A VALENCIA SI CHIUDE 

Con Marc Marquez già indiscusso campione del mondo il GP Valencia chiude la stagione della MotoGP, con i verdetti ormai già scritti ma con ancora stimoli per diversi centauri. Ad esempio Fabio Quartararo che domani partirà in pole position, vero mattatore di questo finale di stagione e che ha superato Valentino Rossi in classifica e vuole tenerlo dietro. Con la Ducati di Andrea Dovizioso sicuro del secondo posto nel mondiale, rimane accesa la lotta per il terzo posto, disputa tutta spagnola tra Alex Rins e Maverick Vinales. Tuttavia il pilota della Suzuki sembra essere un po’ sparito dai radar, dopo la vittoria di Silverstone. Al contrario, il compagno di Valentino Rossi ha incantato di recente, con una vittoria e altri 3 podi nelle ultime 7 gare.

L'ADDIO A VALENCIA NEL GP DEL BISCOTTO DI 4 ANNI FA 

Caso vuole che Jorge Lorenzo abbia scelto proprio la vigilia di un GP che 4 anni fa gli regalò l’ultimo titolo, con memorabile strascico di polemiche per il “biscotto” ai danni di Valentino Rossi, per comunicare il suo addio al mondo dei motori e che il Gran Premio della Comunità Valenciana sarà la sua ultima gara in sella ad una moto. Quel giorno successe che davanti a più di 100mila spettatori, Rossi ha sfiorato un’impresa straordinaria rimontando fino al quarto posto dal fondo della griglia, il Dottore ha inanellato una serie di sorpassi scatenando continui boati da parte del pubblico. Dopo due giri e mezzo Rossi aveva già recuperato 14 posizioni, poi al 13° giro il pesarese superando la Ducati di Dovizioso si era portato in quarta posizione.
A quel punto però il divario dai primi tre era troppo elevato, più di 12″ ed è stato impossibile rientrare e l'unica speranza per vincere il Mondiale era rappresentata dalla possibilità che le due Honda superassero Lorenzo, con Rossi 4° e campione del Mondo per un discorso legato ai punti, ma così non è andata, anzi Marquez si è dimostrato incredibilmente clemente nei confronti del suo connazionale, standogli attaccato alle spalle per tanti giri senza mai provare ad attaccarlo. Addirittura, quando da dietro era stato Pedrosa a provarci, Marquez ha quasi difeso Lorenzo da questo attacco.
Senza dimenticare il calcio dato da Rossi a Marquez al settimo giro in curva 14 nella gara precedente in Malesia, il motivo che ha costretto il dottore a partire in ultima posizione in griglia nel GP di Valencia. Dunque, il Mondiale si chiude con questo triste epilogo che genererà polemiche roventi per quello che sembra ai più un "biscotto" spagnolo.

CINQUE TITOLI MONDIALI VINTI 

Il suo esordio nel motomondiale fu nel 2002 nella vecchia classe 125 con il team Caja Madrid Derbi Racing. Lorenzo esordisce a Jerez de la Frontera sabato 4 maggio 2002, giorno del suo quindicesimo compleanno (età minima richiesta per correre in un motomondiale). Diviene così il pilota più giovane ad avere mai corso in un motomondiale. Dopo quasi tre anni trascorsi in 125 visti i buoni risultati ottenuti viene ingaggiato nel 2005 dal team Fortuna Honda per partecipare al campionato del mondo 250 raggiungendo, grazie a quattro secondi posti e due terzi posti la quinta posizione in classifica con 167 punti. Nel 2006 passa alla guida di una Aprilia RSV 250 e vince il suo primo campionato del mondo con 289 punti lottando sino all'ultimo GP con Andrea Dovizioso, diventando il secondo pilota più giovane della storia a vincere tale titolo. Nel corso della stagione ha ottenuto dieci pole position.
Il secondo titolo arriva la stagione successiva, nel 2007 corre ancora nella classe 250, sempre nel team Fortuna Aprilia, e si riconferma campione del mondo con una gara d'anticipo. Nel corso della stagione ha ottenuto nove vittorie e 312 punti in classifica, ogni volta che ha ottenuto la pole position ha poi vinto anche la gara. Dopo questo doppio successo iridato in 250, passa in MotoGP nel 2008 al team Fiat Yamaha, e ha come compagno di squadra Valentino Rossi. Dopo due anni passati a fare da cosiddetto secondo al dottore il 2010 e l'anno della consacrazione. La stagione si apre con un secondo posto al GP del Qatar e poi vince la prima gara al GP di Spagna a Jerez della Frontera, portandosi in testa al mondiale, con un vantaggio di quattro punti su Valentino Rossi. Consolida la sua prima posizione in classifica vincendo anche il GP di Francia. Al GP d'Italia Rossi si infortuna cadendo durante le prove libere, restando lontano dalle competizioni sei settimane. Nel GP di Malesia il 10 ottobre vince il terzo campionato del mondo e si laurea per la prima volta nella sua carriera campione del mondo della MotoGP a 23 anni. Nel 2012 vince il suo quarto titolo mondiale della sua carriera laureandosi campione della MotoGP con 350 punti, primo spagnolo a vincere due volte il mondiale in questa specifica classe.
Il suo quinto mondiale è quello del "cosiddetto biscotto" e lo vince l'8 novembre 2015 trionfando nel Gran Premio di Valencia davanti ai connazionali Marc Márquez e Dani Pedrosa.
In questa occasione Jorge Lorenzo supera il diretto avversario al titolo Valentino Rossi, partito dall'ultima posizione per irregolarità ravvisate nel corso del Gran Premio di Malesia, per 5 lunghezze.