Sono nato negli anni della Calciopoli settanta-ottanta, quindi sono cresciuto e ho conosciuto quel caso grazie a mio padre e alle varie trasmissioni che negli anni riportavano alla luce il caso con qualche novità a distanza, quando oramai non c'era più nulla da fare perchè archiviato.
Il calcio poi ha avuto le situazioni dirigenti che hanno rubazzato e intrecciato con esponenti non proprio idilliaci e buoni per la sua causa, poi il doping e l'arrivo delle fideiussioni false, rolex agli arbitri, passaporti falsi, partite truccate e risultati già decisi negli spogliatoi, giocatori stranieri con età non veritiera pur di giocare nel nostro campionato, il botto del 2006 con il nuovo calciopoli...
Poi sembrava che tutto fosse passato alla quiete, le solite rubacchiate di alcune squadre e di arbitri che non vedevano quel o questo gol, sempre a vantaggio del più forte come al solito, ma ecco che gli anni dal 2020 in poi pian piano riportano a qualcosa che scricchiola ma va avanti almeno fino al 2023, quando un signore di nome Fabrizio Corona, che in passato è stato in carcere per aver chiesto soldi a personaggi famosi per non pubblicare foto compromettenti in vari giornali di gossip, sputa fuori un giro di scommettitori vari, ma non solo fa anche i loro nomi: Nicolò Fagioli della Juventus, Sandro Tonali del Newcastle e Nicolò Zaniolo dell'Aston Villa. 
Poi aggiunge anche altri nomi ma poi si riveleranno estranei al tutto. Il nome di Fagioli è proprio quello su cui tutto sembra ruotare, viene trovato iscritto su piattaforme illegali di gioco d'azzardo, ma se per una persona comune si chiude tutto con una multa che estingue il reato, per i calciatori si parla di denuncia e squalifica da quantificare, ma soprattutto che qualsiasi tesserato ha l'esplicito divieto di scommettere in qualsiasi modo che porti a trarre profitto. Secondo l'accusa Fagioli avrebbe scommesso su un portale online, con lo stesso calciatore che ha ammesso di aver scommesso anche sul tennis, ma qui poteva perchè non facente parte del suo sport. Il giocatore bianconero ha patteggiato per 7 mesi più possibili altri 5 di squalifica, da decidere in base al reato anche perchè non ha mai scommesso sulla propria squadra, altrimenti altro che un possibile anno di squalifica, ma non solo Fagioli ha specificato che è entrato nel giro scommesse ai tempi dell'Under 21 per colpa di Sandro Tonali che lo avrebbe 'invogliato' a tentare di alzare i propri profitti.  
Per Tonali e Zaniolo invece la situazione non sembra essere delle migliori; l'ex milanista che ha già parlato davanti alla procura si dice certo di non aver invischiato nel giro scommesse nessun altro calciatore, anche lui rischia 12 mesi di stop e anche lui così come Fagioli dovrà seguire un percorso per 'disintossicarsi' dal giro scommesse per la lotta alla ludopatia acuta.

Detto questo, Tonali così come Fagioli non hanno chiuso qui con la giustizia che continua a lavorare sul caso e qualora dovessero emergere altri particolari le sanzioni potrebbero essere assai più importanti. Tonali ha smentito le parole di Fagioli continuando a confermarsi estraneo allo scommettere dello juventino, che lo accusa di averlo fatto iscrivere a Icebet (piattaforma online) confermando che il giocatore milanista al tempo avesse ingenti debiti in giro, cose confermate in parte da Tonali che ha aggiunto al quanto a lui piacesse scommettere ma senza invischiare amici calciatori come da accuse del bianconero.
Per quel che riguarda Zaniolo l'indagine avrà ancora parecchi giorni davanti, perchè il calciatore ex Roma oggi all'Aston Villa sarà pronto a dirsi non colpevole di reato non avendo mai scommesso sul calcio, per questo ritenendo un errore essere stato inserito nella lista degli indagati Nicolò non ha nessuna fretta di rispondere, con questo ha anche deciso di non autodenunciarsi per fatti non accaduti.

Radiamoli!
Quando un ragazzo entra nel mondo del calcio professionistico è ben consigliato di tenersi alla larga dalle scommesse che siano clandestine o meno, perchè se per tutto il genere umano è consentito fare la solita puntatina per chi gioca nel calcio da una certa serie che possa essere dalla D a salire fino alla A non è possibile perchè c'è sempre il sospetto di qualche accordo tra giocatori di squadre diverse e questo porta a sanzioni o esclusioni di lunga durata.
Chi ci rimette? I club è normale, perchè si troverebbero davanti a una rosa che deve per forza maggiore contare su un elemento in meno, sull'allenatore che avrebbe meno scelte di cambio modulo o di far respirare qualcuno che necessita dopo troppe gare consecutive o su i piccoli, medio-grandi infortuni.
Quindi facendo una accomunanza con i due grandi Calciopoli alle spalle, dove vigeva già l'obbligo di non poter scommettere da calciatori sul calcio, sarebbe opportuno che si cambino le leggi. adottando una punizione definitiva. Tu, calciatore, sai perfettamente che non puoi scommettere sul tuo stesso sport, quindi se ci cadi dentro da oggi in poi non ti becchi più una squalifica e torni a giocare, no, devi essere radiato dal calcio in modo definitivo, perchè dare il 'contentino' per poi farti tornare a guadagnare milioni e milioni di euro alla fine passerà che quella era stato solo un incidente di percorso, mentre a te piace giocare e puntare forte sulle scommesse sul tuo stesso sport.

Ora basta!
Adesso la giustizia deve parlare in termini definitivi, non deve più esserci una via di mezzo; o si fa finta di nulla e tutti possono scommettere tutto, oppure si estirpa il male dalla radice e si butta via da subito.
Solo così il calcio potrebbe cominciare a pulirsi, anche se poi per pulirlo in maniera definitiva non basta escludere solo alcuni calciatori che si contano sulle punta di una mano.