E' evidente da giorni che Romelu Lukaku è il protagonista indiscusso di questa finestra di calcio-mercato. Settimana dopo settimana è stato capace di rubare la scena persino a Maurito Icardi la cui storia stile fiction andava avanti puntata dopo puntata dalla metà della stagione scorsa.

Si parla, si scrive, si discute, ma la fine che farà l'attaccante belga e la maglia con cui lo vedremo giocare la prossima stagione, ancora non lo sa con certezza nessuno.

Sull'asse Milano-Torino-Manchester è una raffica continua di notizie e smentite. Dybala dice si. Poi no. Ora forse. Marotta ci riprova. Marotta resiste. Marotta rilancia. Il Manchester aspetta. Il Manchester non molla. Il Manchester discute.

E al centro di tutto lui. Il possente bomber belga che ha chiaramente detto di voler venire in Italia e che gli inglesi continuano a tenere fuori da qualunque amichevole estiva, certi che il loro attaccante alla fine cambierà casacca. Mentre in Italia se lo litigano, gli inglesi sornioni stanno a guardare, ma cominciano a fremere. Perché il mercato in entrata sta per chiudere e il tempo stringe. E in caso di partenza il giocatore va comunque rimpiazzato.

Juve e Inter se lo litigano. E ora tutti guardano Dybala come il solo a poter mettere fine a questa storia evitando che scoppi la "terza guerra mondiale". "Calmi tutti. Mi metto d'accordo con gli inglesi e ci penso io a risolvere la situazione. Datemi un attimo di tempo!"

Ma il tempo stringe, caro Paulo. Il Manchester se non ci vai deve tenersi Lukaku. Conte ha bisogno del suo attaccante. Almeno uno! La Juve ha necessità di vendere. Almeno te. Tutto questo tempo oramai non ce l'ha più nessuno.

Anche perché pure altrove tutti osservano questa storia e in qualche modo, seppur di riflesso, sono condizionati dalla sua conclusione. Non solo alla Juve, dove sanno solo con certezza che Lukaku e Dybala non giocheranno mai insieme, ignorando però con chi dei due giocheranno loro l'anno prossimo. Ma anche a Roma, dove Dzeko freme per raggiungere Conte, ma fin quando l'Inter ancora aspetta Lukaku, non può aspettarsi alcun rilancio per andarsene a Milano. Adesso persino a Napoli, dove aspettano ancora James Rodriguez e facendo fatica a chiudere per una punta, cominciano a guardare pure loro Oltre Manica. Ieri si era sparsa la notizia di un clamoroso inserimento dei partenopei per il giocatore belga, subito smentita da De Laurentiis. Capirai! Tra tra tutte le fake da cui siamo sommersi e gli scoop costruiti ad arte giusto per farci chiacchierare, anche alle smentite, parliamoci chiaro, a questo punto del mercato, chi ci crede più?

E mentre c'è chi freme. Chi aspetta. Chi si muove. E chi annaspa tra amletici dubbi esistenziali, si vive con la sensazione che da un momento all'altro possa partire una girandola di movimenti capace di stordirci tutti, con il cambio maglia di uno che provocherebbe a catena il cambio maglia di tutti.

Ma un dubbio mi assale, mentre mi faccio un bel giro di valzer tra le notizie che circolano questa mattina. Non dico sul serio. E' solo una provocazione. Ma cosa sarebbe di tutta questa bagarre se alla fine Lukaku non si muovesse da Manchester?  Dopo tutto questo parlare vi immaginate se alla fine restasse tutto esattamente come è ora? Vi immaginate Dybala che resta alla Juve (con Higuain) Dzeko alla Roma (Fonseca continua a parlarne entusiasticamente) e Conte costretto dagli eventi a reintegrare Icardi dopo ogni dichiarazione di chiusura insanabile che erano stata rilasciata persino dai custodi di Appiano Gentile? E cosa sarebbe di noi, che oramai non parliamo d'altro, se Lukaku alla fine non lasciasse l'Inghilterra?