La ruota della fortuna ha appena terminato il suo ultimo giro e la freccia indicatrice si è posata su una casella colorata di bianconero che ripora il nr. 38. La classifica finale di questo campionato ha visto ancora trionfare la Juventus che conclude in testa con 82 punti, seguita dall’Inter ad un solo punto di distanza, poi Atalanta e Lazio a quota 78 punti. Tra qualche decennio chi dovesse andare sbirciare l’albo d’oro del massimo campionato potrebbe pensare senz'altro che il campionato appena concluso sia stato emozionante e molto combattuto, con le prime 4 squadre classificate appaiate in soli 4 punti... Se poi si andasse anche a sbirciare la classifica finale dei bomber, ci si potrebbe stropicciare gli occhi vedendo che il vincitore, Ciro Immobile, con i suoi 36 gol ha appaiato Gonzalo Higuain nelle speciale classifica di tutti i tempi per numero di reti segnate in una sola stagione in serie A. Se poi i 36 gol del centravanti laziale sono anche serviti a fargli vincere (prima volta per un italiano…) l’ambito premio della "scarpa d'oro" ovverossia incoronarlo quale miglior realizzatore dell'anno in campo europeo… Beh allora…

Allora... mi viene da pensare a tutto il tempo che ho sprecato da ragazzo a leggere e studiare i libri di storia…Ci tenevo tanto a quell’8 fisso in pagella e finii anche per  trascurare la geografia, materia che oggi considero senz'altro più utile e soprattutto più "vera" rispetto alla storia che ci raccontano sui libri. Col tempo ho avuto modo anche di capire che l'unica storia sulla quale si può fare davvero affidamento è quella che abbiamo vissuto, quella per la quale siamo stati testimoni, molto meno possiamo fare affidamento sulle notizie che ci vengono raccontate e che si tramandano nel tempo... Nel mio tempo ho potuto percepire e assistere ad accadimenti di vario tipo. Troppo spesso mi è capitato poi di vederli raccontare e descivere in maniera differente e distorta rispetto alla realtà... In modo impreciso o alterato spesso in base a punti di vista ed inevitabilmente interessi differenti.

Se già un colore rosso, che tutti ieri abbiamo constatato essere rosso, oggi qualcuno me lo descrive blu, qualcun altro verde oppure arancione… Cosa posso pensare di tutto ciò si definisce storia e che si tramanda da secoli? Quante cazzate ho letto e mi sono state raccontate riguardo al passato, se già il presente ognuno lo vede a modo suo e per come meglio gli conviene? La spedizione dei "mille" di Garibaldi del 1860, uno degli episodi definiti "cruciali" del risorgimento, siamo sicuri non si trattasse invece di una semplice scampagnata di 50/100 persone, scapoli e ammogliati... culminata con una scazzottata generale per futili motivi? E Cristoforo Colombo... davvero come raccontano i libri di storia nel 1942 partì dal golfo di Genova con l'idea di scoprire altri mondi oppure voleva solo raggiungere la mia Sardegna (altro che l'America...) finendo poi col perdersi per approdare chissa dove? Sono passati "solo" 14 anni dallo scoppio di  un casino chiamato Calciopoli, a seguito del quale la giustizia sportiva stabilì che tra Moggi, allora DS della Juventus, e i 40 ladroni di Alibaba, non c'era alcuna differenza. Quando i nostri nipotini andranno a leggere gli annali della storia del calcio si convinceranno di una bufala di proporzioni gigantesche e nessuno potrà più obiettare ….

Ma torniamo ad oggi... La Juventus vince il suo nono scudetto, tra 50 anni chi leggerà l’albo d’oro della competizione sarà portato naturalmente a pensare che questa squadra sia stata davvero stratosferica e leggendaria. Ma è prorio così? Naturalmente no! Noi testimoni del presente abbiamo visto abbiamo assistito ad un campionato ridicolo, non equo né regolare. Giocato alla stregua di un gratta e vinci, per niente combattuto. Lo ha vinto una squadra affatto trascendentale, piena di problemi, priva di gioco e di idee che ha subito 43 gol e 7 sconfitte. Ha vinto la Juventus, capace di farsi male da sé, la "meno peggio" di tutte, in una mediocrità generale e disarmante.

Ieri sera, quasi per caso, ho visto per la prima volta il rigore assegnato a favore della Roma contro la Juventus…(partita conclusa a favore dei giallorossi per 3 gol a 1). Danilo in piedi in area bianconera, praticamente fermo e con le mani in alto, Perotti che gli frana addosso maldestramente e si guadagna l'ennesimo rigore farsa assegnato in questo campionato…. Quest'anno in serie A sono stati segnati 1154 gol complessivi, soltanto nelle stagioni 1949/50,1947/48, 1950/51 ne furono segnati di più… La storia racconterà di un campionato con tantissimi gol e spettacolare. Noi abbiamo visto molto bene quanti rigori fasulli e assolutamente inammissibili sono stati regalati quest'anno. E sarebbe anche ora di fare qualche riflessione: questo calcio è ancora credibile? Che ci stiamo a farei noi qui a raccontare di un torneo che è diventata una barzelletta?

E in merito ai rigori.. Nessuno vuole togliere niente alla ottima stagione disputata da Ciro Immobile, che per la terza volta nella sua carriera si aggiudica il titolo di capocannoniere. Ma non è neanche giusto attribuire al giocatore lodi sperticate per questo primato raggiunto con 36 gol realizzati in 37 presenze e di cui 14 su calcio di rigore! Al netto dei rigori, il centravanti laziale ha segnato su azione 22 volte. Amici sportivi parliamoci chiaro, diamo a Cesare quello che è di Cesare e non facciamo troppa confusione. Il record stabilito da Immobile non ha niente a che vedere con quello "vero" stabilito da Gonzalo Higuain. Al buon Ciro quasi certamente credo spetti il record di segnature realizzate dal dischetto in una sola stagione… Il record stabilito dal Pipita il 15 maggio del 2016 ha ben altro peso valore e significato. L'ex centravanti napoletano (stagione davvero strepitosa!) segnò 36 in 35 presenze di cui "solo" 5 su calcio di rigore, quando ancora i calci di rigore erano una cosa seria. E anche Lewandoski superato da Immobile nella speciale classifica dei goleador europei di quest'anno avrebbe qualcosa da recriminare con i suoi 29 gol su azione in 31 partite disputate che con 5 segnature dal dischetto portano il suo bottino a 34 reti.

Ciro Immobile, al quale comunque vanno i complimenti per la bella stagione disputata, si laurea meritatamente e per la terza volta nella sua splendida carriera di bomber  capocannoniere del campionato, e come accennato vince anche la Scarpa d'oro. Questo dato rimarrà indelebile nella storia e nelle statistiche di ogni tempo. Ma fu vera gloria? Se abbiamo fatto i complimenti ad Immobile perché non farli pure ed almeno in egual misura a Caputo? Punta semi-sconosciuta del Sassuolo squadra di medio-bassa classifica.... La punta neroverde quest'anno ha realizzato 21 gol in 36 gare con l'ausilio di soli 2 rigori. In pratica rispetto al tanto acclamato Immobile, su azione avrebbe segnato "solo" 3 gol in meno e se avesse avuto l'opportunità di calciare 14 rigori oggi sarebbe il secondo capocannoniere ed il terzo bomber d'Europa con 33 gol…