Il punto sul campionato: come sempre faccio il mio punto sul campionato, come dico ogni volta, quello che leggerete è solo la mia opinione, condivisibile o no, è la stessa cosa che pubblicherò sul mio blog nella pagina che conoscete: metto sempre il link ogni volta che scrivo l'articolo su quel giornale on line.

Partiamo dalla vetta ovviamente, oramai è difficile commentare il Napoli, come ho già scritto l'altra volta, gli aggettivi sono quasi terminati, in Italia una squadra così bella da vedere, camaleontica, che gioca alla grande e vince sempre, non si ricordava da anni. Già, perché non é facile giocare bene e vincere e chi lo dice é un risultatista per mentalità, sapete oramai da anni quali sono i miei allenatori preferiti, cioè quelli che badano al sodo, perché al tifoso interessa solo quello. La squadra partenopea, senza il suo fenomeno georgiano, sbanca anche Bergamo dopo essere andato sotto, contro una Atalanta a cui mancava Muriel, quindi diamo anche ai bergamaschi la sua assenza pesante, ma gli assenti per me contano relativamente in squadre con 25 calciatori in rosa oramai. I partenopei sanno adeguarsi ad ogni avversario che hanno di fronte, sanno ribaltare situazioni difficili, non è un caso che abbiano vinto tutti gli scontri diretti in trasferta tra l'altro, e penso che oramai a lottare per il titolo ci sia rimasto solo il Milan, soprattutto dopo la vittoria della Juve stasera sull'Inter. Insomma, Napoli stratosferico!

La Juventus, piena di assenze importanti come oramai da inizio campionato, nella ripresa batte un'Inter irriconoscibile, brutta da vedere, raramente pericolosa, che aveva l'unica possibilità di vincere per non perdere ancora più distanza dalla vetta, ma come ho sempre scritto, anche quando vinceva, il limite dei nerazzurri è un allenatore che conosco bene perché era laziale, che ho sempre definito sopravvalutato e spesso incapace di leggere le partite ed i cambi. Alla Lazio aveva vinto una Coppa Italia ed una supercoppa, lo ringraziamo, ma in Italia la coppa viene organizzata per far vincere le prime sei della classe che giocano sempre in casa praticamente, e la vera competizione inizia si quarti, quindi impresa non impossibile.
La Juve vince una partita importante, la più sentita come rivalità, soprattutto dando spazio a giovani interessanti che saranno il futuro della squadra, ma per lo scudetto penso che oramai sia troppo tardi, per distanza e discontinuità.
Vince nel finale il Milan, unica vera avversaria del Napoli a questo punto, perché non credo che l'Atalanta possa lottare per il titolo, soprattutto dopo la sconfitta di ieri. Eccellente Giroud, il francese nonostante l'età, é ancora un grande calciatore, gioca di fino e di esperienza, e segna goal in acrobazia come quello di ieri che lo manderanno di diritto ai mondiali a fare la panchina a grandi fuoriclasse come Mpabbe e Benzema, non è poco.

La mia Lazio oggi mi fa felice a sorpresa, siamo dei folli noi laziali, lo dimostrano l'imprevedibilita' di una squadra che senza Immobile e Milinkovic, cioè i due più forti della squadra insieme a Luis Alberto, vincono il derby e avevano vinto dominando anche a Bergamo proprio. Ma questa squadra, senza grandi ricambi come sempre, è poi capace di uscire in Europa League, anche se non si era mai vista una cosa simile, (4 squadre a pari punti) da danesi, austriaci ed olandesi modesti come il Feyenoord. Vittoria che a Roma é come uno scudetto, si sa!
Nella parte tranquilla della classifica vittoria importante del Bologna sul Toro, che praticamente sono quasi salve entrambe dalle zone pericolose, soprattutto perché quelle dietro sono ferme o quasi.
Pareggia la Salernitana beffata nel finale da una combattente Cremonese, squadra ultima in classifica, mai vittoriosa, ma senza mai fare figuracce, anzi sempre combattendo.
La Fiorentina vince al Ferraris contro una Samp che sembra rassegnata, senza gioco, senza goals, senza anima.
In coda perde ancora il Verona del nuovo corso, forse è stato esonerato troppo presto l'allenatore precedente, che grandi colpe non ne aveva con una rosa così, rosa sfasciata nel mercato.
Bel pareggio del Lecce ad Udine. Importante vittoria di un buon Empoli col Sassuolo. La lotta per le retrocessione si riduce sempre più a cinque, sei squadre, non di più.
Martedì e mercoledì si rigioca,  poi nel weekend l'ultima partita prima della lunga sosta per i mondiali, dove ricordiamo l'italia sarà sul divano ad assistere.

Grazie a tutti gli amanti del pallone che hanno letto il papiro, ma un editoriale deve per forza dare spazio ad ogni squadra...