La Juventus sta passando un momento difficile, ha salutato già Presidente, Vicepresidente, Amministratore Delegato, per il resto per chi parte c'è chi viene e chi potrebbe addirittura tornare...
Partiamo con il dire che il caos generale figlio del caso 'Prisma' sta portando al ribaltone societario dove chi ha sbagliato si è subito fatto fuori da solo dando le proprie dimissioni, mentre chi potrebbe sfangarla resterà per proseguire il proprio lavoro come fatto egregiamente nel suo primo mandato da Direttore Sportivo.
Si parla di nomi illustri, da Del Piero a Buffon da Chiellini a... Giuseppe Marotta. Eh già, è proprio quest'ultimo il nome che sta facendo più rumore nelle ultime ore, ma come potrebbe tornare un dirigente che nel 2018 si separò per la vicenda Cristiano Ronaldo e poi si è accasato all'Inter poco tempo dopo dove tutt'oggi ne è Amministratore Delegato? Vediamo.
Giuseppe Marotta a febbraio di quest'anno ha rinnovato il suo mandato fino al 2025 e quindi sarebbe saldamente legato ai colori nerazzurri dell'Inter per altri tre anni, ma nelle ultime ore si è aperto un scenario che vedrebbe con l'addio di Andrea Agnelli un ritorno di fiamma tra i colori bianconeri e il suo ex direttore generale che potrebbe liberarsi dall'Inter, si parla di un tranquillo colloquio con il presidente Zhang che a conti fatti potrebbe liberare il suo dirigente qualora ne trovasse un altro che entra nelle sue grazie e sembra che qualcosa con l'avvicinamento della Juventus potrebbe esserci.
Si parla di un Marotta in continuo e costante contatto con un'alta personalità, dietro il nome Juventus, che tra un nome e l'altro sembra essere sempre più John Elkann, che avrebbe insistentemente chiamato l'ex direttore generale bianconero con prospettive importanti, magari con una manovrabilità al 100% sul mercato e un possibile budget da impiegare per rafforzare la Juventus 2023-2024.
E sì la situazione non sarà istantanea, come detto si darebbe modo sia a Marotta di liberarsi dal contratto con l'Inter e soprattutto che l'Inter stessa riesca a trovare un degno sostituto del suo Amministratore Delegato quindi non sarà in questi giorni, non sarà in Gennaio 2023 ma in estate quando tutto il calcio si fermerà per le varie ferie e la situazione sarà più piatta che mai, anticipando il calciomercato.

La Juventus però non si fermerà soltanto nel tentare di riportare a casa il suo ex Direttore Generale, ma la bomba starebbe nel riformare quel connubio tra il dirigente varesino e la sua prima scelta sulla panchina juventina in quel 2011; e sì, parliamo proprio del tecnico Antonio Conte che oggi siede sulla panchina del Tottenham ma che avrebbe a sua volta ricevuto la chiamata di John Elkann per una chiacchiera per poi ricevere l'offerta su un possibili ritorno in bianconero.
Conte dal suo addio nel 2014 sembra voglioso di tornare a ricoprirsi di bianconero e l'addio di Andrea Agnelli, con il quale fu la rottura con la Juventus per il caso Cuadrado su tutti, potrebbe riaprire uno scenario davvero con il botto.
Marotta-Conte: questa sarebbe l'idea della nuova Juventus pronta a cavalcare l'onda della riconoscenza da una parte per quello che i due hanno fatto nel loro trascorso bianconero e soprattutto per riportare quella società a risplendere di luce propria nelle posizioni che gli competerebbero.
Conte è legato con un contratto al Tottenham fino al Giugno 2023, quindi cadrebbe come una ciambella con il buco nel dito della società bianoconera che dovrebbe accollarsi un ingaggio importate; ma forse per tornare lo stesso Conte sarebbe disposto ad un abbondante taglio di stipendio.
In casa Juventus la macchina non si è fermata, ma da ora all'estate la società si metterà nelle mani di nuovi dirigenti che però saranno presi in modo temporaneo come 'tappa buchi' fino all'estate dove ci sarà l'altra metà del ribaltone e il tifoso bianconero già da ora è pronto a tornare a sognare. Allegri? Sarà un altro osso duro da convincere anche se le sue due uniche certezze, Agnelli e Nedved, hanno già preso la porta d'uscita, ad oggi anche se il contratto scade nel 2024 il tecnico livornese potrebbe trovarsi sulla graticola anche con un ipotetico scudetto in tasca.