L'affare dell'anno lo ha fatto sicuramente l'Inter quest'estate. A questo punto lo si può dire senza mezzi termini. L'uomo simbolo dell'Inter, il vero leader in campo, il trascinatore, il punto di riferimento che non vorresti mai far mancare alla tua squadra: Romelu Lukaku, è stato ceduto per la cifra monstre di 115 miliioni €.
La motivazioni principali furono due: le casse della società avevano bisogno di liquidità e il giocatore aveva chiesto di essere ceduto. La parte economica fu molto rilevante nella questione, Lukaku passava da 7,5 a 12 milioni € netti a stagione, stipendio che l'Inter non poteva permettersi. E poi, il ritorno in premier da protagonista, dopo che era mestamente arrivato in Italia sponda Inter come riserva di lusso del Manchester United. 
Il belga ha lasciato l'italia con il marchio di uno scudetto riconquistato dopo 11 anni, come leader indiscusso della squadra campione d'Italia, a distanza di 4 mesi torna ad essere una riserva ingombrante e superpagata. A questo punto Timo Werner aveva ragione a credere che nel breve sarebbe tornato titolare. 

I soldi non sono tutto, come era accolto, acclamato e supportato dalla società, dalla squadra e dai tifosi manca eccome a big Rom, ma ormai è acqua passata. Non può tornare all'Inter a ricoprire il ruolo di prima, scalzando chi, con altrettanto entusiamo e motivazione, ha garantito all'Inter il titolo di campione d'inverno. Da non sottovalutare il fatto che il gioco dell'Inter è cambiato con Inzaghi, abile traghettatore, e che gli equilibri trovati adesso potrebbero venir meno con un arrivo importante. 
A questo punto l'unica strada percorribile per big Rom è quella che porta a Torino, ammesso che Max voglia un giocatore simile