Non è stata una brutta Juventus quella vista questa sera all'Allians Stadium al cospetto della solita fortissima e temutissima Atalanta. 
Una Juventus non entusiasmante ne travolgente ma sicuramente molto organizzata e compatta.
Occasioni da una parte e dall'altra, anche se sopratutto i bianconeri ne hanno fallite alcune davvero clamorose. Gollini, portiere atalantino è stato strepitoso in almeno 2 o tre occasioni il migliore in campo e ha parato pure un calcio di rigore calciato da Ronaldo.

Oggi la Juve era attesa ad una prova di forza, occorreva portare a casa i 3 punti assolutamente. La Juventus ambiziosa come sempre ,dopo alcuni passi falsi in campionato con i quali ha pagato il noviziato del suo allenatore, una preparazione sommaria e l'acquisizione di nuove teorie di gioco, si trova oggi nella condizione di non poter piu sbagliare di non.poter più perdere punti in classifica.
Al contrario  i bianconeri dovrebbero cercare di inanellare prima possibile una bella e lunga serie di vittorie, agganciare la testa della classifica e possibilmente cercare di mettere in cascina  punti di vantaggio da poter gestire e amministrare nel momento clou del campionato quando gli impegni di Champions toglieranno loro tante energie psicofisiche che potrebbero costare preziosi punti in classifica.

Comunque il lavoro di Pirlo si comincia ad intravedere molto bene, non è un caso che la Juventus oggi possa vantare la miglior difesa del campionato e subisca davvero poco gli attacchi avversari. La squadra sembra essere diventata di nuovo e finalmente squadra forte, scorbutica, compatta e difficile da battere. Lo step raggiunto finora dai bianconeri  è gia ragguardevole ma per poter  migliorare ulteriormente  occorrerebbe fare  qualche altro passo avanti  fondamentale ma complicato da farsi.

Ho visto varie volte gli attaccanti bianconeri smarcarsi e attaccare gli spazi senza essere imbeccati, serviti dai compagni. Ho visto chiesa attaccare varie volte gli spazi e la profondità, trascurato dai compagni  non ha toccato palla per i primi 20 minuti di gioco.
I centrocampisti bianconeri, a parte il monumentale Mckennie, sono bravini ad interdire ma assolutamente privi di inventiva e fantasia.
Eppure la Juve si porta avanti nella meta campo avversaria con metodo è costanza... Se poi si deve fare i conti con la superficialità o la cattiva forma dei suoi attaccanti come accaduto stasera le cose si complicano non poco.
Nei primi minuti dopo una occasionissima fallita clamorosamente da due passi da Ronaldo, Morata oggi molto nervoso e un po' svagato vuol mettere la palla in rete con un tacco assurdo, che manda la palla fuori di due metri lui solo davanti  la porta spalancata  con il portiere avversario a terra.

Il suo compagno di reparto Ronaldo oggi non ne ha azzeccata una, ha sbagliato un gol fatto a due metri dalla porta, ha fallito tutti gli appoggi ai compagni non ha vinto un contrasto, non ha saltato una volta l'avversario... Si è fatto parare perfino un calcio di rigore. Eppure Ronaldo è rimasto in campo... 90 minuti e chissà mai perché non è stato sostiruito.
Dall'anno scorso quando per la prima e unica volta fu levato dal campo anzitempo dall'allora allenatore  Sarri con tutto il caos che ne sopraggiunse, ed il giocatore che abbandonò polemicamente lo stadio a partita in corso... Da allora nessuno si permette di sostituire Ronaldo durante una gara. Tutti i giocatori della Juve possono essere sostituiti, Ronaldo assolutamente no, neanche se gioca da cani come questa sera.
Ronaldo ancora oggi non si discute, è ancora un giocatore importante e decisivo quando è in condizione...Ma quando per un motivo o per un altro il giocatore mostra un rendimento scadente per quale motivo il suo allenatore non lo sostituisce o non si sente di farlo?
Questo aspetto strano curioso e mai condivisibile è uno dei problemi piu grossi dell'attuale Juventus. È un grande problema per i giocatori che compongono questa squadra che non si sentono considerati tutti sullo stesso piano. È un problema tattico e tecnico perché quando Ronaldo non sta bene è come avere un giocatore zoppo all'ala...
Sono sempre stato contrario dell'arrivo alla Juventus di un giocatore così ingombrante, convinto che potesse condizionare nel bene ma anche nel male il rendimento e l'umore della squadra.
Non credevo potesse condizionare anche l'atteggiamento della società che a me sembra sia china ai piedi del giocatore portoghese.
Oggi che che se ne dica Ronaldo non è piu il giocatore stratosfetico di diversi anni fa. La sua presenza in campo porta a sacrificare il ruolo di diversi suoi compagni e condizionare il gioco della squadra.
Ronaldo non ha l'attitudine né l'età per potersi sacrificare a fondo per la squadra. Gioca all'ala ma non gioca da ala, non rincorre l'avversario raramente ha degli strappi o affondo  salta sempre di  meno  il suo avversario poche volte fugge e crossa. Ronaldo fa il suo gioco quello piu congeniale e a lui piu redditizio, il suo fine è solo segnare... per questo lui tira tutti i rigori, deve tirare tutte le punizioni..., lui deve sempre e sopratutto segnare...

Ma quanto costa tatticamente alla Juventus il ''lusso'' Ronaldo? A parte il non trascurabile assegno di 31 milioni di ingaggio a stagione? 
Quali scelte forzate e condizionate di formazione deve fare ogni volta l'allenatore juventino per permettere a Ronaldo di poter giocare sempre e a  modo suo, vincere la classifica dei cannonieri e superare i suoi record? 
Oggi Ronaldo è ancora cosi decisivo da poter mettere ai suoi piedi squadra allenatore e società? 
Ma sopratutto oggi la Juve lotta per lo scudetto, oppure punta a far stabilire nuovi record alla ditta Ronaldo?