Non mi nascondo e dico subito di essere stato assertore convinto dell’Allegri-out.
Oggi, dopo questa terrificante stagione bianconera da batticuore, culminata con l’acquisizione di uno scudetto 'zoppo', così lo ha definito  Massimo Giletti, noto presentatore e giornalista televisivo, nonché grande tifoso bianconero, sono convinto che a tutt’oggi c’è un solo allenatore al mondo in grado di riuscire in poco tempo a far cambiare rotta ad una barca alla deriva qual'è oggi la Juventus, prima che ci si schianti sugli scogli. Questo allenatore non può che essere  Max Allegri… Naturalmente coadiuvato dalla fattiva e si spera competente collaborazione del DG bianconero Paratici.
Non me ne voglia il buon Sarri, brava persona e buon allenatore, che ha provato testardamente, ma senza  troppe idee e con poca fortuna a trasformare un asino in un cavallo da corsa.
A Sarri è giusto riconoscere mille attenuanti… ma alla fin fine, in questo suo lungo e tortuoso percorso, egli ha mostrato spesso di non essere in grado di cavare un ragno dal buco… di non sapersi districare, adeguare alle difficoltà, trovare soluzioni valide, intelligenti, come invece era capitava molto spesso al suo predecessore.

Il cammino della Juventus quest’anno lo possiamo paragonare all’incedere di un granchio. Con l’andare del tempo piuttosto che migliorare sia nel gioco che nei risultati, i bianconeri arrivano a fine stagione in ginocchio con 6 sconfitte sul groppone e senza appello, ma sopratutto senza aver mai fatto un passo avanti a livello di gioco, efficacia, determinazione, solidità, compattezza.
Le colpe di questa triste e malinconica costante involuzione bianconera, credo si possano attribuire in primis alla società Juventus che ha messo a disposizione del proprio allenatore una rosa giocatori incompleta, inadeguata sia qualitativamente che numericamente.
Paratici & Company sapevano benissimo e da diversi anni che giocatori come Khedira, Costa, De Sciglio sono giocatori fisicamente inaffidabili, molto inclini all’infortunio e in grado di garantire pochissime partite nell’arco dell'intera stagione.

A questa lista di giocatori lungodegenti quest’anno è stato aggiunto Aron Ramsey, potenzialmente ottimo giocatore, ma anche lui  e da sempre lungodegente cronico. A completare la lista degli ‘’invalidi di gioco’’ Chiellini che già negli anni scorsi, soprattutto nell’ultimo campionato ha giocato molto poco per i reiterati  infortuni patiti dal suo polpaccio. Quest’anno fare affidamento su di lui poteva essere perlomeno rischioso… Poi la sfortuna ci ha messo anche lo zampino… Chiellini si è rotto il crociato, stagione finita e dopo di lui stessa sorte per Demiral che ormai non gioca da 6 mesi… Si poteva e si doveva anche preventivare il difficile inserimento di Rabiot che prima di questa estate non giocava una partita ufficiale da 6 mesi.
A completare l'opera le cessioni di Mandzukic ed Emre Can, due guerrieri che tanto ci avrebbero fato comodo, in una Juve che si è mostrata sempre piuttosto deboluccia sia caratterialmente che fisicamente. Il primo è stato regalato… il secondo ci ha sistemati bene nella classifica delle plusvalenze…
Dispiace dirlo, ma questo scudetto non può essere considerato lo scudetto di Sarri. Stavolta ho anche pensato che pure  in cielo evidentemente  la rappresentanza di tifosi juventini sia ben nutrita. Questo scudetto lo possiamo attribuire a tante piccole e  decisive casualità: il covid che ha troncato la rincorsa della Lazio, al piedino a al carattere di Dybala che ha sfoggiato una annata da leone. Ai gol di Ronaldo, alla grande abilità difensiva di De Ligt, al grande sacrificio di Bentancur che da solo e finché ha potuto ha sorretto il centrocampo juventino da solo fino al risveglio di Rabiot, al costante rendimento di Cuadrado, alle parate di Schesny, ma soprattutto ad una concorrenza distratta e pure sfortunata...

La Lazio in primis alla ripresa delle ostilità ha avuto la sfortuna di ritrovarsi mezza squadra in infermeria e ha perso punti importanti… Quando poi  ha recuperato i suoi titolari ha ripreso a marciare forte e a giocare benissimo… Esattamente come prima che il campionato si interrompesse. Non c'è dubbio, la Lazio è squadra fortissima compatta e affidabile, ha un gran gioco consolidato, convinzione e grandi giocatori. I biancocelesti si preparano al prossimo campionato con le armi migliori e pronti a dare battaglia.

L’Atalanta ha perso diversi punti nella prima parte del campionato pagando il noviziato dell'esordio in Champions. In questo periodo difficile per tutte le squadre, costrette a giocare ogni tre giorni… l’Atalanta non ha perso smalto, ha mantenuto la costanza nel gioco e nei risultati, un turbo compressore. Termina questo campionato a pochissimi punti dalla Juve che ieri ha messo in bacheca la sesta sconfitta in campionato… L’Atalanta è prontissima, è attrezzatissima per puntare da subito ai massimi traguardi.

L’Inter ha iniziato quest’anno un nuovo percorso ed è a buon punto. Nonostante questo, i nerazzurri sembrano addirittura più avanti rispetto alla Juve. L’Inter ha perso punti importanti in queste ultime partite, anche per sfortuna, ma ha mostrato una ben definita personalità e ottenuto risultati importanti. Anche l'Inter termina la stagione a pochi passi dalla Juve e con un pizzico di fortuna avrebbe potuto vincere lo scudetto già quest’anno. E certo... l'Inter il prossimo anno sarà più forte e sicuramente protagonista.
Perfino il Milan dalla ripresa del campionato ad oggi ha ottenuto risultati veramente eccezionali, risultati che, attenzione... non sono giunti per caso... La squadra rossonera ha trovato un sistema di gioco efficace, redditizio, perfino spettacolare e con ottimi interpreti... Sono convinto che questa squadra opportunamente completata e rinforzata, il prossimo anno possa battersi alla grande!

Ecco, abbiamo visto come diverse squadre durante l'arco della stagione abbiano dimostrato e consolidato la propria forza , altre abbiamo fatto grandi passi avanti e si stiano proponendo come autentiche rivelazioni. L'unica squadra titolata che sembra essere rimasta ai blocchi di partenza è proprio la Juventus..., l'unica a non aver fatto mezzo passo avanti, ancora alla ricerca di un gioco di un'amalgama, che si ha vinto un campionato per inerzia... ma che in 8 mesi sembra essere ritornata la Juventus di Del Neri o Ferrara...
Ad oggi  se le cose non dovessero cambiare presto e bene questa Juve somiglia molto ad un agnellino in mezzo al bosco con almeno 3 o 4 lupi attorno pronti ad azzannarlo.

Oggi la squadra bianconera sembra un complesso da ricostruire da cima a fondo, da riorganizzare in toto: difficoltà a trovare la porta avversaria, mantenere costante l’attenzione in tutti i 90 minuti, una squadra spesso sulle gambe incapace di reagire, senza idee e senza una organizzazione di gioco. Un organico sicuramente da ricostruire per almeno 1/3.
A questa squadra manca freschezza atletica, forza, convinzione, personalità, centrocampisti di spessore, ricambi all’altezza, una rosa efficiente numericamente e qualitativamente, una guida all'altezza...

Se accadesse il miracolo di riuscire ad acquisire i giocatori giusti, impresa non facile perché c’è tanto, forse troppo da fare e da cambiare, questa Juventus la affiderei, e pure ad occhi chiusi, a Max Allegri. Oggi è l’unico allenatore che conosce morte vita e miracoli di quasi tutta la rosa bianconera, conosce alla perfezione l’ambiente, è credibile e carismatico ed è un ingegnere… capace di ridisegnare in breve tempo una macchina  fino a renderla nuovamente competitiva ai massimi livelli.
Oggi l’attuale Juventus alla griglia di partenza del prossimo campionato partirebbe in seconda o terza fila…
Potessi fare una chiacchierata con Paratici
, mi complimenterei con lui per aver portato a Torino il nuovo Boniek: Kulusesky e per aver ceduto Pjanic. In merito ad Arthur, dicono sia un buon giocatore, tecnicamente molto valido, forse un po’  rompicogl….e  ahinoi ….anche lui abbastanza incline alla bua…
Direi a Paratici di lasciar perdere Milik, riserva anche a Napoli, neppure Gattuso ed i tifosi napoletani stravedono per lui…  Idem Dzeco, grande giocatore, ma ormai 34enne… la Juve non può diventare un ‘’cimitero di elefanti…’’ Tanto varrebbe riprenderci Mandzukic… No anche a Zapata, gran fisico, grandissimo prezzo di cartellino… e Muriel è più forte di lui…
A livello di punte farei più che un pensierino sul centravanti messicano Jimenez, colosso 29enne di 1,88 m. Goleador tosto, potente, tecnico ed instancabile. Mi informerei bene sul costo del cartellino di Caputo, punta del Sassuolo, uno che la porta la vede troppo bene…

Dall’Atalanta cercherei di acquistare e in tutti i modi  il terzino Gosens ed il centrocampista Malinovsky… Ecco, a noi servono giocatori sopratutto di questo tipo... Jorginho? NON SERVE… Mentre De Paul (Udinese…) per noi potrebbe essere giocatore importante…
Intanto alleggerirei il lavoro dello staff medico bianconero liberando le corsie  dai seguenti giocatori:  Khedira, De Sciglio, Costa, Bernardeschi, Bonucci, Ramsey, Higuain.
Mi terrei Rugani, farei approdare a Torino Romero, poi punterei ad acquistare uno tra Chiesa e Zaniolo.
Una squadra siffatta la affiderei a Roberto Mancini, attuale allenatore della nazionale azzurra… Ma ripeto... oggi come oggi l’allenatore ad hoc per questa Juventus distrutta e da rifare non può che essere Max Allegri, il Niky Lauda del calcio italiano
Con lui e con una campagna acquisti intelligente e competente si potrebbe riprendere a dominare da subito, come e più di prima…