Chi l'avrebbe mai detto che Davide Calabria avrebbe raggiunto il livello attuale?

Credo pochissimi... non per pregiudizio ma semplicemente per quello che aveva dimostrato fino al lockdown: un ragazzo rapido e generoso ma disordinato, impacciato con la palla al piede e sempre troppo frenetico nell'affrontare l'avversario. Oggi Calabria è l'opposto delle cose appena dette! E' sempre tranquillo ed ordinato, nelle giocate dentro il "traffico" è sempre lucido e con la scelta giusta, quando difende riprende la posizione ed affronta l'uomo con serenità. Anche se stilisticamente non è il massimo si vede però che ha raggiunto quella consapevolezza nel fare le cose che lo hanno fatto salire notevolmente di livello.

L'identità chiara che il Milan ha nel suo sitema di gioco ha premiato anche Calabria che sembra aver raggiunto la maturità di un giocatore vero scalsando Conti dalla concorrenza perchè attualmente Davide è diventato il terzino destro titolare ed indispensabile per il Milan proprio come Hernandez che quando manca lo si vede subito. Le gerarchie scalate dal terzino rossonero hanno convinto anche Mancini che lo ha convocato anche in nazionale ed infatti al momento risulta uno dei terzini migliori del caclio italiano.

La tranquillità e la maturità di Calabria si è vista bene nelle ultime due partite quando in casa con il Parma è stato constantemente attivo sulla fascia destra avversaria giocando tantissimi palloni senza perderne uno e poi a Genova con il gol del momentaneo pareggio. Ragazzo del '96 quindi ancora giovane, che è nel Milan fin dalle giovanili e che ama la sua squadra, ha sempre dichiarato di voler rimanere al Milan anche quando in estate si parlava di Fiorentina e di 15 milioni. Lui ha anche detto di firmare in bianco, e queste cose oltre che a piacere ai tifosi fanno bene anche al calcio.

Il Milan sulle fasce ora vola! Con lui ed Hernandez le corsie sembrano sistemate per un po' di anni ma da Davide ora ci attendiamo la continuità e cioè mantenere questo livello per un'intera stagione al vertice. Nell'attesa che i "vecchi" come Ibrahimovic e Kajer ritornino in campo, un altro giovane giocatore sta sbocciando.