VIl punto del campionato dopo l'8a giornata: ci pensa uno sconosciuto a quasi tutti, a chiudere l'ottava giornata di campionato, lo sloveno Bijol ex Cska Mosca ed Hannover, difensore centrale Udinese, che con un gol pesantissimo al 94 minuto consente alla vera sorpresa del campionato di sbancare Verona e far si che l'Udinese sia ad un solo punto dal duo di vertice, Atalanta e Napoli, relativamente sorprendenti anche loro, ma molto meno visto che da anni sono protagoniste assolute del campionato in forme diverse. I friulani e bergamaschi, dimostrano da anni ed anni che per  fare calcio a ottimi livelli ci vuole competenza, buoni osservatori e società serie, non ci vogliono i soldi e basta, anzi spesso si comprano calciatori a suon di milioni completamente errati. L'Atalanta, come avevo già espresso nelle altre disamine della giornata, è diventata grande perché cinica e non solo spettacolare, stavolta non gioca benissimo come fa da anni, ma gioca da squadra compatta, cinica, forte, e bada al sodo.
Brilla veramente di luce propria un Napoli incontenibile, forte, spettacolare, una delle poche, che ha saputo scegliere calciatori nuovi forti e qualcuno semi sconosciuto come lo georgiano stratosferico e il coreano Kim, un leone al posto di un Koulibaly eroe di Napoli da anni, addirittura in panchina nel Chelsea per scelta tecnica dal nuovo tecnico Potter eroe di Brighton. Quest'anno il Napoli ha veramente l'occasione della vita, più dello scorso anno, perché dietro c'è chi zoppica forte, chi ha infortunati importanti, e ha pochi calciatori che andranno ai mondiali, credo quattro ed è in lotta per ora con due nobili provinciali  che non tutti credono reggeranno fino alla fine, soprattutto i friulani che ovviamente difficilmente lotteranno per il titolo, anche se nel calcio mai dire mai come nella vita. Dietro, vince ad Empoli nel finale il Milan campione, grazie ad uno strepitoso Leao, forse uno dei calciatori piu forti del campionato italiano, anzi senza forse.

Ma la vittoria più importante della giornata per il prestigio e per i punti in casa di una diretta concorrente, è quella della Roma in casa dell'Inter, squadra irriconoscibile con un limite, l'allenatore, io l'ho detto dall'inizio perché conosco bene Inzaghi da laziale, l'ho sempre criticato nonostante qualche vittoria importante, soprattutto l'ho sempre criticato in Europa dove ha fatto molti danni sbagliando tattiche e cambi in diverse partite laziali. La Roma è lo specchio del suo allenatore Mourinho, squadra quadrata, cinica, e con un Dybala rigenerato dell'ambiente. L'inter é alla quinta sconfitta stagionale su dieci gare ufficiali, coppe comprese, e quindi c'è poco da commentare, per cambiare rotta bisogna cambiare mentalità e forse allenatore. Torna alla vittoria una buona Juve, a cui mancano ancora i più forti della squadra, ricordiamolo, ma è pur vero che vince contro un Bologna davvero mediocre, che per me deve stare molto attento a guardarsi le spalle, ha pochi calciatori di qualità, uno su tutti il forte centravanti austriaco Arnautovic che a me piace molto.
FINALMENTE trova continuità la Lazio che travolge uno Spezia che in  trasferta ha fatto zero punti, protagonista Milinkovic Savic, ma da laziale non credo molto nella continuità della mia squadra, forse perché la conosco bene. Vincono alla grande Sassuolo, ottavo in classifica, travolgendo una Salernitana assente praticamente, e vince il Monza di Berlusconi e Galliani in casa della Sampdoria, ultima in classifica, e che esonera Giampaolo, ancora una volta esonerato e ancora una volta fallimentare nella sua gestione. In coda sarà lotta tra Verona, Lecce, Cremonese, Samp, Bologna, Salernitana, Empoli e Spezia.

È un campionato strano, equilibrato, imprevedibile, stavolta può succedere davvero di tutto.