Domenica sera alle 20:45 andrà di scena Juventus-Roma, una gara che ha avuto nei decenni tante occasioni, soprattutto nei primi anni '80 quando le due compagini si davano lotta per lo scudetto, e che come al solito proprio da quegli anni è cominciata la super polemica contro la 'Juve ladrona' partendo da un gol di Maurizio Turone nella stagione 1980-1981 che ancora oggi porta discussione soprattutto per i tifosi giallorossi, anche perchè l'angolazione perfetta per vedere se c'era o no il fuorigioco, non si è mai trovata, tutte telecamere troppo dietro o troppo avanti, ma non in linea.
Da quella stagione, e per ogni stagione, ogni sfida tra Juventus e Roma finita con la vittoria dei bianconeri è stata titolo di discussione, quindi anche noi tifosi juventini romani, ci siamo ritrovati spesso a sentire le solite lamentele...Ladri...Sapete solo rubare...Non dovreste più esistere...Ve devono radiare dal calcio...Sempre la solita storia... 

Dal 2007 al 2020 non si hanno avuto più notizie, anche perchè la Juventus prima tornava da una Serie B, quindi aveva le sue complicanze, fu una mina vagante per quattro anni, poi divenne la squadra più forte del campionato dal 2011 al 2020, e non si sentì davvero più nulla, anche grazie all'introduzione della Var che metteva per la maggiore d'accordo tutti.
E così si arriva a domenica 17 Ottobre 2021, con una sfida impari Juventus contro Roma-Mourinho, eh già, proprio quel tecnico.

L'antipatia reciproca tra tifosi juventini e Josè Mourinho iniziò dall'arrivo del tecnico nel 2008 all'Inter, cominciando con l'attacco al tecnico bianconero di allora, Claudio Ranieri, al quale rifilò delle frecciatine non proprio amichevoli "Ormai è troppo vecchio per cambiare mentalità, a quasi 70 anni (ne aveva 57) ha vinto solo una Supercoppa e un’altra piccola coppa". Nel 2010 ancora una volta la punzecchiata in conferenza stampa "Non si è parlato della Juve che ha conquistato tanti punti con errori arbitrali". Poi ancora e ancora; a Mourinho non va giù un rigore non concesso per il tocco con la mano di Felipe Melo: "Una vergogna, è il calcio che chiede quel rigore, non l'Inter. Il guardalinee era lì a pochi metri, incredibile. Al 45' si è giocato a pallamano. Anche la Juve si lamenta per un fuorigioco? Bisogna essere onesti. Se protestano e dicono che non concederci il rigore è stato vergognoso, io mi tolgo il cappello. Altrimenti perdono la loro dignità". Alla centesima panchina da tecnico dell'Inter torna a punzecchiare la Juventus "Non capisco perché per quello che succede nel calcio italiano dobbiamo tutti fare come quell’animale di cui non so dire il nome in italiano (lo struzzo), che mette la testa là (sotto la sabbia). O c’è coerenza o non c’è coerenza. Però di aree di 25 metri ce n'è solo una in Italia…".
Andato via dall'Inter, dopo il passaggio al Real Madrid e Chelsea, dove il silenzio regna felice tra il tecnico portoghese e la Juventus, almeno così davanti le telecamere. Arrivato al Manchester United nel 2018, si ricomincia a sentire qualcosa contro la Juventus, dove i tifosi bianconeri mandano a quel paese e 'insultano' il tecnico rispondendo con un tre 'Triplete' e in conferenza stampa "Loro hanno dei problemi col mio Triplete all’Inter, ma io l’ho vinto e loro non ancora. Anche se hanno tutto il potenziale per farlo. Mi hanno insultato per via di quei ricordi che per loro sono negativi" nella gara terminata 0-1 per la Juve.
Al ritorno agli applausi a Paul Pogba per i ricordi e l'affetto reciproco, al nome di Mourinho i fischi e non solo, il tecnico a fine gara con 1-2 per lo United fa il segno del 'Non vi sento' rispondendo in conferenza "Sono stato insultato per 90 minuti, io sono venuto qui solo per fare il mio lavoro, niente di più…" aggiungendo che a fine gara la lite con Leonardo Bonucci "A fine partita ho fatto quel gesto, a freddo non lo rifarei ma la gente mi ha insultato, ha insultato non solo me come interista, ma soprattutto la mia famiglia".
Poi gli anni al Tottenham lo hanno riportato al silenzio. E ora cosa ci attende? Mourinho dice di essere cambiato, non è più quel tecnico che ha lasciato l'Italia, no è più quello delle provocazioni, ma in un paio di conferenze romaniste ha risposto in modo piccato ad un girnalista, reo di aver divulgato l'indirizzo del tecnico giallorosso. Ad oggi gli arbitri ne hanno risentito "Ha deciso il derby" parlando del tecnico Guida.

Domenica come al solito ci si aspetta l'accoglienza dei tifosi bianconeri nei confronti di Josè Mourinho, non mi sorprenderei se ci fossero oltre ai soliti fischi, anche una piccola coreografia simpatica.
Mourinho entrerà all'Allianz Stadium con la solita faccia 'gelata' (concentrato), e sicuramente attenderà la fine della gara per dire la sua; se vince farà qualche gesto generale, per far capire qualcosa, si spera non tiri fuoi il suo solito Triplete, e di conseguenza in conferenza stampa frecciatine, se pareggia forse saprà regolarsi, se perde, apriti cielo, prepariamoci alle solite grane, pianti a gogò per caricare i tifosi giallorossi, che dormienti ad oggi sul fatto, ricominceranno a farsi sentire sulla sfida.
Mourinho-Juve? Chi avrà la meglio?