Simone Inzaghi è in prospettiva il migliore allenatore italiano del futuro, ma forse con il futuro già scritto. Vediamo la sua carriera da allenatore dagli inizi a oggi.

Il 22 maggio del 2010 decide di appendere le scarpe al chiodo, iniziando la carriera da allenatore. Decide di rimanere alla Lazio, con cui da calciatore si è laureato campione d'Italia nella stagione 1999/00, ma questa volta in veste di allenatore degli allievi regionali, con la quale vincerà subito la coppa regionale. L'anno successivo venne promosso sulla panchina degli allievi nazionali facendo molto bene, al tal punto che nel 2014 la Lazio decide di affidargli la guida della squadra primavera, vincendo al suo primo anno la coppa Italia di categoria che al club capitolino mancava da ben 35 anni e sempre la stessa stagione vincerà anche la Supercoppa Italiana. Nel 2014/15 conquistò la seconda Coppa Italia consecutiva battendo in finale la Roma nel derby capitolino, ma nella finale scudetto venne sconfitto solamente ai calci di rigore dal Torino, e gli stessi granata sconfiggeranno la Lazio anche nella finale di Supercoppa Italiana. Il 3 aprile 2016, in seguito alla sconfitta per 1-4 nel derby contro la Roma, la Lazio decide di esonerare Stefano Pioli e di conseguenza promuovere Simone Inzaghi sulla panchina biancoceleste, diventando così l'allenatore della prima squadra. Nel suo esordio in Seria A trovò subito la vittoria per 3-0 contro il Palermo, in una trasferta non semplice. A fine stagione portò la Lazio all'ottavo posto in classifica. La stagione seguente il presidente biancoceleste Claudio Lotito, prese la decisione di assumere come allenatore della Lazio Marcelo Bielsa, che pochi giorni dopo la firma del contratto, lo stesso allenatore argentino si dimise dall'incarico in base a delle incomprensioni con la società. A sua volta Claudio Lotito decise di ridare la guida tecnica della prima squadra al tecnico di Piacenza. Il 1º marzo del 2017 nella semifinale d'andata di Coppa Italia riuscì a vincere un derby, (cosa che mancava alla Lazio da più di quattro anni)  battendo la Roma per 2-0. Poco dopo il 30 aprile, la Lazio torna a vincere un derby anche in campionato, poiché i biancocelesti sconfissero i giallorossi per 3-1. A fine stagione la squadra di Simone Inzaghi disputò la finale di Coppa Italia contro la Juventus, ma fu sconfitta per 2-0 dai bianconeri. In Seria A conquista il quinto posto e si qualifica per l'Europa League.

Il suo terzo anno da allenatore della Lazio si apre nel migliore dei modi, la Lazio vince la Supercoppa Italiana battendo i pluricampioni d'Italia della Juventus per 3-2. Con questo successo, Simone Inzaghi non solo conquista il suo primo trofeo da allenatore ma diventa la prima persona nella storia della Lazio a vincere un trofeo sia da giocatore che da allenatore con il club della capitale. In campionato, come la scorsa stagione bissa il quinto posto, ma vede svanire la qualificazione in Champions League all'ultima giornata perdendo 2-3 all’Olimpico contro l'Inter. In virtù di questo risultato perde il quarto posto a favore della stessa Inter per gli scontri diretti. Nell'ultimo campionato concluso, nonché il suo quarto da tecnico della Lazio, la squadra non sembra girare come nelle precedenti stagioni sia in Serie A e anche in Europa League, ma nel suo anno più difficile e nonostante il rendimento al di sotto della media dei suoi Top Player, Simone Inzaghi riesce a conquistare la Coppa Italia con la Lazio battendo 2-0 in finale l’Atalanta, portando così a due i trofei vinti in carriera da allenatore

Dal suo esordio in Seria A, in Italia come titoli vinti è secondo solo ad Allegri, e visto la Juventus cannibale degli ultimi anni e la differenza di valore economica della sua Lazio con altri top club Italiani, non ci resta da dire che Simone Inzaghi sia un predestinato. Dopo il divorzio tra la Juventus e Massimiliano Allegri secondo i media anche Simone Inzaghi era in lizza per la panchina bianconera. Dopo Superpippo che ha fatto la storia da calciatore con il club bianconero, chissà se in futuro non sia proprio suo fratello Simone il predestinato a scrivere la storia sulla panchina della Juventus sfatando il tabù della Champions League. Saranno solo delle coincidenze il fatto che Fabio Paratici e i fratelli Inzaghi si conoscono dall'infanzia (entrambi sono di Piacenza e le famiglie sono amiche) che Simone Inzaghi abbia vinto lo scudetto con la sua Lazio proprio a spese della Juventus di suo fratello Filippo, che i due fratelli abbiano giocato insieme in Nazionale, che proprio la Lazio di Inzaghi nell'ottobre del 2017 terminò la striscia casalinga della Juventus allo Stadium che durava da più di due anni (ultima sconfitta agosto 2015 contro l'Udinese) e che Simone il suo primo trofeo da allenatore l'abbia vinto contro la Juventus, oppure la Juventus è nel suo destino?