Uno ci prova. Vi giuro, ci prova con tutte le forze. Ma come fa? Come fa a non parlare del tormentone-Lukaku, se ogni giorno che pensa di aver capito come andrà a finire tutti gli riscrivono una conclusione diversa?

La sera vai a dormire che è a un passo dalla Juve. La notte ti dici, fammi pensare a qualcosa di diverso. Tipo. Che so! Il mio ferragosto, il sole e una bella frittura di paranza mangiata con gli amici in un ristorante vista mare. Ti dici. Dai, coraggio! Provaci anche tu a sognare qualcosa di diverso. Qualcosa che non sia il pallone, il mercato o le plusvalenze. 
Pensa al 15 agosto. Alle gite. A suonare la  chitarra e a cantare canzoni stonate in riva al mare. Dai, provaci. Fai almeno un tentativo. Che il mondo vero è quello lì. Mica gli scoop, le fake news o le smentite fatte tanto per dire!

Ma poi ti svegli, torni al microcosmo pallonaro e il gavettone te lo lanciano i media che scrivono ovunque che Lukaku è di nuovo molto vicino all'Internazionale. Quindi capisci.  Capisci che non puoi farci niente. E ti arrendi!  Perchè sei un tifoso e di giorno la tua vita è questa qui. Per tutta la finestra estiva di calciomercato. Allora leggi. Sfogli. Navighi. Corri a fare colazione al bar. Magari persino lì qualcuno ne sa qualcosa di più dei giornali. Pensa a cosa ti attacchi! Ti sei ridotto a cercare soluzioni tra una partita a tressette e a un cappuccino bevuto senza pensare, solo perchè all'ultimo tavolo qualcuno ha nominato Dybala e tu, per sentire di cosa parlano, ti sei dimenticato che sei intollerante al latte e a tutti i suoi derivati.

Oggi qui, domani .
Le notizie di questi tempi sudano più dei calciatori! Ti dici! Magari avessi il numero di Dybala! Lo riempirei di messaggi fino allo sfinimento per sapere da lui che cosa ha deciso. Perché oggi tutti ripetono che al Manchester non ci vuol proprio andare e che quindi, grazie ad una magia di stampo squisitamente argentino, Conte e Marotta possono ricominciare a sognare. E invece il suo numero non ce l'hai. E ti tocca aspettare. Che tanto il 15 agosto ti scivolerà dalle mani. E con lui tutte le chiacchiere che ti sei bevuto per tutta l'estate. Mentre lui sarà lì! Felice e contento. Ah si?! Lì, dove? Eh, li dove! Se lo sapessi pensi che starei ancora qui a parlarne! Lì dove, non lo so! Ma stanotte, forse per colpa del caldo o dei peperoni che ho mangiato ieri sera a cena, a forza di non pensarci me lo sono addirittura sognato.
Sì, proprio lui, Lukaku. Mi è apparso sorridente dichiarare a fine agosto: "Sono felice di essere finito alla Juve! In fondo è l'Inter l'unica squadra che volevo davvero. Con addosso la tuta del Manchester.

E allora svegliandomi mi sono detta: "Non è che, niente niente, in mezzo a tutte queste chiacchiere, il primo non capirci niente alla fine sia proprio lui?"