Gennaio 2022: per tradizione mese freddo, anche se spesso soleggiato ma quello dello scorso anno è visto come il Gennaio più caldo come non si vedeva da anni. La Juve del conte MAX II° è in cerca di un attaccante e individua in Dusan Vlahovic il centravanti futuribile che Agnelli e soci potranno in un futuro avere e puntare anche una rivendita con annesso profitto. Investimento corposo che si avvicina al capitale speso per un certo Gonzalo Higuain dal Napoli e tutti si aspettano un'exploit in stile Pipita.

Prima stagione in bianconero (Gennaio-giugno): In Serie A, 15 partite con 7 gol e 1 assist, in Coppa Italia, 4 partite e 1 gol, in Champions 2 partite e 1 gol. Totale: 21 presenze con 9 gol e 1 assist.
Da questo si evince che il giocatore c'è, ha le spalle larghe, il gol nel suo sinistro e una tecnica che può solo migliorare e portare quei 20-25 gol annui che servono ad un grande attaccante per essere tra i top. Tutto fà pensare a questo perchè un calciatore che ha una media di 0.50 gol a partita e senza aver assimilato bene gli schemi è un attaccante che potrà solamente migliorare.

Seconda stagione: In Serie A: 27 partite, 10 gol e 2 assist, in Europa League 8 partite, 3 gol e 1 assist, in Coppa Italia 2 partite e 0 gol, in Champions invece ha collezionato 5 partite e 1 gol e 0 assist. Totale: 42 presenze con 14 gol e 3 assist. Un dato che viene fuori è il rapporto delle partite alla stagione; il doppio preciso, fino ad oggi, e soli 5 gol e 2 assist in più. 
Ora, passi la pubalgia e gli altri infortuni che ne hanno sicuramente condizionato il rendimento, passi la troppa foga che può fare brutti scherzi in termini di lucidità sotto porta, ma numeri alla mano questa stagione è stata senza ombra di dubbio molto deludente.
L'impegno non si discute, il valore tecnico neanche ma una domanda sorge spontanea, è l'attaccante giusto per l'attuale squadra e modo di giocare? Chi si aspettava un rendimento come il Pipita ha dimenticato però che lui è arrivato quando la Juve aveva un'identità formata e consolidata, arrivò in un squadra la quale mancava solo un bomber che avesse una freddezza in ogni situazione (destro-sinistro-testa-fuori area-uno vs uno) insomma lui era un attaccante totale che reggeva da solo il reparto e risolveva le azioni anche con una invenzione, se poi a questo aggiungiamo una formazione che giocava a memoria il risultato ricordate bene quale fu. 

Di Dusan evidentemente ci si aspettava le medesime prestazioni o anche segnali di un'avvicinamento a quelli che furono i numeri del 9 argentino. Beh non è stato così fino ad ora. Ma questo significa che i progressi visti nella Fiorentina sono stati fumo negli occhi per gli acquirenti e quindi in realtà è un flop? Assolutamente no, anche perchè quando ha segnato non ha fatto gol facili, per esempio spingerla in rete a porta vuota, ma ha fatto vedere capacità balistiche importanti, anche su calcio piazzato. La ragione di questo calo probabilmente è da imputare al fatto che sià arrivato nel momento sbagliato, perchè la squadra che lo dovrebbe aiutare a concludere le azioni spesso non lo esalta anche per una coralità che in più occasioni ha creato azioni solo per capacità individuali e non con gioco avvolgente e aggressivo che la juve aveva nelle stagioni dei grandi successi, risentendone inevitabilmente nella resa. Adesso però da tutte queste teorie bisogna fermarsi e pensare a qualcosa di concreto con una domanda: Dusan può ancora essere il 9 della prossima stagione?

La domanda però non può avere una semplice risposta come sì o no perchè le variabili sono tante, una su tutte è quella che bisognerà vedere se accetterà di non giocare la prossima Champions e forse neanche l'Europa League (per via della penalizzazione e non per demeriti sul campo), poi bisognerà vedere chi siederà in panchina e in ogni caso chi ci sarà dovrà pensare bene se ha qualche soluzione, in base a chi avrà a disposizione negl'altri reparti, a come sfruttarne tutto il potenziale e ristabilire un feeling con tutto l'ambiente che sembra essere sul filo di un rasoio, esternato poi nelle ultime uscite dal campo.

Il mercato ufficialmente non è ancora partito, però si sa, le società lavorano 12 mesi all'anno e ultimamente pare che ci sia un interesse concreto da parte del Bayern Monaco che sarebbe alla ricerca di un sostituto di Lewandoski, visto che gli ultimi acquisti in quel reparto non hanno reso nemmeno da loro e anche qui si parla di numerose cessioni anche di giocatori importanti. 
I bavaresi puntano ad una operazione stile De Ligt di un anno fa e se il malcontento del giocatore fosse reale allora faranno leva anche se quello come fatto 12 mesi fa per il centrale olandese che aveva esternato la volontà di cambiare aria perchè in bianconero si difendeva diverso che all'Ajax (poteva trovare una scusa migliore comunque ndr).

Ecco, la chiave può essere proprio in questo indizio di mercato; i bavaresi hanno uno stile consolidato e cercano chi concluda le azioni prodotte dalla grossa mole di gioco che producono e siamo tutti convinti che Dusan in Germania acquisterà un valore davvero internazionale, perchè se a proprio agio e con palloni giusti in area, i gol li fa. I bianconeri dunque dovrebbero pensarci bene prima di vendere a questo punto, perchè lui è già tuo e se lo fai rendere al massimo, una futura vendita è anche programmata ma porterà più profitto.

E se invece di andare avanti insieme, si arrivasse alla cessione, con chi si sostituirebbe? A questa domanda si aggiunge una variabile, venduto per necessità di bilancio o per questioni legate al progetto tecnico? 
Alla prima variabile si potrebbe pensare di sostituirlo con il già presente Milik che deve essere sì ancora riscattato, ma è lì e attende solo la riconferma anche perchè con le sue caratteristiche ha dimostrato di essere molto funzionale all'attuale modo di giocare vista la sua facilità a "cucire" il gioco tra i reparti e poi promuovere un giovane dalla Next gen e affiancarlo a Moise Kean che ha caratteristiche simili a Milik ma è molto più scattante.

In caso di questioni legate al progetto tecnico, Milik andrebbe in automatico a fare la riserva, se riscattato (per 7 mln) o al massimo ad affiancare un'attaccante dalle caratteristiche totalmente differenti; quindi i nomi sarebbero diversi dal classico centravanti d'area, ma appunto, chi? Gli scout bianconeri avranno sicuramente dei nomi sui loro taccuini ma farne adesso potrebbe essere difficile anche per via di un'appeal che senza la Champions e addirittura forse neanche l'Europa League sarà sicuramente inferiore. L'unico che può davvero risolvere questo dilemma potrà essere il nuovo DS che se come sembra, sarà Giuntoli, dovrà a quel punto portare dei colpi alla Kvara.
Specifico e sintetizzo che al netto di quanto detto, il valore del serbo non si discute, caso mai è discutibile il suo impiego nello scacchiere bianconero.