"La Juventus ha preso un allenatore che potrebbe vendere le scarpe al mercato, ma non di certo fare l'allenatore".
Così, questa mattina la prima parola verso Andrea Pirlo, allenatore, come dargli torto?
Questo dovrebbe far capire come gli altri considerano Pirlo nella panchina Juventus, quindi per tanti la Juventus non è da scudetto, eppure ha la stessa rosa dello scorso anno, togliendo l'unico titolare, Miralem Pjanic, che è stato ceduto al Barcelona per portare in cambio Arthur, con tanto di festeggiamenti di alcuni tifosi all'addio del bosniaco, reo di rovinare la mediana bianconera, e che oggi si affida a Rodrigo Bentancur... oppure ad Arthur, ma che ha dato il meglio palla al piede, ma per il resto, lasciamo stare...

Ma la colpa di chi è? Molti dicono che in campo ci vanno i calciatori, e questo lo pensavo anche io con Conte e Allegri in panchina, visto che la squadra giocava come i tecnici volevano, mentre qui se davvero questo è il modulo di Pirlo, allora possiamo anche dire "Ma che modulo è?". Ancora oggi non capiamo il modulo della Juventus, sembra il 5-5-5 di Oronzo Canà, con il suo "Mentre 5 salgono, cinque difendono", tanto che anche uno che non capisce di calcio direbbe "Ma che modulo è?". Pirlo è tornato, addirittura da tecnico bianconero, fa le pubblicità, così come allena la Juve, in silenzio, infastidendosi quando qualcuno gli fa mille domande senza che questi risponda mai, per poi stizzirsi al termine. Ma nella pubblicità, è tutto scritto, quindi non sono parole sue, mentre nella Juve è quello che dovrebbe parlare, ma non parla...
Un allenatore che non parla, ma che ci fa in panchina?
Ai tempi c'era il boemo Zeman, non parlava, forse si faceva sentire durante la settimana, ma se non erro fece il miracolo solo a Pescara, con la promozione nei primi anni di questo decennio passato, alla Roma lasciamo stare, davvero Oronzo Canà, ricordo che era detto "Palla lunga e pedalare", poi? C'è Sarri, una mummia nella scorsa stagione bianconera, eppure quel poco che si sentiva alla fine ha portato ad uno scudetto mai sperato, fino al blocco Covid, che ha riportato la squadra bianconera in testa alla classifica e alla vittoria finale.
Pirlo è soltanto silenzioso, poi? Non dice e non fa gesti, anzi sembra sia lì da spettatore, ma quando si decide a tirare fuori quella voce? Sembra uno che appena esce da campo, prenda la sua auto, vada a casa, e si faccia un bicchierino di vino rosso, e poi a nanna. Ma la colpa non riesco a darla a Pirlo, perchè alla fine non è stata una sua scelta, ma di Andrea Agnelli. Quando vedo quel -10 in classifica, con un terzo posto, mi chiedo: ma davvero i tifosi sono contenti di questa Juve? Perchè è lì grazie a sprazzi di Ronaldo, altrimenti saremmo da posizioni tra l'ottavo e il decimo posto, eppure la rosa è la stessa, degli ultimi due anni, l'ultimo di Allegri e il primo e unico di Sarri, ma come è possibile che non riesca a giocare e sembra più impacciata che mai? Capire che Bonucci e Chiellini fanno parte del vecchio progetto, ci sta, ma ci sono due sostituti di nome De Ligt e Demiral, poi?
L'addio di Pjanic... ecco l'addio del bosniaco, che per molti era un peso, ha tolto esperienza in mezzo al campo, e ci ha restituito un mucchio di giovani, tra cui non c'è un esperto, ed ecco che gli errori, spesso visti in campo, hanno portato ad avere una squadra più che confusionaria. Da capire poi perchè la Juventus gioca dieci minuti a partita, dall'ottantesimo al novantesimo, mentre per i settanta minuti prima subisce l'avversario, con rarissime conclusioni in porta, sempre che ci arrivi. Le domande ora sorgono spontanee: "Agnelli vuole una Juventus che arrivi tra le prime quattro, e quindi mal che vada, tra gioco non gioco e squadre dietro peggiori, alla fine pensa che Pirlo abbia fatto il suo compitino? Oppure pensa quel che ha detto pochi mesi fa, cioè che punta allo scudetto, è quello che davvero pensava? Altrimenti qui ci sarebbe da cambiare l'allenatore, tutto qui, la squadra sarebbe fortissima anche con un tecnico normale, che potrebbe riportare la squadra a lottarsi lo scudetto fin da subito?".

Il -10 è ancora recuperabile, ma qui c'è bisogno di un cambio, e non una sostituzione, che ancora oggi si fa dal settantesimo in poi, anche quando la squadra nel primo tempo ha subito l'avversario, ma si manda in campo allo stesso del primo tempo, quindi già con l'idea che subirà ancora per tutto il secondo tempo, senza cambiare mai modulo, perchè Pirlo non cambia mai modulo, è come quando si gioca a Pes o Fifa da principianti e si mette la squadra in campo una prima volta e non si modifica mai, anche se si è sotto di due o più reti, ma quello è un gioco, è un divertimento, perchè se si partecipa a tornei vari, quindi tra esperti, e si vincono dei soldi, i moduli vedi come cambiano, altro che il puntare sempre e solo sul un modulo.
Ma perchè Pirlo non cambia modulo? Perchè non sa allenare, tutto qui, credo fortemente che non si nasca allenatori, ma ci vuole esperienza. Qualcuno dice che esistono anche enfant prodige? Ok, ma non certamente Pirlo. Poi enfant Prodige, se pensiamo che Guardiola era passato per fenomeno, perchè vinse tutto con quel Barcellona, ma davvero altri non avrebbero vinto con quella squadra? Dai, credo anche Pirlo avrebbe... no è stato un abbaglio, scusate.
La Juventus necessità fin da subito di un allenatore, che sia il 'piangino' Guidolin, che sia il il 'pensionato' Marcello Lippi, che sia un allenatore e non un principiante.
Agnelli, sei ancora in tempo per portare il decimo scudetto a casa.