Durante la pausa nazionali sono scesi in campo molti talenti,giocatori interessanti e a brillare è sempre lui Christian Eriksen autore di una prestazione molto positiva con un assist veramente bello per il 3 a 1 della sua Danimarca scesa in campo ieri contro il Kazakistan.

Un calciatore che ha fatto una carriera molto importante partendo dall'Ajax di De Boer allenatore che lo ha allenato fin dalle giovanili e con lui ha ottenuto ottimi risultati mostrando le sue migliori qualità:il tiro da fuori,la personalità e la visione di gioco. In Olanda si mette in mostra vincendo anche tre campionati consecutivi e giocando per la prima volta le coppe europee,attirando cosi le attenzioni del Tottenham che investe quindici milioni di euro per acquistarlo.

In Inghilterra Christian Eriksen diventa ben presto il leader tecnico del club londinese continuando a viaggiare in doppia cifra sia di goal che di assist che ormai non stupiscono più,il danese è tra i giocatori migliori del campionato. Forma un trio fantastico con Son ed Harry Kane, tre calciatori che sicuramente meritavano di vincere molto ma il Tottenham purtroppo era stato un pò discontinuo in quelle stagioni. Una soddisfazione arriva nel raggiungere la finale di Champions League nel 2019 poi persa davanti ad un Liverpool molto forte e completo.

Dopo dei risultati molto positivi e un percorso di ben sei stagioni in Premier League, Eriksen sente che è il momento di provare una nuova esperienza e lascia il Tottenham nel 2020. La sua nuova avventura è all'Inter, il suo stile di gioco si abbina bene con l'allenatore Conte che ci mette un pò ad inserirlo negli schemi ma una volta che il danese è integrato la squadra gira molto meglio e le sue caratteristiche sono preziose alla squadra.

L'Inter raggiunge la finale di Europa League dove però Eriksen inspiegabilmente resta in panchina,la partita termina 3-2 con il trionfo del Siviglia e la delusione è molto amara per la mancata vittoria della coppa. Forse proprio questo ha permesso ai nerazzurri di ripartire con più voglia e fame l'anno successivo,dove è stato fatto un grande lavoro a partire dalla dirigenza con l'arrivo di Hakimi come rinforzo per la fascia di destra ma anche l'allenatore e il gruppo si sono uniti per raggiungere il sogno scudetto che poi nei mesi successivi è diventato realtà.

Tanta è la gioia per il centrocampista danese e compagni a fine stagione che hanno regalato veramente prestazioni di livello alto dimostrandosi un gruppo unito e compatto. Dai festeggiamenti arriva purtroppo la paura durante gli europei con Eriksen che ha avuto un malore in campo durante la partita tra Danimarca e Finlandia. Ricordo istanti di paura dopo aver assistito alla scena con Kjaer che è stato prezioso nel soccorrere all'istante il compagno e poi la paura rientra con Eriksen che torna in condizioni stabili evitando il peggio.

Perfortuna tutto si è concluso per il meglio,il giocatore dopo aver installato un defibrillatore sottocutaneo si è svincolato in accordo con l'Inter ed è tornato a calciare il pallone con la maglia del Brentford per sei mesi ,poi passando al Manchester United dove gioca attualmente titolare in mediana in un centrocampo favoloso con Casemiro .

Il termine del contratto in accordo con l'Inter è dovuto arrivare perforza,dopo l'installamento del defibrillatore,dato che le leggi sull'idoneità sportiva previste in Italia sono stringenti non permettono a Christian Eriksen di svolgere attività agonistica nel nostro paese. Un addio amaro dato che negli schemi di Simone Inzaghi sarebbe stato l'ideale ma purtroppo ciò non è stato possibile ed auguro il meglio ad un giocatore incredibile che ha fatto la storia vincendo uno scudetto con la maglia nerazzurra.