Sono ormai lontani i tempi in cui il Napoli lottava per non retrocedere e si barcamenava tra la Serie A e quella cadetta. E ancora più lontani i piazzamenti e qualche coppa vinta insieme ai due scudetti. Il Napoli è ormai in pianta stabile sul podio nazionale e tra le prime 16 squadre in Europa. Eppure, a differenza di tanti anni fa quando i tifosi accorrevano in massa alle partite del San Paolo e alle trasferte in tutt'Italia, allo stadio ci vanno sempre meno spettatori.

Ottenere la palma d'onore dietro all'ingorda Juventus non sembra accontentare i tifosi. Eppure dopo il fallimento quando il Napoli giocava in serie C lo stadio era strapieno e ogni domenica 50.000 spettatori erano assicurati. Anzi nelle serie inferiori il Napoli sembrava più una anomalia visto il seguito di tifosi. E adesso che si permette il lusso di ingaggiare grandi tecnici c'è questa disaffezione in città per i colori azzurri.

La verità è che i tifosi si sono dimenticati degli anni di sofferenza. Ormai i risultati ottenuti vengono più che altro considerati normali e dovuti. Ed è questa normalità che coinvolge i tifosi che fa sembrare un secondo posto quasi una sconfitta. Il detto Napoletano l'è ghiuto o grass o core sta a significare che si è arrivati ad un punto di tanto benessere che il grasso è arrivato fino al cuore. E allora quale sarebbe la ricetta per far riavvicinare i tifosi? Bisognerebbe forse iniziare di nuovo a penare per i colori azzurri per apprezzare quello che si è perso. Il popolo napoletano evidentemente non tiene in conto che quest'anno la terza in classifica è distaccata di dieci punti mentre sono diciassette i punti di distacco dall'Atalanta. E sono ancora nella bagarre per ottenere un posto in Champions.

Invece i tifosi continuano a guardare solo su pensando alla vetta sulla quale troneggia una squadra che si permette il lusso di ingaggiare CR7 per vincere o pareggiare con Chievo, Torino ecc... E tutti i riferimenti con chi è andato via, sempre senza vincere nulla, non è che aiutino la società a crescere. La stampa napoletana invece di inorgoglire i tifosi li aizza buttando acqua sul fuoco per i risultati raggiunti. E si corre anche il rischio che i giocatori non si sentano più motivati perchè iniziano a considerare i risultati raggiunti come un limite alle loro capacita calcistiche. Lo stesso Insigne non sembra più motivato come gli anni scorsi. Eppure la squadra è di livello perchè anche quest'anno, alle prese con un cambio allenatore e contendenti rinforzate, è stata capace di bissare il secondo posto. Ma vuoi vedere che il secondo posto è una sconfitta? E che dovrebbero dire le altre 14 squadre arrivate dopo?

I tifosi facessero un esame di coscienza e iniziassero a capire che con ADL è possibile vincere qualche titolo, perchè la squadra e la società sono ormai competitive, bisogna avere la pazienza di aspettare. Arriveranno nuovi giocatori e inizierà un nuovo campionato. Resta solo da gridare: FORZA NAPOLI!