L’auspicato passaggio ad una proprietà seria, per quanto fondo, ed in zona Cesarini, ha completamente rivoluzionato immagine e prospettive del Milan.

Il fondo Elliott ha preso in mano la società col dichiarato intento di rimetterla in sesto finanziariamente, tecnicamente e riportarla al posto che le compete.

Tuttavia va analizzata la situazione al netto delle sparate dei media.

Del fondo si è già detto : non rimarrà in eterno, intende giustamente valorizzare il suo investimento, ma lo rivenderà guadagnandoci appena rimesso in sesto! Elliott, a meno di clamorosi colpi di scena (magari così fosse) NON È IL FUTURO DEL MILAN!

Per raggiungere questo scopo, Gordon Singer ha fatto piazza pulita delle figure della precedente gestione fantoccio, e ha immesso Leonardo, Scaroni, Maldini : delle garanzie e soprattutto dei milanisti veri!

Non so quanto il magnate abbia tenuto Gattuso convinto delle sue qualità e su questo ho molti dubbi.

Gli acquisti di Leo, in tempi oggettivamente record, e col vincolo di spendere in base alle entrate, hanno ancora una volta euforizzato media e tifo : ma a ragion veduta?

Andiamo a guardare il più possibile in modo oggettivo.

Le rose di Juve, Inter, Roma e Napoli sono nettamente superiori: pertanto il quarto posto è davvero difficile.

Quella della Lazio almeno alla pari.

Con tutte le più volte espresse attenuanti di tempo e non solo, il mercato del Milan ha incredibilmente sottovalutato alcuni ruoli chiave, dove oggi siamo paurosamente scoperti : regista totalmente trascurato (sul mercato c’erano!) e ala d’attacco capace di segnare (ci si domanda perché Leonardo non abbia visto Keita che andava all’Inter, dove è il quarto in quel ruolo, mentre per noi era indispensabile!).

Anche un’alternativa a ferro da stiro Kessie (quindi NON Bakayoko!) era lì pronta fino a ieri : Yaya Toure’!

Queste sono sviste, signore e signori! Ci si domanda come il bravissimo Leo non abbia fatto due chiacchiere in proposito con l’area tecnica, Gattuso in primis, e come non siano emerse tali voragini! Anche ammessa la naturale propensione di Gennaro ai piedi ignoranti, com’e ‘ ammissibile che non sia stato puntellato il centrocampo con due giocatori dai piedi buoni?

Ora la situazione non è rimediabile : il regista titolare è Biglia, gli unici rincalzi che Rino vede sono Bertolacci e Jose’ Mauri. Hakan che è l’unico in quel ruolo in grado di dare una svolta, almeno nelle speranze, non viene visto lì dal testone che abbiamo in panchina!

Siamo tutti felici di essere usciti dall’incubo cinese e di essere approdati nelle mani di un fondo con risorse illimitate : ma siamo sicuri che questa rivoluzione non abbia gettato molto fumo negli occhi sulle reali possibilità del Milan di arrivare quarto?