Questo Napoli è cresciuto. E' partito con Sarri che dal nulla ha creato quel giocattolo magnificamente bello che ha emozionato tantissimo con il suo bel gioco ma che ha avuto dei problemi.

Il primo problema è stato quello di trovare una super Juve infallibile che in campionato non lasciava niente.
Il secondo problema è stato quel 4-3-3 bellissimo ma mai cambiato nelle situazioni di difficoltà. Con Sarri la squadra nasceva e moriva con il 4-3-3 dei piccoletti, sempre a ripetere le loro trame palla a terra e mai cambiando sistema di gioco o tipo di giocate. Spesso venivano lasciati punti con le squadre che stavano con tutti i giocatori dietro la linea della palla chiudendo le linee di passaggio. 
Terzo problema era la rosa corta: Sarri non aveva numericamente la rosa della Juve ma era soprattutto lui che non utilizzava più di 13 giocatori. Con Sarri giocavano sempre i soliti rendendo logicamente impossibile cambi di modulo in corso o di giocate. 

Questi fattori nell'arco di un campionato lungo sono determinanti perchè ci sono partite dove le squadre si chiudono bene e tu devi risolverle con altre armi. La partita di ieri a Crotone è l'esempio quando Gattuso ha optato per il gigante Petagna sfruttando la sua forza per aprire queste difese compatte e organizzate.

Gattuso ha reso questo Napoli più solido e meno lezioso. Sta sfruttando quei meccanismi che i giocatori hanno acquisito con Sarri ma allo stesso tempo ha inserito quella compattezza e quella cattiveria che servono durante le partite. Nella partita persa dal Napoli con il Milan, Ringhio ha rimproverato proprio questo aspetto: vuole gente che abbia "fame" di vittorie e che aumenti l'intensità  e la voglia di vincere nei momenti importanti di un match. Gattuso ha tirato gli orecchi ai suoi giocatori tecnici che si lamentavano con i compagni dei passaggi sbagliati quando invece dovevano loro aiutare la squadra che era in difficoltà.

E' un principio fondamentale su cui Rino ci sta battendo molto prendendosi le responsabilità quando le cose vanno male ma facendo capire ai suoi giocatori che quegli atteggiamenti non devono ripetersi. 

La squadra è sicuramente più tosta a livello caratteriale rispetto al Napoli 1.0 di Sarri. Il Napoli oggi può contare su una rosa di qualità nettamente più lunga e sul piano tattico offre molte più soluzioni di gioco.

L'intelligenza di Gattuso... che ha saputo raffrozare il reparto difensivo inserendo il giante Bakayoco uno che  con i piedi non parla la stessa lingua di Insigne e Mertens ma che però fa quel lavoro sporco e offre quei centimetri che il Napoli di Sarri non ha mai avuto. E poi la carta Osimhen che è la variabile offensiva che al Napoli mancava: Sarri aveva i piccoletti con Mertens punta centrale, ora ci sono anche il Nigeriano che è una potenza atletica di forza e velocità e Petagna anche lui forte e potente. 

Gattuso è riuscito a tenere quel tiki taka che ormai è radicato dai tempi di Sarri ma inserendo anche forza e fisicità  data da giocatori come Bakayoco o Osimhen. Oggi cambia le sue scelte a seconda dell'avversario inserendo come punta centrale  Mertens (che gli garantisce quel palleggio offensivo ormai collaudato) oppure Osimhen/Petagna che invece gli offrono quella forza fisica che non aveva lo scorso anno.

Rino è riuscito a far girare la squadra anche con due pilastri davanti alla difesa lanciando un 4-2-3-1 che offre più protezione alla difesa. La squadra di questa stagione ha tantissime soluzioni di qualità da offrire e Rino fino ad ora è stato bravo a sfruttarle ed a far girare tutti i giocatori. Dietro ci sono tre centrali di livello assoluto, i terzini sono tutti e 4 di alto livello, il centrocampo è completo sia per numero e carateristiche, gli esterni offensivi possono contare su un super Insigne, un Lozano finalmente esploso, un Politano maturo ed un Mertens che quando non gioca punta centrale può sempre tornare lì. Le punte sono 3 di ottimo livello ma sarebbero 5 se si considerasse Lorente e Milik.

Ringhio è l'autore di questo Napoli 2.0 e le sue qualità di allenatore stanno crescendo grazie alle esperienze che ha già avuto (il contrario di Pirlo) perchè inserire solidità senza togliere qualità è una cosa da grandi allenatori.

Questo Napoli oggi può contare su almeno due sistemi di gioco e su giocatori che non sono fotocopie ma che invece hanno caratteristiche diverse utili al mister per risolvere i problemi durante i match.