaneamente completare il centrocampo con qualcuno che sappia "dare del tu" al pallone.

Possibile che la situazione sia cambiata a fine pre-campionato? Una S.p.a come la Juve sicuramente era informata di un leggero mal di pancia del portoghese ma l'evolversi della situazione Messi in blaugrana con conseguente trasferimento dell'argentino a Parigi ha sicuramente rotto un piano che vedeva CR7 a Parigi e Juve che accettava, forse, Icardi in cambio. Tutto in un niente di fatto quando arriva appunto Leo, CR7 inizia a dare un'occhiata in giro e li si rende conto che ora tutti lo vogliono ma nessuno lo piglia, strano vero... Motivo? Età ed ingaggio che non intende diminuirsi poichè si sente integro e forte come sempre. United? Forse non lo hanno neanche mai cercato, del PSG abbiamo parlato mentre il no dell'inglese del Totthenam ha portato il City ad interessarsi a lui come ciliegina sulla torta da presentare ai commensali in Champions. 

Quale progetto tecnico l'ha convinto a sposare i citizen? 31 mln. di motivi o meglio dire i 31 mln di ingaggio garantiti dall'emiro e la possibilità di lavorare con Guardiola che vede un calcio come piace a lui, offensivo e puntare sempre alla vittoria con un gol in più dell'avversario. I due sicuramente non è che vadano d'amore e d'accordo sia chiaro, visti i trascorsi dei due in Spagna, ma sono professionisti profumatamente pagati e quindi se si vuole inseguire quel sogno chiamato Champions inseguito da tutto l'ambiente e voglioso di riconquistarlo per l'asso portoghese, allora si può pure fare lo "sforzo" di lavorare insieme.

Una curiosità, come sarà il derby? Buon divertimento CR7  e bye bye.