Si sa, chi sbaglia paga (solo Juve, per inciso).
Anche qui Juve colpevole, perchè LA LEGGE E' UGUALE (NON) PER TUTTI.

Era appena iniziata la pandemia che segnerà economicamente, moralmente e fisicamente tutta la popolazione mondiale, e questo non lo dico io, che sono un semplice appassionato di calcio che si diletta a mettere giù due righe con i fondamentali appresi durante i vari anni scolastici, ma lo dice la storia recente vissuta da ognuno di noi.
In quel periodo tutto l'anomalo era diventato normale, non salutarsi, non abbracciarsi, fuggire a gambe levate se qualcuno starnutiva, insomma il panico. In quel periodo tutto sembrava essersi fermato e in primo piano restavano i DPCM, restavano i dati dei vari telegiornali, tutto era colpa del Covid.
E lo sport? Lo sport si fermò per mesi, con conseguenze sui ricavi anche imponenti che hanno portato lo società a trovare soluzioni alternative alla mancanza di introiti. Tra queste si parlò di far rinunciare ai propri tesserati qualche mensilità vista la situazione.
Qui, oggi, sembra che solo la Juve adottò questo sistema (se qualcuno sa qualcosa in più lo attendo nei commenti) tanto da farla finire sui giornali e nei tribunali col titolo FILONE STIPENDI o cose così, perchè solo la Juve ha vissuto la pandemia, nessuna squadra ha avuto problemi, QUINDI DEVE ASSUMERSI LA COLPA SOLO LA JUVE.

Si può criticare forse il non mantenimento della parola sulla restituzione di quelle mensilità sospese, ma da qui a commettere l'illecito la strada forse è lunga. Ogni calciatore in questo caso avrebbe potuto richiederle in vari modi poi magari portare il caso in tribunale, ma difficilmente si sarebbe arrivati a tanto. Però, questo non si è potuto fare perchè è meglio far partire subito l'inchiesta, con la Juve in tribunale si lavora di più e tutti vengono conosciuti come CHI HA SCOPERTO CHE..., imbarazzante.

L'accanimento in quest'annata è totale e chi dice il contrario non è sportivo, vedasi penalizzazione per aver fatto plusvalenze false (da sola? La compravendita si fa in due) e ora anche gli stipendi, è proprio la tipica soluzione italiana in stile calciopoli (condannata da un processo da bar).

L'articolo di oggi sarà conciso per via del senso di quello che è il titolo: L'AMMISSIONE DI COLPA PER EVITARE GUAI MAGGIORI.
Questa è la sportività di cui ci si deve vantare e per il quale all'Uefa lo vantano come principio cardine.
Bene, ormai è chiaro che l'Uefa agisce come un sistema di Monopolio perchè i vari annunci che minacciavano esclusione dai tornei europei per club e sanzioni pecuniarie credo rendano l'idea di chi gestisce gli affari.
E se ancora avete dubbi su quanto scritto, ricordate il fallo su Rabiot in area di rigore prima del gol di Gatti nell'andata contro il Siviglia? Neanche rivisto al monitor.
Tutto ritorna quindi al: COLPEVOLE PER NON AVER COMMESSO IL FATTO!