Economico, sostenibile, progettuale.
Il nuovo DS sicuramente dovrà ripartire da zero o quasi, e quindi dare a chi siederà sulla panchina (Allegri?) una rosa con giocatori di caratura diversa rispetto a quelli attuali.

Addii al 99% di: Di Maria e Rabiot per scadenza contratto e Paredes non riscattato. Seguono con percentuali a scendere Milik (riscatto in bilico, anche se si è dimostrato funzionale affidabile e sostenibile) e i rientri dei prestiti inglesi, che hanno si percentuali minori ma non perchè vogliano o si vuole trattenerli ma per il fatto del loro corposo compenso che ancora oggi li rende quasi invendibili a meno che non si scenda a minimi o peggio si rescinda il contratto per permettere il trasferimento. Insomma una bella spolverata è necessaria e anche forzata. Che non sia la volta buona per svoltare e ripartire con un progetto tecnico ragionato e svulippato su più livelli in stile Marotta? Forse è proprio questo il motivo per cui si cerca il DS del Napoli Giuntoli che ha dimostrato di avere capacità intuitive e gestionali anche nella formazione dei contratti da offrire ai propri giocatori.

Ai giocatori sopra citati, vanno aggiunti Vlahovic e Chiesa, che niente si può dire del livello tecnico dei due, anche se per vari motivi la resa è stata inferiore del previsto, ma il potenziale c'è ed è innegabile che qualora tramite gli addii degli esuberi sotto contratto non si raggiungesse un quantum necessario a far fronte alle spese rapprenterebbero una risorsa importante per immettere liquidità e ripartire; fermo restando che Chiesa lo terrei come punto fermo per anni, visto che a detta di molti è uno dei migliori, se non il migliore, esterno italiano che possiamo vantare.

E tutti gli altri? Il portiere "Tek" si è lasciato sfuggire esternazioni che da un leader di spogliatoio ci si aspetta che vengano dette all'interno e non all'esterno, lasciando quindi una possibilità che il suo contratto oneroso lo porti ad una cessione "necessaria" visto anche che la scadenza è vicina e di difficile proroga con conseguente attesa di richieste per la cessione. Il primo in questo caso diventerebbe Perin con un giovano importante (Carnesecchi su tutti) da prendere e fargli apprendere la dimensione Juve prima di affidargli a tempo pieno la casacca N°1.

Considerate tutte queste situazioni interne, il mercato in entrata diciamo che può e deve attendere, ma può dare un'indicazione sulla via che sarà percorsa da qui a qualche mese: giovani della next-gen, giovani di rientro dai prestiti e giocatori funzionali alla squadra e all'idea di gioco che il nuovo o attuale mister adotteranno per una ripartenza seria da squadra di 1° fascia. 

Buttando giù qualche nome: Perin-Danilo-Gatti-Bremer-Locatelli-Rovella-Fagioli-Miretti-Pogba-Iling Jr-Soulè-Kostic-Chiesa-Vlahovic-Kean.
Gli altri non elencati potrebbero davvero portare un corposo gruzzoletto da poter permettere di completare la rosa con i giocatori mancanti, visto che numericamente ne mancano 7-8.
La soluzione? Beh facile fare i direttori da tastiera, ma seguendo il calcio si può tranquillamente affermare che i giocatori per avere un rendimento di un certo livello devono avere la fame e la voglia di raggiungere traguardi sempre più grandi e Gatti ne è un'esempio. Se poi la natura è stata benevola e ha fornito grandi mezzi tecnici, abbinati alla volontà, il successo è un obiettivo alla portata di mano.

Ora non ci resta che attendere la fine del campionato e dopo i vari annunci si potrà capire se quest'articolo è andato vicino alla verità o se le notizie apprese fino ad ora sono stati fuorvianti.
Al prossimo aggiornamento...