Questa proprietà attraverso la sua longa manus, costituita da Fassone e Mirabelli, si è insediata con precise dichiarazioni, che significano precisi impegni presi non solo con la tifoseria, ma anche coi giocatori messi di fronte ad uno sbandierato, chiaro progetto: rimani se te ne vuoi andare o vieni se non sei convinto, perché quest’anno arriviamo quarti e nel 2018/19 puntiamo al titolo!

Siccome saremmo anche stufi di essere scambiati per degli aborigeni che prendono il vetro per diamante, mi pare che il cosiddetto (i fatti sono ben altra cosa) progetto Milan prevedesse chiaramente quanto riportato sopra ; così come è inconfutabile che al momento non siamo neppure arrivati a metà del target strombazzato a vanvera per accaparrarsi la benevolenza dei tifosi (corposamente imbufaliti gia’ da qualche mese).

I fatti, oltre al miserrimo, deprimente piazzamento al sesto se non settimo posto, parlano di un cosiddetto direttore sportivo che beatamente ingaggia il 36 enne Reina due mesi fa, sfanfarandolo ai quattro venti come l’impresa del secolo, scucendogli la bellezza di 3 milioni annui e affossando di fatto ogni possibilità di permanenza di Donnarumma! Questi sono i chiari di luna, non so se è così evidente ad ogni tifoso. 
Come ciliegina un altro bel parametro zero (Strinich), panchinaro della Samp che tutti pensavano fosse un tennista serbo dilettante, salvo scoprire che gli piacerebbe fare il terzino sinistro se ne avesse le doti.

Questi sono i preamboli della campagna acquisti di quest’estate, opera mirabolante del nostro intrepido DS!
Alla luce di queste meraviglie servite come antipasto, io dovrei credere che questa società sa perfettamente dove e come intervenire!
Ne dubiterei, e fortemente, anche se avesse a disposizione 300 milioni e non gli spiccioli come nella realtà!