Negli ultimi giorni, diverse redazioni hanno riavvicinato concretamente il nome di Beppe Marotta alla Juventus. L'attuale amministratore dell'Inter, potrebbe tornare a dirigere il mercato per la squadra bianconera. Da ricordare che il soggetto in questione lasciò Torino esclusivamente per la scelta di acquistare Ronaldo; prevedendo che quell'operazione avrebbe causato dei problemi.

Personalmente, quando ci sono dei ritorni alla Juventus sono assai negativo. La riassegnazione della guida tecnica ad Allegri, il riacquisto di Pogba, il possibile ritorno di Conte… Di queste scelte, nessuna ha contribuito ad alzare il livello dei bianconeri; anzi, tutto il contrario. Eppure, degli eventuali ritorni sarebbero ben accetti da parte mia, proprio come quello di Marotta. L'A.D che ha operato in quel di Torino già dal 2010 al 2018, è uno dei migliori nel suo ruolo in Italia. L'operato da lui effettuato in passato, viene prima di tutto il contributo dato dagli altri tesserati della squadra. Come spesso si dice, Conte ha dato via a un ciclo di vittorie durato quasi 10 anni; ma è pur vero che i giocatori li ha ingaggiati Beppe prima che esplodessero nei loro club precedenti.

Tra le migliori trattative concluse da parte dell'anche consigliere della lega nazionale non può che esserci l'acquisto di Arturo Vidal. L'entrata in rosa del cileno è solo una delle perle dell'.A.D . Nerazzurro, pagandolo solo 12,5 milioni. Non possiamo non citare i parametri 0 di lusso: Pirlo, Pogba, Dani Alves ed Emre Can. Il francese soprattutto; autore di una plusvalenza record. Tra gli affari migliori mi vien da inserire obbligatoriamente le acquisizioni dei cartellini di 2 giocatori che per la nostra maglia hanno dato veramente tutto: Carlos Tevez e Andrea Barzagli. Per l'argentino furono sborsati 12 milioni nelle tasche del Manchester City; il centrale difensivo di proprietà del Wolfsburg, fu costato 500 mila euro. Per il rendimento visto di Barzagli con la maglia bianconera, direi che è stato più che regalato. Riguardo le cessioni, ritengo che quella di Bonucci al Milan fu la migliore(a parte quella di Pogba al Man. United), peccato poi l'averlo ripreso.

C'è da dire però che Marotta ha commesso anche lui i suoi errori, e il fatto che ho sempre ritenuto la rosa bianconera incompleta da dopo Berlino in poi è dovuto anche a lui.
Analizzando le entrate e le uscite dall'estate 2015, il centrocampo si è indebolito. La cessione di Pirlo e Vidal in una sola sessione le ritenni più che sbagliate, e rimpiazzarli con Hernanes e Khedira per me fu l'apice. Nonostante il centrocampista proveniente da Madrid ha contribuito alla vittoria di altri scudetti, penso che non sia stato per nulla all'altezza della mezz'ala cilena. Per di più, il tedesco venne rinnovato e poi ci volle un po' prima di riuscire a cederlo. Hernanes non c'è bisogno nemmeno di commentarlo; tanto che fu ceduto dopo una sola stagione. Consentitemi di criticare l'acquisto di Dybala: la joya è costata 40 milioni; con quei soldi si sarebbe potuto optare su altri giocatori. Inutile venir qui a riportare le reti e gli assist dell'argentino, per me si parla di un giocatore che per quanto è stato pagato avrebbe dovuto far di più in Europa. Ovviamente, non la ritengo un operazione assai drastica come quelle svolte dalla spalla destra del dirigente in questione; Paratici. Quest'ultimo è riuscito a regalare 40 milioni all'Atalanta per Kulusevsky; Marotta non avrebbe mai commesso una follia di questo calibro.

Lasciando da parte il direttore del Tottenham, riportiamo qualche acquisto poco gradito all'epoca ma che con il senno di poi hanno fruttato sia in campo che in guadagni. Simone Zaza ad esempio. Il centravanti attualmente svincolato venne da Reggio-Emilia per 18 milioni di euro. Un solo anno a Torino, un gol decisivo per lo scudetto e via. Prestiti tra Inghilterra e Spagna per poi cederlo al Valencia definitivamente per 16 milioni. Diciamo che è fu una mossa discutibile il suo acquisto, ma che comunque è sicuramente la meno peggio della dirigenza di quegli anni.
A volte però c'è da dire che a far da pecca sono i mancati acquisiti in entrata. Come rivelato da lui qualche mese fa, la Juventus nel 2017 ebbe l'occasione di portare a Torino Erling Haaland per 2,5 milioni. E lì c'è la prova che si ha paura di puntar sui giovani. Il norvegese sarebbe potuto essere un'alternativa di lusso per Higuain; se non addirittura rubare il posto all'argentino.
Se entrassimo più nel dettaglio nelle operazioni svolte da allora fino ai giorni nostri, si noterebbe notevolmente che la situazione è più che in discesa. Marotta ci vede più che lungo e lo ha spesso dimostrato, commettendo però errori su alcune cessioni solamente per pensare più al bilancio piuttosto che a rinforzare la rosa.
Per intenderci, quando venne ceduto Pogba, venne acquistato Higuain. Metà campo indebolita e attacco migliorato; le grandi società e i grandi dirigenti farebbero in modo che una big europea sarebbe discreta in ogni reparto. Questo suo modo di svolgere magari è stato per scelte della società e di Agnelli; che comunque ne ha combinate di cotte e di crude prima di lasciare il ruolo di Presidente.

Ad oggi, al di là di tutto, il ritorno di Marotta nel capoluogo piemontese, considerando la situazione corrente, potrebbe riportare in breve tempo la Juventus dove era fino a qualche anno fa. Mi piacerebbe però vedere accanto a lui un'altra figura, una che sappia scovare talenti in giro per l'Europa. Un nome su tutti è Giuntoli; il suo operato al Napoli mi affascina sempre più e gli acquisti di Kim e Kvaratskhelia ne sono la prova.