Non voglio infierire sul gol sbagliato clamorosamente a porta vuota oggi col Lecce. Né mi soffermo sull'ennesima prova incolore. E neppure voglio prendermela con Sarri, che lo fa giocare malgrado sia evidente una totale inadeguatezza del giocatore a calcare non - e sottolineo NON - determinati palcoscenici, ma un qualsivoglia campo in erba/sintetico.

Non mi sto chiedendo quale ruolo abbia, perché ho rinunciato a capire. 

Non mi arrabbio per le sue statistiche raccapriccianti con la maglia bianconera (78 partite, appena 9 gol e 11 assist).

Non mi deprimo quando vedo che ogni anno dovrebbe essere il suo anno e invece peggiora rispetto al precedente.

Non impreco quando perde palla (70% dei casi), sbaglia un passaggio a venti centimetri dal suo compagno (80% dei casi), fa sette tocchi più del necessario (90% dei casi) o manda la palla in curva perché crede di giocare a rugby (quasi il 100% delle volte). 

Non rimprovero la società di aver investito, o meglio sarebbe dire buttato via, 40 milioni più 5 di bonus.

E non accuso la stessa società di non averlo ceduto quest'estate magari evitando una minusvalenza.

Non serbo rancore per la stampa nostrana che lo ha dipinto come il nuovo Baggio (chi, Dino?)

Non cito per diffamazione aggravata chi lo ha soprannominato Brunelleschi per via della sua tecnica.

Voglio solo sapere una cosa:

Federico Bernardeschi, a cosa serve?