Da dopo la gara di sabato tra Atalanta e Roma, si è parlato di tutto tranne che della grande lezione impartita dai giallorossi ai danni dei bergamaschi.
Subito dopo la gara, come è sua consuetudine dopo una sconfitta, il tecnico Gasperini è corso ai microfoni per attaccare arbitro e VAR. 
L'oggetto della discussione era, naturalmente, il gol annullato all'Atalanta.
Gasperini, come al solito, si è presentato come la vittima sacrificale, ignorando, però, le diverse volte in cui gli stessi arbitri hanno favorito la sua squadra. Rivedendo le immagini è chiaro che quel gol fosse da annullare, così chiaro che persino Graziano Cesari, che il più delle volte è contro la Roma, ha dichiarato quel gol andava annullato.
Allora,uno si chiede,ma qual è,allora, il motivo di tutta questa caciara? Bene, il motivo è il modo con cui il gol è stato annullato. Praticamente Nasca, che era al VAR, dopo aver rivisto le immagini, ha richiamato Irrati è gli ha comunicato che il gol era da annullare; Irrati, per regolamento, avrebbe dovuto guardare lui il monitor e poi decidere, ma così non è stato, Irrati ha annullato fidandosi di Nasca. Quello che,però,nessuno dice è che quel gol, con o senza la visione di Irrati, era da annullare. Ad alimentare le chiacchiere inutile e prive di ogni logica, ci ha pensato la stampa che quando si parla della Roma ha sempre qualche critica pronta.
Oggi,dopo i tanti articoletti dei giorni scorsi, arriva l'articolo che titola: Giudice sportivo ferma Nasca per un turno. Naturalmente, tutti i tifosi bergamaschi si sono fondati sui vari siti, sui social per scrivere che la Roma ha vinto immeritatamente.
La stampa, che dovrebbe avere un atteggiamento imparziale e là dove non ci fosse chiarezza spiegare, ha preferito fare il giochetto di parole, facendo un titolo ingannevole.
Nasca viene fermato non perché ha annullato un gol regolare, ma per il fatto di non aver lasciato ad Irrati il controllo dell'azione. Fatto sta, che con tutta questa polemica, la stampa è riuscita a bissare una vittoria splendida, meritata, conquistata con una grande lezione di calcio della Roma. Se fosse stato il contrario, se si fosse lamentato Mourinho, questa stessa stampa lo avrebbe criticato fino all'inverosimile.

Comunque, cari signori, anche se questa realtà vi fa male, anche se avete cercato in tutti i modi di sporcare questa vittoria, la grande lezione che Mourinho e i suoi ragazzi hanno dato all'Atalanta rimane. Con questo comportamento cari bergamaschi date solo un' immagine di voi, quella che le grandi gare, le grandi piazze e i grandi traguardi proprio non vi appartengono.
Come dicono i vecchi saggi, chi nasce quadro non muore tondo, così voi siete nati per la salvezza e per quello dovete giocare!