Quando il Covid-19 ha fatto la sua comparsa in Italia, ci trovavamo in una situazione nel quale la Lazio insidiava la Juventus e sembrava fosse il suo anno, almeno quanto pensavano i non tifosi juventini, già perchè credo fortemente che un vero tifoso possa davvero aver questo pensiero, io da tifoso non ho mai messo in discussione che una stagione partita così e così fosse la disfatta della mia squadra, anzi sono sicuro da quando da quel 2012 Antonio Conte mi ha portato il primo scudetto del filotto che ad oggi la Juventus conta consecutivamente nel suo Palmares. Come detto, la Lazio era certa che quest'anno avrebbe messo alle strette Juventus, ma come ben sapevamo tutti, la Juventus alla fine ha smentito tutti e appena ha rimesso piede in campo, non ha lasciato scampo a nessuno, tutte vittorie, ben quattro di fila e non sembra volersi fermare, anche se alla prossima c'è un Milan in grande ritorno, ma se la Juventus si conferma, dietro di lei sembra una ecatombe. Lo stop ha rovinato delle certezze, ma ha messo in campo delle novità, risultati che nessuno si sarebbe aspettato, basti pensare che l'1-2 del Bologna in casa dell'Inter di ieri ha fatto fare un "Non è possibile!" a tutti o quasi.
Le squadre alla rincorsa della Juventus sembrano auto-annientarsi da sole, da quell'1 della Lazio disintegrato con due partite e portato a -7, per non parlare del tracollo dell'Inter che si distacca di ben 11 punti dalla vetta, ma soprattutto di una Atalanta che non ha risentito dello stop e viaggia in goleada portandosi a -1 dai nerazzurri, dietro... tra Roma e Napoli che si lottano il quinto posto, che sembra alla fine poter portare il Milan in crescita a rubare il posto ad entrambe, quando scarse, la Roma poi... Poi il nulla, un Hellas Verona che dopo la salvezza regala punti a destra e manca, come quelli al Brescia con un piede in Serie B, qualcosa comincia a non combaciare con l'essere regolari in campo. Il Bologna di Mihajlovic che sale e scende, ora è salvo automaticamente con i suoi 41 punti, mentre a Torino sponda granata, contestazioni a gogò, contro la squadra che potrebbe rischiare la Serie B, qualora il Lecce si svegliasse dal torpore della quasi certa retrocessione, ma non dimentichiamoci che il Torino porta con se anche Udinese e Sampdoria che non sembrano riuscire a togliersi dalla zona calda.
Come finirà? Chi lo può dire, la certezza è che vedremo risultati sempre più strani, sorprese, possibile che la SPAL faccia punti con Lazio o Inter, che la Roma e il Napoli non vincano più fino a fine campionato, che l'Atalanta vincendole tutte si metta al secondo posto, che la Lazio arrivi sotto l'Inter, ma in tutto questo calderone impazzito l'unica sicurezza di chiama Juventus, che con la consapevolezza di avere il gioco più brutto della Serie A, si sta portando a casa uno scudetto facile facile, anche se non alcune incazzature da parte dei tifosi quando la vedono scendere in campo e sbagliare anche il più facile dei passaggi.
Sarri in discussione per il gioco? E gli altri cosa dovrebbero fare vedendo le loro squadre perdere punti con squadre minori?
Meglio una squadra senza gioco che vince a una che gioca bene, ma perde punti per strada.