Dopo due stagioni passate all'Inter, Romelu Lukaku, il giocatore più rappresentativo dell'Inter, ha deciso di tornare in Premier League lasciando i compagni ma soprattutto abbandonando una tifoseria che si era unita attorno a lui. Ha lasciato dopo aver fatto proclami d'amore e di fedeltà non più tardi di una settimana prima.

Dopo Conte a Hakimi, l'attaccante belga rappresentava la terza punta di diamante che l'Inter perdeva in pochi giorni. Con Eriksen fuori gioco purtroppo per motivi di salute, causati dalla furia pro vaccini a livello mondiale, rimane il solo Lautaro Martinez. Ci sono varie teorie sul perchè Conte e Lukaku se ne siano andati, mentre su Hakimi le cose sono abbastanza chiare.
Conte semplicemente voleva un mercato che solo una squadra di premier e il PSG possono fare. Ma neanche tutte le società di premier, solo le più grosse. Di conseguenza ha deciso di alzare bandiera bianca confermandosi comunque un allenatore 'non da champions'! Nessuno toglie i meriti che ha avuto nello scudetto ma non è nemmeno corretto abbuonarli il disastro in champions.

Su Lukaku francamente il fatto economico ha inciso in modo determinante. Arrivato in Italia che era un giocatore goffo, senza grinta e in sovrappeso, è ripartito con le doti di un mastino e migliorato sotto l'aspetto tattico. Non si può dire no al Chelsea? Ringrazio sempre l'Inter? Tutte scuse. Nel suo caso tacere sarebbe l'opzione migliore e contemporaneamente il caro Romelu dovrebbe sperare di vincere qualcosa e che l'Inter non vinca nulla. Altrimenti il portafoglio sarà gonfio ma la sua fama subirebbe un durissimo colpo. Il belga non è l'unico a cui piace vincere facile. Ci sono molte seconde linee nella Juventus, nel PSG e in altre squadre che sono dei panchinari convinti e vincenti. Bernardeschi è uno degli emblemi di una seconda linea di lusso... Come Timo Werner, appena arrivato Lukaku disse che lui dà il meglio con un'altra punta di peso in campo. Sarà vero, per dimostrarlo però deve giocare, e Tuchel con ben 1 minuto di presenza su 180 a disposizione ha dimostrato allo sbruffoncello tedesco come andranno le cose.
Adesso non ci resta che aspettare e vedere... Basta però con i rimpianti o con le lacrime di coccodrillo.