C'è poco da fare, le parole hanno un loro perché, con le parole giuste si può presentare un semplice sasso sotto forma di un gioiello  raro.
È un po' quello che sta succedendo nel calcio, vediamo che gli stessi errori arbitrali per una squadra vengono fatti passare come pura immaginazione del tecnico, mentre per un'altra come l'errore dell'anno, vediamo che se due squadre giocano male, con le giuste parole una viene presentata come la squadra piena di problemi, l'altra, invece, come una squadra combattente. Stasera l'Inter a San Siro ospitava un Venezia, praticamente falcidiato dalle positività di diversi giocatori.
L'Inter addirittura passa in svantaggio, poi però ritorna in gara con il pareggio di Barrella, duramente contestato dai lagunari, perché a loro avviso c'era un fallo di Dzeko non rilevato. Con il punteggio fermo sull'1 a 1 si arriva ormai al novantesimo minuto, ma grazie ad un colpo di testa di Dzeko i nerazzurri passano in vantaggio.
Certo, una vittoria è pur sempre una vittoria, ma far passare l'Inter come la Grande squadra del momento è troppo. Qui non discutiamo la qualità della squadra, sarebbe da folli, ma se l'Inter vince al novantesimo contro un Venezia in grande emergenza, non si può parlare di grande squadra.
La Roma solo 7 giorni fa ha superato il Cagliari con uno sterile 1 a 0 e di certo Mazzarri non aveva tutti i problemi di Zanetti, anzi, forse era la Roma a pagare troppe assenze, eppure per la stampa, quella della Roma era una vittoria quasi fortunosa. Addirittura, qualcuno si è voluto spingere oltre, andando a parlare del rigore guadagnato e siglato dalla new entry Oliveira.
Sono tifoso della Roma e per questo vi porto il paragone con la Roma, ma ci sono altre squadre che subiscono questo stesso trattamento.
L'Inter è forte, magari vincerà lo scudetto, ma quando non offre la sua migliore prestazione, non possiamo leggere il contrario. Perché, poi, volendola dire tutta, non possiamo non parlare anche degli aiutino arbitrali, forse stasera non ci sono stati, forse sì, ma di sicuro in altre gare la squadra di Inzaghi è stata largamente favorita, ma anche di questo la stampa non parla.
Forse, oggi funziona così, quando sei primo, per la stampa non conta come ci arrivi è se anche fai una pessima gara, sei primo quindi la gara si trasforma magicamente in una grande partita.
Ne prenderò nota, ne terrò conto!