La bomba è stata sganciata questa mattina nientepopodimeno che da Tuttosport, quotidiano torinese e filojuventino all'ennesima potenza: ​​​​​​è in dirittura d'arrivo l'acquisto da parte dell'Inter di un fuoriclasse del centrocampo.

Il ritratto di questo enigmatico Mister X risulterebbe essere ancora avvolto da grosse nubi: le certezze sono il suo altissimo profilo e la sua comprovata esperienza internazionale. Caratteristiche essenziali che servirebbero a Luciano Spalletti per completare una rosa quest'anno impegnata su tre fronti.

Sviscerando i nomi di coloro che potrebbero corrispondere a questo identikit e, al netto di determinate situazioni (ad esempio scadenza contrattuale, rapporto con la società, stile di vita nel paese, livello di titolarità ecc.), l'unica pista percorribile dai nerazzurri è quella che porta ad Arturo Vidal. Perché proprio il cileno? 

  1. Ha il contratto in scadenza Giugno 2019 e al Bayern non conviene rischiare di cederlo a parametro zero il prossimo anno, visti soprattutto i 37.5 milioni pagati 3 anni fa alla Juve.
  2. È in rotta totale con l'ambiente bavarese, a causa di comportamenti non sempre consoni al rigoroso codice etico e morale dei tedeschi.
  3. È stato soppiantato dal neoacquisto Leon Goretzka, che si posiziona ai primi posti delle gerarchie del nuove tecnico bavarese, l'ex Eintracht Francoforte Kovac. 
  4. Il cileno è estremamente desideroso di tornare in Italia, dove è diventato un centrocampista di fama mondiale grazie alla Juventus.

Secondo quanto riporta la Bild, infatti, la dirigenza del Bayern Monaco avrebbe deciso - in comune accordo con l'allenatore - di liberarsi velocemente di Vidal. In tal senso, l'Inter sarebbe la sua primissima scelta. 

Occhio però alla concorrenza di diversi top club europei, inglesi e spagnoli su tutti. E occhio poi al Napoli: il cileno è graditissimo a Carlo Ancelotti. Avendolo allenato proprio al Bayern, Carletto conosce bene Vidal e sa quale contributo possa dare alla sua squadra per dare l'assalto allo Scudetto. L'interesse partenopeo per il giocatore sarebbe tuttavia controproducente e contraddittorio: il centrocampo del Napoli (che conta, ricordiamolo, Diawara, Rog, Hamsik, Fabian, Allan, Zielinski) è al completo, ed un eventuale arrivo di Vidal significherebbe in automatico una cessione illustre. Un aut aut che, dalle parti di Castelvolturno, io credo non vogliano nemmeno prendere in considerazione.

Altra prova dell'interessamento nerazzurro per Vidal e della fattibilità dell'operazione è il contemporaneo raffreddamento della pista Mousa Dembélé. L'Inter, in questa trattativa, contava molto sull'ottimo rapporto tra il diretto interessato e Radja Nainggolan, ma con il trascorrere del tempo non è emerso l'atteso entusiasmo per l'opzione nerazzurra e per la chiamata dell'amico. Questo dettaglio, unito alle eccessive pretese economiche di Dembélé e dello stesso Tottenham, avrebbero frenato i buoni propositi di Piero Ausilio: oggi la spinta nerazzurra verso il mediano belga è decisamente scemata, al punto da decidere di guardarsi intorno prima di farsi avanti con proposte concrete. E non sia mai che guardandosi intorno, l'Inter non possa imbattersi proprio in Vidal

Con il suo acquisto l'Inter otterrebbe un upgrade notevole, riportandosi sotto alla Juve nella corsa ad uno Scudetto che con l'arrivo di Ronaldo sembrava essere diventato una chimera. Insieme al nuovo arrivo Radja Nainggolan e al redivivo Marcelo Brozovic (uno dei migliori nella Nazionale croata al Mondiale), Vidal comporrebbe il centrocampo più forte della prossima stagione di Serie A: neppure la Juventus dei vari Pjanic, Emre Can, Bentancur e Khedira potrebbe pareggiarne il livello. Sommando a ciò anche la superiorità interista negli uomini della difesa (composta dall'ormai celebre Muro Miranda-Skriniar-De Vrij), le quotazioni della vittoria in campionato dell'Inter salirebbero alle stelle, tenendo conto che i bianconeri - visto l'acquisto di CR7 - punteranno tutte le proprie fiches sulla Champions.