Una sfida che ci porta inevitabilmente al passato con il ritorno di due personaggi come Lukaku e Mourinho a San Siro. Si accede cosi la sfida tra Inter e Roma con un ambiente molto caldo dopo il ritorno di Lukaku,fischiato e criticato da tutta la tifoseria nerazzurra,mentre è sempre apprezzato il ritorno di Mourinho che ha scritto la storia con i colori nerazzurri facendo il triplete. 

La partita regala subito spettacolo con l'Inter in controllo della gara che crea occasioni e imposta il gioco sfiorando il goal prima con Calhanoglu che colpisce la traversa da fuori area,poi un occasione importante prima con Thuram poi con Pavard e con Barella. Il primo tempo tratta un dominio nerazzurro sul piano tattico con la Roma che gioca a specchio con lo stesso modulo senza però riuscire a ripartire in modo concreto e nella prima frazione di gioco non riesce ad arrivare nemmeno ad un tiro in porta.

L'Inter prende cosi molta fiducia dei proprio mezzi non può prendersi rischi nei contropiedi cosi Pavard dopo un buon primo tempo ma con ammonizione sulle spalle esce, facendo spazio a Darmian.
La chiave tattica del secondo tempo resta simile al primo con i nerazzurri che cercano la rete e i giallorossi che si concentrano sulla fase difensiva e sul costruire un possibile contropiede. La Roma riesce a creare una prima occasione importante con Cristante che di testa impegna Sommer costretto ad un buon intervento per mantenere la rete inviolata.

Dopo il pericolo torna l'assedio nerazzurro prima con Mkhitaryan da fuori area che sfiora il goal dopo la deviazione di Mancini ,poi entra la coppia Frattesi-Asllani per far rifiatare il duo Calhanoglu-Mkhitaryan. I due subentrati incidono sulla gara con Frattesi che porta inserimento in area di rigore e diventa decisivo Asllani verticalizzando con un gran lancio per Dimarco che controlla e serve al centro Thuram non può sbagliare da li trovando il goal del vantaggio.

Entra Carlos Augusto al posto dell'assistman Dimarco e sfiora subito il goal con un gran tiro da fuori area,ci prova la Roma inserendo prima Belotti e poi Azmoun ma troppe poche idee per impensierire un Inter messa molto bene in campo e concreta.

Termina così la sfida con i nerazzurri che meritano la vittoria e salgono cosi al primo posto in classifica, i giallorossi potevano dare molto di più penalizzati dalle assenze di top come DybalaPellegrini, ma resta una prestazione non convincente con poche occasioni create e con diverse disattenzioni difensive.