Ti addormenti con Lukaku e ti risvegli con Edinson Cavani. E si, perchè il nome di giornata è quello dell'attaccante uruguaiano del Paris Saint Germain.

Cavani ha il contratto in scadenza nel 2020 e i ben informati sostengono che abbia già avvertito la dirigenza di non voler rinnovare. Il PSG, per non perderlo a zero l'anno prossimo, di fronte ad un offerta irrinunciabile, potrebbe pure farci un pensierino. Era prevedibile, quindi, che prima o poi anche il suo none spuntasse fuori nella telenovela più calda di questa afosa estate di calcio. Che riguarda noi tutti. Perché il valzer degli attaccanti lo ballano in tante: la Juve, la Roma, il Napoli. Oltre all'Inter. Da cui tutto parte e a cui tutto arriva in queste concitate settimane di mercato.

L'Inter, che vuole definire almeno l'affare Dzeko, oggi è concentrata sull'incontro con la Roma ai margini dell'Assemblea di Lega e del sorteggio del calendario di serie A. Ma non perde di vista il suo obiettivo primario e si dice che considererebbe Cavani la nuova possibile alternativa a Lukaku. Usiamo il condizionale, perché ogni giorno spunta fuori un nome nuovo che non ti aspetti e distinguere con lucidità il confine tra una notizia reale e una bufala di luglio, diventa di ora in ora sempre più complicato.

Ad ogni modo, viste tutte le chiacchiere intorno al belga, tipo l'azione di disturbo della Juve che si accorderebbe con il Manchester offrendo Dybala in cambio dell'attaccante, l'Inter correrebbe ai ripari, pensando proprio a Cavani.

Non so quanto ci sia di vero in questa novità. Creare pressione a chi deve vendere è un gioco molto usato anche da chi deve comprare. La manovra di Marotta, se di manovra si può parlare, potrebbe essere un modo come un altro di far capire al Manchester che se non abbassa le sue pretese, l'Inter potrebbe anche mollare il belga per dirigere le attenzioni altrove, a Parigi, ad esempio. Facendo credere di aver avviato i contatti col bomber ex Napoli. Della serie "Non ci date Lukaku? Intanto chiudiamo per Dzeko e poi ci proviamo per Cavani."

Da non accostare a questo "gioco di ruolo", invece, è il fatto che Icardi ricomincerà ad allenarsi con i suoi compagni alla Pinetina. La possibilità di un suo reintegro in squadra è impossibile dopo che tutti ci hanno messo la faccia dichiarando il contrario. L'Inter autorizzerà l'argentino ad allenarsi con i compagni solo per evitare sanzioni. Ma non c'è nessun ripensamento per un rapporto finito e un destino già scritto. Lontano da Milano.

Tornando a Cavani, un suo approdo all'Inter forse è un'idea concreta, forse l'oggetto di una schermaglia, o forse soltanto fantamercato. Certo è che nonostante i suoi 32 anni con "solo" una cinquantina di milioni l'Inter si porterebbe a casa un attaccante di tutto rispetto. Quel Matador che di certo per Conte non sarebbe mica male! Risparmiando peraltro più di qualche milione.

"Appizzando" le orecchie a Radio Mercato, nelle prossime ore sicuramente ne sapremo di più. Per la prossima puntata, invece, dobbiamo aspettare domattina. Manca soltanto Messi all'appello, e a quel punto saremo definitivamente a posto!