Una Roma piena di carattere e determinazione ha messo sotto il Milan di Pioli.
Tra i migliori in campo, sicuramente, Dzeko, che nonostante la mascherina protettiva ha segnato il gol del vantaggio, Pastore, che e' passato da non poter giocare due gare di fila a giocarne tre e la terza e' la migliore e Zaniolo, che, incurante delle critiche, ha segnato ancora una volta il gol della vittoria.
Tutti, pero', hanno contribuito alla vittoria: Veretout che e' il metronomo del centrocampo, Smalling che da quando e' arrivato non ne ha sbagliata una e Mancini, che in un ruolo non suo sta facendo ricredere chi durante il calciomercato accusava Petrachi di aver speso molto per un giocatore come lui.
Sui social si e' passati con una facilita' disarmante dai commenti catastrofici di Genova a quelli super positivi di ieri.
Dopo la gara contro la Sampdoria molti scrivevano che questa Roma era la squadra piu' brutta degli ultimi quindici anni. Nessuno si era preoccupato prima di attaccare a testa bassa, di analizzare la gara e comprendere che la Sampdoria aveva difeso con dieci uomini e sulla panchina c'era un sig. allenatore come Ranieri. Tutti sono passati dall'accusare Zaniolo per aver sbagliato dei passaggi contro la Samp, a farlo diventare un super campione per il gol della vittoria contro il Milan.

Ora tutti sul carro dei vincitori, ma cosi' e' troppo semplice, la squadra ha bisogno del sostegno dei tifosi quando le cose non girano per il verso giusto.
Mercoledì si va ad Udine, contro l'Udinese che vorra' togliersi subito lo smacco della pesante sconfitta di Bergamo e, poi il Napoli di Ancelotti. Queste gare la Roma le affrontera' con gli stessi uomini, questi ragazzi avranno bisogno di trovare nel supporto dei tifosi quelle energie che non potranno recuperare per la mancanza di cambi.
Allora cari miei, se Pastore o Zaniolo o chiunque altro non disputera' la gara del secolo, non buttiamogli subito la croce addosso.
Per questo c'e' gia' la stampa, noi tifosi abbiamo l'obbligo di supportarli, di difenderli, di farli sentire amati.
La forza di una grande societa' passa anche attraverso dei grandi tifosi.