I poveri tifosi del Toro che stanno assistendo alla seconda stagione consecutiva di sofferenza e disperazione calcistica.
Dopo l'uscita di scena di Petrachi che a quanto pare era il burattinaio giusto che faceva girare lo spettacolo in maniera discreta, la gloriosa squadra granata ha cominciato la sua lenta ma costante involuzione.

Ultimi mercati molto deludenti e confusi: è vero che pezzi da 90 come Belotti, N'Koulou e Sirigu (oggi proprio no) sono rimasti, però non sono stati inseriti quei giocatori importanti che potessero far fare il salto o magari anche solo mantenere gli standard raggiunti nella penultima stagione di Mazzarri dove addirittura era arrivata l'Europa League. Acquisti di esperienza falliti e pochi giocatori di prospettiva inseriti. 

L'impressione da fuori è che chi avrebbe dovuto sostituire Petrachi non ci sia riuscito.
Mazzari lo scorso anno è sembrato solo e a metà stagione ha perso completamente la squadra che ha rischiato poi tantissimo di finire in B. Anche un cuore granata come Longo non è riuscito a cambiare il trend così Cairo ed il suo staff hanno deciso di puntare sul Marco Giampaolo voglioso di riscattarsi dalla deludentissima parentesi del Milan. Un allenatore che ama insegnare calcio e far giocare molto bene le sue squadre.
E se pensiamo che poco più di anno fa il Milan era a rischio retrocessione con la sua gestione, stabilendo il peggior inizio di stagione degli ultimi 40 anni, oggi con i granata la storia sembra ripetersi alla lettera. 
Questa è una delle partenze peggiori della storia dei granata da quando milita in Serie A. 
Quindi uno potrebbe semplicemente dire che la colpa è dell'allenatore ma strano che in 12 mesi una squadra che era arrivata in Europa League dopo 3 allenatori (cmq bravi) non riesca ad uscire da questo baratro?

In questa stagione il mercato fatto dai dirigenti non è stato a mio avviso ideale per il credo di Giampaolo, che ha in regia sempre uno come Rincon (anima e cuore ma tempi di gioco e classe poca) e che ha dovuto adattare dei centrocampisti a fare i trequartisiti... Nella vita ci si adatta a quello che si ha a disposizione però poi se i risultati non arrivano...
In più il Toro è la squadra nei campionati europei che ha subito più rimonte: qui probabilmente c'è qualche problema perchè non può diventare una costante però va anche detto che c'è stato il caso Sirigu che da uno dei 3  migliori portieri della serie A negli ultimi due anni è oggi un grossissimo problema per la società di Cairo, autore di numerose "papere"che hanno determinato i risultati negativi. 

Non sembra un problema di approccio altrimenti non andresti sempre in vantaggio: qualcosa di buono c'è anche perchè il "Gallo" Belotti è tornato a segnare come non faceva da anni e cmq quando una squadra segna vuol dire che parte del lavor sta funzionando però si ha come l'impressione che manchi una guida societaria e che si tutto molto fragile all'interno del Torino di Cairo.
Mi chiedo se questo calo generale sia da imputare alla struttura societaria che dopo l'addio di Petrachi appare più fragile e poco chiara nei ruoli.
Vedere naufragare gente come Mazzarri che magari non farà il calcio spettacolo, ma che di sicuro sa come preparare una squadra organizzata, che lotta e che porta a casa la "pagnotta" con tenacia o ancora vedere un uomo di esperienza e nazionale come Sirigu diventare uno dei peggiori portieri del campionato, mi fa pensare che i problemi vengano da dentro il Torino e che vadano risolti in fretta!
Per certi versi assomiglia un po' alla situazione del Milan degli ultimi anni che cambiava allenatori, giocatori ma che di fatto non aveva delle figure societarie chiare con dei ruoli chiari. Una volta che Maldini si è inserito completamente ottenendo i poteri e la considerazione giusta la storia recente è cambiata.
Vedremo che farà Cairo...