Come spesso abbiamo detto da quando Sarri siede sulla panchina della Juventus, "Sarri non è da Juve, perchè per il suo gioco vuole i suoi preferiti", non pensando però che la Juventus, a sua volta, fa la stessa cosa... Partiamo con il dire che la Juventus è una società aziendalista, una che guarda al bilancio e alle plusvalenze, senza mai mettersi in difficoltà, quindi riga dritta, con la voglia di raggiungere più obiettivi possibili, anzi alcuni con l'obbligo di portarli a casa, come lo Scudetto. Quindi cosa fa? Prende dei giocatori, che posso fare al caso, che siano già importanti in altre società o che abbiano quel piglio giusto per crescere alle spalle di un campione e che poi gli prenderanno il loro posto. Questa storia l'abbiamo vista molte volte, non è vero? Pensiamo per un attimo Giorgio Chiellini, che quando divenne un giocatore bianconero era poco meno che ventenne, per poi tornarci un anno più tardi, dopo un prestito alla Fiorentina, ventenne a tutti gli effetti. Lui crebbe alle spalle di un certo Fabio Cannavaro, che poi sostituì proprio all'addio del Campione del Mondo nella stagione 2006-2007, con la Juventus in Serie B, e grazie a Didier Deschamps allenatore, diviene un titolare fisso e inamovibile. Poi passiamo a Leonardo Bonucci, stagione 2010-2011, che arriva come giovane promessa, come Chiellini sei anni prima, anche se per lui serve più di una stagione, alle spalle del duo Chiellini-Barzagli, entra di diritto grazie all'arrivo di Antonio Conte in panchina (2011-2012) nel tridente titolare della Juventus.

Ora arriviamo al dunque: spesso in questa stagione corrente 2019-2020 abbiamo criticato la mentalità di Maurizio Sarri, aggredendoci a vincenda tra tifosi, tra chi ha detto che per il tecnico servono giocatori precisi, e chi invece che ogni allenatore si deve adattare alla squadra che gli viene data. Ma se guardiamo la rosa della Juventus, non notiamo qualcosa di simile? Basti pensare che la Juventus conta il suo giocatore più "vecchio" da ben 19 anni, salvo l'anno al PSG, che è Gigi Buffon, per carità giocatore che ha fatto una grandissima carriera, ma fosse solo per lui nessuno si potrebbe intromettere, anche perchè Francesco Totti ha giocato 25 anni nella Roma, quindi... Ma tra i titolari contiamo Giorgio Chiellini, 35 primavere e ben 15 anni in bianconero, Leonardo Bonucci, che in questa stagione, salvo l'anno a Milan, conta ben 9 anni in bianconero, e già qui contiamo 3 giocatori che si sono lo zoccolo duro, ma se alla fine qualcosa non va bisogna anche cominciare a vedere la carta d'identità degli interpreti, anche perchè prendere De Ligt 20enne e Demiral 22enne, già belli che pronti per fare i titolari e metterli alle spalle di giocatori che sono sempre più un peso, allora di cosa vogliamo parlare?

Possiamo capire che ci sia un giocatore che è la bandiera, quando parliamo di Alex Del Piero, che in ben 19 anni ha fatto la storia del club, ma quando le bandiere cominciano a divenire troppe, e un presidente non è capace a mettere la parola fine a questa cosa, per affetto, allora c'è quelcosa da cambiare nel presidente stesso. Io credo che un presidente non deve voler bene, ma deve capire quando si deve mettere la parola fine, che sia per un giocatore che non ne ha più fisicamente o mentalmente. Giorgio Chiellini è il nostro capitano, è una bravissima persona e un grande studioso, è stato un grandissimo, ma ha 35 anni e le gambe che cominciano a scricchiolare di brutto. Leonardo Bonucci, se fu ceduto al Milan, ci sarà stato un motivo oppure no? Davvero se era una colonna la Juve lo avrebbe ceduto? Certo che no. Come abbiamo ben visto, Bonucci da solo non sa tenere una difesa, mette in difficoltà anche uno sicuro come De Ligt, ma perchè continuare ostinatamente a puntarci su? Demiral è superiore anche non giocando, a cosa serve prendere dei difensori pronti per poi tenerli in panchina? Al contrario Chiellini e Bonucci dovrebbero essere le riserve dei più giovani e non il contrario. Buffon lo posso capire, ha accettato di tornare da secondo, e sta pian piano raggiungendo i suoi record, poi il prossimo anno se ne andrà in pensione dopo l'Europeo. Adesso, a pensare ad una nuova stagione con Bonucci e Chiellini titolari, chi si sentirebbe sicuro? Nessuno. Chiellini è tornato, e nel giro di 20 minuti si è fatto male di nuovo. Forse qualche segnale ai dirigenti sarà arrivato? Speriamo... Si capisce da un miglio che Chiellini non ha più la gamba post-infortunio, e a 35 anni chi ha la certezza che recuperi al 100%?

Ecco quindi che mi chiedo: "Ma perchè Sarri non potrebbe chiedere i giocatori giusti al suo gioco, e invece Agnelli continua a tenere giocatori per una vita intera?". Io credo che una rosa ogni cinque anni andrebbe aggiornata tutta, come fanno la maggior parte delle grandi squadre europee, che si tengono quel giocatore simbolo in rosa per anni e anni, ma non più di uno è un titolare fisso. La rosa della Juventus se partiamo dal 2010 ad oggi conta, in anni in bianconero: Buffon 19 anni, Chiellini 16 anni, Bonucci 9 anni, Khedira 5 anni, Alex Sandro 5 anni, Cuadrado 5 anni, Dybala 5 anni, Rugani 5 anni. Tolgo fin da subito Dybala che è un fuoriclasse che ci ha salvato tantissime gare e che ha 27 anni, quindi ancora tanto da dare, e Cuadrado che sta facendo dei campionati a mille all'ora, gli altri sono giocatori su i quali non si può ancora puntare in campo, per età, per problemi fisici e per il non essere da Juventus. Questi giocatori, Buffon a parte, non possono essere il futuro in campo della Juventus.

Bonucci è un giocatore sbadato, che senza una linea guida fa più danni della grandine e porta a sbagliare il compagno di reparto, ma poi quel coprire con quella gamba distesa, per ribattere una conclusione ha proprio stancato. Chiellini, ripeto, bontà sua, deve capire che è arrivato il momento di appendere gli scarpini al chiodo ed entrare in società. Alex Sandro non se ne può più, troppi errori, e si è perso quell'esterno che saltava l'uomo nei primi anni. Khedira? Un ingaggio da 5 milioni e 10 partite l'anno? Rugani, non ho più parole, 79 gare in 5 anni e 3 milioni di euro l'anno per un panchinaro? Se Agnelli continua a voler bene ai suoi giocatori, e non si trasforma in presidente come lo era Gianni o suo papà Umberto, mi sa che qui la situazione può solo che peggiorare. Agnelli deve capire che la gratitudine ogni tanto va messa da parte, e non si focalizzi sulla storia del giocatore nel club, o su queste cavolo di bandiere, che non esistono più da un pezzo. Capisco il suo aziendalismo, ma che ci metta la faccia per dirlo ai tifosi, perchè così non c'è nemmeno il gusto di sperare ad una squadra vincente in Europa.

Portare giocatori come Ramsey, rotto e con 7 milioni d'ingaggio, portare Rabiot riserva nel PSG e dargli 8 milioni, prendere Demiral e De Ligt e utilizzarli come riserve di Bonucci e Chiellini a inizio stagione, mandare via Joao Cancelo per prendere Danilo allo stesso prezzo, cedere Mandzukic e tenere un peso come Higuian senza un sostituto all'evenienza. Ma davvero questa sarebbe una rosa che avrebbe potuto puntare alla Champions, solo con pocho interpreti? Dai presidente, non scherziamo. Il modello è il Real o il Barcelona? Se questi sono i fatti, crediamo che noi non saremmo mai come loro né oggi ne mai.