La Juventus è tornata dalla tournèe negli USA con qualche perplessità, sì ok le amichevoli, ma per il resto poco o nulla è cambiato sul fronte rosa e mercato.
L'arrivo di Tim Weah sembrava aprire ad un possibile nuovo rilancio della Juventus con Giuntoli pronto a mettere le mani su giocatori non tanto conclamati ma pur sempre adatti alla 'mentalità Juventus', eppure oltre allo statunitense che tornando in patria con il rientrante Weston McKennie ha fatto riempire gli stadi di suoi connazionali per il resto si parla di ben poco.
La situazione si è glissata sulla pseudo trattativa per portare in bianconero Romelu Lukaku che prima giura amore eterno ai colori dell'Inter, nel frattempo chiede al suo agente di allacciare i rapporti con altre squadre con una proposta di rinnovo da parte dell'Inter pronto a riscattarlo, poi ritratta e spera di far pace con i tifosi interisti, poi sparisce nel nulla dopo che il Chelsea non è disposto a girare alla Juventus 40 milioni in più per arrivare a Dusan Vlahovic.

Oggi, anzi ieri, si è parlato del passaggio di Nicolò Rovella, centrocampista dalle mille potenzialità e possibile futuro centrocampista cardine del centrocampo della Juventus in direzione Lazio, accompagnato da un altro che sembrava dovesse divenire il nuovo Antonio Cabrini strappandolo alla Roma appioppandogli a sua volta il 'giocatore finito' Leonardo Spinazzola, entrambe ad oggi sono ad un passo dalla società capitolina, poi...poi il nulla cosmico.
Ora c'è da chiedersi se davvero la Juventus deve costruire un futuro oppure vuole restare tale puntando su Fagioli e Miretti per la metà campo, dare più spazio a Gatti in difesa, e continuare a dare fiducia a Dusan Vlahovic in attacco.

Poi altra cosa da capire è se a Leonardo Bonucci verrà dato il benservito, se Alex Sandro vedrà ancora il campo da titolare, se Rabiot resta oppure no, se Milik che segna più di Vlahovic avrà più chance di giocare oppure dovrà guardare dalla panchina il giovane attaccante serbo che ancora non è esploso in bianconero e che sembra lontano anni luce dal gioco che resterà tale visto la permanenza dell'allenatore dell'anno prima e di due anni fa.
E Federico Chiesa? Spesso l'esterno ligure ha espresso le sue perplessità nel restare se in panchina continuava ad avere come tecnico Max Allegri, ad oggi sembra tutto rientrato, ma quanto durerà questa storia, solo prima dell'inizio della stagione oppure si tornerà a breve a sentire le solite lamentele?

Forse molti si sono spesso chiesti perchè mai l'arrivo di Cristiano Giuntoli non sia stato culminato dall'esonero di Max Allegri dalla panchina bianconera, tanto che si vociferava di un possibile approdo di Luciano Spalletti in primis, ma anche di una giovane mentalità che avrebbe tolto il 'vecchiume' e stantio gioco del livornese, eppure gli è bastato mettere piede in società per cambiare idea, mah forse gli è stata fatta cambiare da qualche personaggio all'interno della proprietà bianconera... forse Andrea Agnelli, per dire un nome a caso? Oppure Pavel Nedved?

Bisognerebbe tirare le somme e restare a guardare una società che vorrebbe cambiare, che la si vorrebbe cambiare dall'esterno ma che dall'interno non vuole cambiare, quindi pensare che l'arrivo di un dirigente esterno che ha fatto tanto a Napoli con l'arrivo di uno scudetto dopo tantissimi anni che ha portato l'entusiasmo per un popolo che attendeva da troppo alla fine se trova un muro davanti che gli impone di tenere l'allenatore, di non cedere determinati giocatori, e che non apre la cassa per fare acquisti alla fine può davvero pensare "Allora, io qui che ci sto a fare?".

Non sappiamo se Cristiano Giuntoli alla fine vorrà adagiarsi sugli allori e divenire uno dei tanti stipendiati dalla società oppure dopo una stagione dire "Se non posso decidere il da farsi allora mi faccio da parte e rassegno le mie dimissioni".
Si crede fortemente che il dirigente davanti ad un continuo muro alla fine preferisca in futuro liberarsi dell'impossibilità di fare il suo lavoro cercando un altro lido felice.