+VIl punto del campionato dopo 12 giornate: Si è appena conclusa la dodicesima giornata di campionato e come sempre faccio il punto del campionato, ovviamente sempre secondo il mio pensiero.
Non ci sono più parole per questo Napoli, penso di averle esternate tutte, ma provo a dire qualcosa ancora su una squadra che sembra una orchestra perfetta diretta da un maestro come Spalletti, che fa suonare una sinfonia perfetta e dolce per il popolo partenopeo, che ora sogna veramente uno scudetto che Napoli attende da ben 33 anni a maggio. 
Anche se siamo ad un terzo del campionato quasi, per me il Napoli non è mai stato così vicino al titolo in questi tre decenni, per vari motivi, soprattutto per la sua superiorità in campo, per la lunga rosa che ha, e per la pochezza di molte avversarie dietro. Eroi della giornata il georgiano Karasvelia, vera scoperta della società, e l'uomo mascherato Osimhen, attaccante che tutti vorrebbero nella propria squadra per la forza, la tenacia, la voglia che mette in campo. Napoli a +5 sull'Atalanta, squadra ancora una volta sorprendente, e sabato scontro diretto a Bergamo che potrebbe essere l'ultima già  occasione per le altre per recuperare, o il riaprire il campionato momentaneamente o definitivamente in caso di vittoria orobica.
I bergamasci vincono ad Empoli e si confermano grande squadra, cinica e compatta e dimostra che non sempre i soldi servono per andare in alto, ma serve continuità di progetto, competenza, compattezza. Clamorosa sconfitta del Milan a Torino contro il Toro, sinceramente non ricordavo la squadra granata vincere con una grande squadra da una vita. Milan senza idee, non ci sono scuse, Leao irriconoscibile sbaglia due goal fatti sullo zero a zero e viene addirittura sostituto nell'intervallo, il Milan più brutto della stagione che ora pensa al Salisburgo in Champions.
Vince ancora l'Inter, quarta vittoria di seguito, ma contro questa Samp non è così difficile vincere, tre punti comunque d'oro che fanno sperare gli interisti che forse hanno la rosa più competitiva di quelle che inseguono, distanza però grossa, meno otto. Un gol alla Del Piero del giovane Fagioli, scuola Juve ed ex Cremonese, regala una sofferta vittoria alla sua squadra a Lecce, squadra che gioca bene, ma non ha punte vere e non sarà facile salvarsi se non compra un attaccante di ruolo.
Clamorosa sconfitta della Lazio, che dopo il vantaggio e dopo aver sprecato il raddoppio con un Vecino molto mediocre, riesce a prendere tre goal dalla Salernitana, squadra ben organizzata e con un bravo allenatore, che ipoteca una salvezza che non dovrebbe essere un problema. Lazio che senza Immobile, è una squadra senza il guizzo finale, eppure a Bergamo era stata perfetta, ma da laziale non sono stupito, sono abituato a vedere questi alti e bassi da sempre.
Stasera, vittoria importante nel finale della Roma a Verona, squadra che gioca bene ma per ora con Bocchetti ha collezionato solo sconfitte. Importante vittoria del Bologna a Monza poco fa, vittoria che mette in zona tranquilla i felsinei.
Vince nel finale finalmente anche la Fiorentina a La Spezia e inguaia i liguri in zona pericolosa. Pareggia l'Udinese a Cremona, i lombardi sono l'unica squadra ancora senza vittoria.

É un campionato per ora senza storie in testa e molto combattuto in tutte le altre posizioni ed obiettivi, ma una cosa è certa, questo campionato sembra un dominio assoluto del Napoli e solo i partenopei sono gli artefici del loro destino, e come ho già scritto ieri, solo loro possono perderlo, perché una occasione così non capiterà più, il campionato è lungo, ma le squadre che sono realmente vicine al Napoli come rosa sono pochissime.
Canta Napoli, mentre a turno le altre stonano, Atalanta a parte unica squadra da elogiare sempre.