Continua, da anni oramai, il miracolo Atalanta che ieri sera in rimonta ha battuto un buon Sassuolo per 2-1 e momentaneamente è addirittura prima in classifica, aspettando il risultato di Napoli-Bologna di stasera.
Questa squadra è maturata, come abbiamo scritto già nei precedenti articoli è meno spettacolare di altri anni, ma è più cinica, anzi è decisamente cinica, ordinata e bada al sodo, forse a Bergamo hanno capito che conta vincere e non solo dare spettacolo, anche se la squadra orobica è da considerare un vero miracolo italiano calcistico.

La squadra di Gasperini era anche piena di assenze, tra cui citiamo il bomber Zapata, assente da oramai parecchie settimane, Toloi in difesa,  Zappacosta, Palomino, Musso, mancava insomma gente importante nella squadra orobica.
Ma nel calcio una buona organizzazione, e compattezza di squadra e spogliatoio, spesso riesce a far sì che le assenze si sentano meno, e chi ha giocato ieri è stato ampiamente all'altezza dei non presenti, Gasperini sta lanciando altri giovani di prospettiva futura forti, tra cui citiamo Scalvini e Soppy, oltre al 24 enne Lookman autore del goal della vittoria finale.

Il Sassuolo non ha demeritato, anzi ha giocato la sua onesta partita e se avesse pareggiato forse non avrebbe rubato nulla, c'è però da segnalare una brutta notizia, il nuovo infortunio al capitano Berardi, al rientro, che era disperato, e che probabilmente dovrà star fermo di nuovo per un periodo abbastanza lungo.
La partita è stata tirata, bella fino alla fine, si è vista una Atalanta ben messa in campo come sempre, che ha saputo ribaltare una situazione non facile. Lo svantaggio subito a fine primo tempo grazie ad un goal del greco Kyriakopoulos, ma forse la fortuna dell'Atalanta è stata quella di una reazione immediata, che ha portato al pareggio dopo pochi minuti grazie al Pasalic a fine tempo, goal che ha sbloccato mentalmente i bergamaschi che hanno creduto alla vittoria.
Nella ripresa gli atalantini hanno spinto sull'acceleratore e nonostante la partita si sia mantenuta in equilibrio anche di possesso palla, leggermente superiore al Sassuolo (52%), l'Atalanta ha concretizzato la vittoria grazie al goal del forte Lookman, ancora in rete, che è una delle più piacevoli scoperte della nuova Atalanta, e che è stato acquistato quest'anno dalla Premier League, esattamente dal Leicester, squadra che come l'Atalanta negli anni passati ha fatto miracoli calcistici, addirittura vincendo il titolo grazie a sir Claudio Ranieri come tutti sappiamo.

La squadra di Bergamo ora sogna ad occhi aperti, anche se le dichiarazioni del mister e della società sono composte e senza nessuna esaltazione, addirittura si parla di raggiungimento di quota 40 punti per la salvezza, insomma classiche frasi di circostanza per non illudere un ambiente che però da anni sa la forza della società, della squadra, e soprattutto del suo allenatore.

L'Atalanta, come ho sempre sostenuto, è la squadra in Italia che guardo più volentieri da anni, è una squadra che mi diverte, con un grande pubblico, e con lo stadio rimodernato all'inglese, è una squadra che mi piace per la grinta, è una delle poche squadre italiane che è competitiva anche in Europa quando gioca le Coppe, perchè ha una mentalità europea, e non italiana, e tutto ciò è merito di Gasperini, un allenatore che a Bergamo è una divinità.
Bergamo sogna grandi traguardi, sogna una vittoria di qualcosa di importante che le è sfuggito per poco negli anni scorso, come la Coppa Italia ad esempio, persa in finale contro la Lazio, ma quest'anno il sogno di vincere qualcosa sembra meno irraggiungibile degli altri anni, ed un piazzamento in Champions, ancora una volta, sarebbe come vincere un titolo, perchè l'Atalanta nella sua storia non aveva mai raggiunto posizioni cosi' alte, e sognare è diventato quasi un obbligo, una forma di speranza che è diventata realtà perchè i fatti parlano chiaro.

Atalanta e Bergamo meritano qualcosa di grande, e Gasperini è uno dei primi allenatori italiani per bravura, per me è da podio, e più bravi di lui in ambito europeo ne vedo pochi, perchè il grande allenatore per me è colui che fa molto più di quello che dovrebbe con il materiale umano che si trova a disposizione. 
Atalanta prima in classifica per una notte, poi tutto il resto si vedrà cammin facendo.